My New Life 3 Nash Grier~Sara Sampaio~Magcon

Capitolo 17

Spazio autrice ❤️
Sono stata molto assente.  Ho avuto parecchio da fare e fra poco sarò operata, perciò in queste settimane non sarò molto attiva, scusatemi tanto.
-bea💙💜

Buona lettura 💙🌸

Cara pow
"Come mai sei qui?" Sentì qualcuno alle mie spalle mi voltai e...vidi Shawn, aveva addosso dei semplici jeans e una maglia nera con lo scollo a V ed era davvero sexy.
"Per vedere se stai bene" rispose Shawn
"Sto da dio" dissi in tono sarcastico bevendo un sorso di vodka
"Ho visto come guardavi Madison" disse Shawn sedendosi sul prato accanto a me
"Lascia stare" dissi
"So già tutto, ho chiesto tutto ad Hanna" disse Shawn
"Tanto Jack non ci crede"
"Io si"
Mi voltai verso di lui e mi rivolse un piccolo sorriso, eravamo entrambi fermi e zitti, continuavamo a guardarci e volevo baciarlo, ma non potevo.
"Ti posso fare una domanda?" Chiesi
"Dimmi tutto"
"Perché sei così gentile con me? insomma, io sono una stronza patetanta, con un figlio e piena di problemi. Tu sei dolce, affettuoso, gentile, insomma sei perfetto" dissi arrossendo un po'
"Perché sei la mia migliore amica e ci tengo a te" rispose dolcemente
"Ma come fai? Come fai a voler bene ad una come me?" Chiesi alzando il tono della voce
"Lo so perfettamente che siamo diversi, ma odio vederti star male e io...." Shawn smise di parlare e distolse lo sguardo.
"Tu?" Chiesi curiosa
"Tu mi piaci, so che non dovrei perché hai un figlio e sei l'ex di uno dei miei migliori amici e siamo diversi e tu sei piena di qualità e io sono uno schifo ma io..."
Non lo feci finire, perché anch'io provavo qualcosa per lui. Così decisi di baciarlo.
Le sue labbra erano morbide e iniziai ad avere le farfalle nello stomaco, forse provavo davvero qualcosa per lui.
"E questo?" Mi chiese sorridendo
"Provo anch'io qualcosa per te" dissi sorridendo
"Davvero?" Mi chiese stupito
"Si" dissi
"Wow" disse stupito
"Possiamo provarci?"
"Se per te va bene, okay"
"Per me va più che bene" dissi baciandolo di nuovo
Spencer pow
Erano le 2 di notte passate e la festa era finita, erano andati tutti a casa, tutti tranne me.
"Come mai sei ancora qua?" Mi chiese Hayes entrando in cucina
"Sto pulendo un po' il casino che c'è" dissi
"Vai a casa a riposarti, ci penso io" disse Hayes prendendo la ciotola che avevo in mano
"Grazie" dissi sorridendo
"Va tutto bene?" Mi chiese Hayes preoccupato
"Si, va tutto bene"
"Ti vedo diversa"
"Sto benissimo, sarò solo un po' stanca" dissi
"Okay, allora va a casa" disse Hayes
Presi il mio cappotto, salutai Nash e Hayes e mi incamminai verso casa. Stavo per aprire la porta, finché non cambiai idea.
Stavo male, avevo perso Jack e fra qualche settimana Nash doveva andare via, dovevo sfogarmi con qualcuno e sapevo benissimo con chi.
Entrai in casa, presi le chiavi dell'auto e uscì subito. Salì in macchina e mi avviai verso casa di Theo. So che non dovevo cercarlo, ma in questo momento avevo davvero bisogno di lui.
Non ci misi molto ad arrivare, dato che in strada non c'era quasi nessuno, parcheggiai e scesi dall'auto. Bussai alla porta, ma non mi aprì nessuno, riprovai, ma niente. Riprovai per l'ultima volta e anche stavolta non mi aveva aperto nessuno, mi avviai verso l'auto finché non sentì qualcuno che mi chiama.
"Spencer, che ci fai sveglia a quest'ora?!" Mi chiese confuso
Non risposi, rimasi lì a guardarlo, senza dir nulla, dopo qualche secondo mi fiondai fra le sue braccia.
"Che succede?" Mi chiese preoccupato
"Possiamo parlarne dentro?" Chiesi
"Certo, vieni" disse facendomi entrare.
Ci sedemmo sul divano e iniziai a raccontare tutto quanto, di Jack, di Nash, di Madison.
"Perché sei venuta da me?" Chiese stupito
"Perché so che mi posso fidare di te, come ai vecchi tempi, questo è il vero Theo" dissi sorridendo
"Allora accetteresti dei consigli da me?"
"Dimmi tutto"
"Per Nash non puoi fare nulla, lascialo andare. Concordo con Grayson, devi andare via e rilassarti e per Jack potete ancora lottare, tutte quante insieme" disse
"Come?" Chiesi esausta
"Su questo non posso aiutarti, ma sono sicuro al 100% che se ci pensi un po' troverai il modo"
non aveva tutti i torti, dovevo solo farli ricordate tutte le nostre avventure, i pianti e le risate, solo così mi sarei ripresa Jack.
"Tu ti fidi di Nash?" Mi chiese Theo
"Si, ma non di Bella"
"Ora capisco perché non vuoi che parta"
"Ma perché deve essere tutto così complicato?"chiesi esausta
"Non puoi più fare nulla, Nash ha già firmato tutto e deve partire"
"Mi stai dicendo di lasciar perdere?" Chiesi confusa
"Esatto. Nash partirà, perciò non pensare più a lui, ma trova un modo per riprenderti Jack" disse Theo
"Va bene" dissi sbuffando
"Vai a letto che sono quasi le 3 di notte. Sembri esausta" disse Theo
"Sono esausta" precisai
Mi alzai dal divano e mi avviai verso la porta di casa accompagnata da Theo.
"Grazie" lo ringraziai sorridendo
"Figurati" disse Theo
"Se hai ancora bisogno d'aiuto io ci sono" continuò lui
"Grazie mille" dissi andando via.
Una volta a casa mi misi il pigiama e mi sdraiai sul letto a pensare a qualcosa per riprendermi Jack.
Il mattino seguente
Mi svegliai con un mal di testa incredibile, avevo dormito solo 3 ore e stavo davvero male, ma una cosa positiva c'era, avevo avuto un'idea fantastica.
Chiamai tutte le ragazze e in pochi minuti arrivarono tutte quante, andammo in salotto ed erano tutte ancora un po' assonnate.
"Spencer è sabato perché ci hai chiamate alle 8 del mattino" disse Aria un po' nervosa
"Ho un'idea per riprenderci Jack" dissi entusiasta
"Parla" disse Alissa curiosa
"Allora.....