My New Life 3 Nash Grier~Sara Sampaio~Magcon

Capitolo 32

SPAZIO AUTRICE💕🌸
SONO TORNATAAAAA! allora questa storia sta per finire, purtroppo. Nel prossimo capitolo farò una specie di salto temporale tipo: 3 mesi dopo. In più ci sarà un episodio davvero importante, che cambierà tutto quanto.
Comunque non vi preoccupate, andrò avanti con Destiny e vorrei scrivere un'altra storia, tipo la serie tv di Bella thorne FAMOUS IN LOVE, comunque fatemi sapere se vi va che scriva una storia più o meno come questa, ma con nuovi personaggi. BUONA LETTURA 💙
-BEA💕🌸
Scesi dall'auto, chiusi la portiera e mentre mi incamminavo verso la porta di casa Grier sentì la macchina partire. Bussai alla porta e...vidi Nash. Appena lo vidi mi si gelò il sangue, sentì il cuore in gola e un nodo enorme allo stomaco.
"Ciao Spencer" disse lui guardandomi con questi occhioni azzurri, gli stessi occhi che mi hanno fatta innamorare di lui.
"Ei" dissi schiarendomi la voce
"Prego entra" nash si spostò e mi fece entrare in casa. Entrai in salotto e restai fermai in un punto, mi guardai intorno e mi sentì in imbarazzo era come se fosse la prima volta che entravo in quella casa, mi era così sconosciuta e la presenza di Nash non aiutava.
"Che...che ci fai qui?" Mi chiese Nash imbarazzato
"Ehm ieri sera siamo usciti a ballare e sono uscita per qualche secondo e Hayes mi ha prestato la sua felpa quindi sono venuta a restituirgliela " spiegai facendo tremila giri di parola, insomma dovevo semplicemente dire che sono venuta a ridere la felpa a Hayes.
"Sei in ansia?" Mi chiese Nash sorridendo...MA PERCHÉ CAZZO DOVEVA SORRIDERE DIO MIO!!
"No...no, perché?"
"Quando sei in ansia stra parli"
NASH POW
Era semplicemente bellissima, quei capelli neri mossi che le cadevano sulle spalle, il top con i brillanti con la schiena scoperta, era perfetta.
"Allora come va con Bella?" Mi chiese
"Ehm non ha funzionato, insomma non era la ragazza giusta "
"Oh....mi dispiace" stava mentendo, stava sorridendo sotto i baffi, mi era mancata, più la guardavo più mi innamoravo come la prima volta.
"E tu?"
"Io cosa?" Mi chiese diventando tutta rossa
"Ti vedi con qualcuno?"
"No...diciamo che voglio stare da sola per un bel po' "
Spencer iniziò a guardarsi intorno, ormai non sapevamo neanche più che cosa dirci o come comportarci.
"Ecco tieni la felpa di Hayes, io devo proprio andare" disse d'un tratto Spencer dandomi la felpa di Hayes
"Comunque spero davvero che riuscirai a trovare quella giusto, ti auguro tutto il bene di sto mondo e niente ci si rivede" disse lei andando verso la porta di casa, ma dovevo dirle ciò che provavo. Ora o mai più, l'avevo già persa una volta, non potevo perderla di nuovo.
"ERI TU QUELLA GIUSTA" urlai e lei si fermò davanti alla porta.
SPENCER POW
"ERI TU QUELLA GIUSTA" urlò Nash. Mi bloccai davanti alla porta, il respiro si fece irregolare, il mio cervello era a puttane e il cuore mi batteva all'impazzata.
"Come scusa?" Chiesi voltandomi verso di lui
"Eri tu quella giusta, ma ti ho persa già una volta, non posso permettermi di perderti un'altra volta" disse Nash con gli occhi lucidi
"Nash non posso"
"Perché no? Io ti amo ancora e tu ami me, ti si legge in faccia " nash mi prese per mano, ma io andavo avanti a guardare a terra, sentivo il suo sguardo su me, non potevo tornare con lui.
"Spencer ti prego guardami" continuò lui con voce calma e serena
"Nash non posso, tu mi hai tradita più volta con quella. Non posso più fidarmi di te" nash mise la mano sotto al mio mento e mi alzò il volto, ero a pochissimi centimetri di distanza da lui, così vicina che riuscivo a sentire il suo respiro, la sua aria sulla mia pelle e quegli occhi pazzeschi.
"Almeno permettimi di dirti addio come si deve"
"In che senso?" Chiesi confusa
Nash non disse nulla, mi sorrise e in ben che non si dica mi baciò, fu un bacio pieno di emozioni, le nostre lingue si intrecciavano, le mie mano fra i suoi capelli e le sue mani sulla mia schiena scoperta.
"Nash devo andare" dissi staccandomi da lui e posando la mia fronte sulla sua
"Siamo solo io e te, gli altri arriveranno tra un ora, ti prego resta" disse lui supplicandomi
"Nash io..."
"Resta" mi interruppe
"Sappi che questo è un addio, sarà l'ultima volta " dissi
"Promesso"
Nash mi prese per mano, salimmo le scale e davanti alla porta di camera sua mi baciò di nuovo, senza staccarci mi prese in braccio e tralasciai il fatto che me sue mani erano letteralmente sul mio culo. Nash aprì la porta, mi buttò sul letto, quel letto che aveva il suo profumo, nash si tolse la maglia e poi si avvicinò a me e mi baciò il collo, mi tolse la canotta e poi la gonna. Chiusi gli occhi per godermi quel momento, quell'ultimo momento insieme a lui, per godermi i suoi baci sulla mia schiena, sul mio collo, in bocca. Gli tolsi i pantaloni e poi i boxer e mi misi sopra di lui, mi spostò i capelli che erano sul lato destro e gli mise dietro l'orecchio, le mie mani erano sul suo petto e ritornai a baciarlo, le sue mani che mi sfioravano la schiena mi provocarono un brivido su tutto il corpo.
"Spencer io ti..."
"Ti prego Nash, non rovinare tutto" dissi interrompendolo. Sapevo che stava per dirmi che miamava, ma se l'avrebbe fatto non sarei più andata via.
"È un addio questo" continuai
"Ne sei proprio sicura?"
"È per il nostro bene, fidati"
"Io ho bisogno di te"
"Anch'io Nash, ma devo andare avanti con la mia vita e tu con la tua"
"Quindi è davvero un addio..."
"Purtroppo si" dissi. Nash aveva le mani sui miei fianchi, e mi guardava come se gli avessi dato la notizia più brutta della sua vita.
"È difficile anche per me" continuai
"Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata "
"Vale la pensa soffrire per le cose belle" dissi sorridendo
Mi avvicinai di nuovo a lui e prima lo baciai dolcemente e poi il bacio riprese a farsi più passionale.
Era ufficiale, quella era l'ultima volta che avrei fatto l'amore con Nash, l'ultima volta che le sue mani avrebbero sfiorato il mio corpo, l'ultima volta che l'avrei baciato, l'ultima volta che avrei messo le mani fra i suoi capelli. Era ufficialmente la fine di tutto.