My New Life 3 Nash Grier~Sara Sampaio~Magcon

Capitolo 13

Spazio autrice💕
Buona sera💕 come state? Domani ritorno a scuola😑
Comunque ecco a voi il capitolo 13,spero che vi piaccia 💙
-bea💕🌸

Buona lettura💙

Stavamo per finire finché.....non vidi entrare Madison in salotta, con una felpa bianca (ovviamente di Jack), un top blu con delle foglie e i Jeans neri, truccata e pettinata.
"Siete ancora in pigiama" disse Madison stupita
"Sai stiamo sistemando, cosa che tu evidentemente non stai facendo" disse Cara
"Scusate ero di sopra a prepararmi" disse Madison sorridendo
"Potevi darci una mano" disse Aria
"Mi dispiace, la prossima volta chiamatemi. La colazione è pronta?" Ci chiese sorridendo
"Si, ho preparato i pancake" risposi
"Ah" disse Madison con una faccia schifata
"Cosa c'è? I pancake non ti vanno bene?" Le chiese Aria guardandola male
"Sono a dieta, non posso. Spero che Jack mi abbia comprato del cibo dietetico" rispose Madison
"Spencer insieme a Jack G e Grayson hanno preparato i Pancake, se non ti vanno bene cerca qualcos'altro" disse Alissa
"Voi avete cosa?" Madison sembrava piuttosto irritata da questo fatto
"Preparato la colazione per tutti. Comunque se hai bisogno di Gilinsky è di fuori con i ragazzi" dissi
"Ottimo. Così posso parlarvi di una cosa" disse Madison.
Cara e Aria la stavano letteralmente fulminando con lo sguardo, Alissa non le dava tanto peso, io invece cercavo di dimostrarmi carina e gentile nei suoi confromti.
Madison si sedette sul divano che avevamo appena sistemato, non si era neanche presa la briga di aiutarci a sistemare il casino che c'era a terra.
"Di che cosa ci devi parlare?" Chiesi con gentilezza. Pensavo che si trattasse di lei e Jack o di altro.
"State il più lontano possibile da Jack" disse Madison rivolgendosi specialmente a me
"Come scusa?" Chiese Cara voltandosi verso Madison
"Hai sentito bene. Vedo che siete molto attaccate, specialmente Spencer e Aria e la cosa mi irrita" spiegò Madison
"Ma chi ti credi di essere?!" Chiese stupita Alissa
"Ascolta Bratz, stai insieme a Jack da solo 1 mese e già ti lamenti e ci dici che cosa dobbiamo fare, tesoro hai capito male. Tu non sai con chi ti stai mettendo contro. Abbiamo scoperto che ci hai provato con tutti i ragazzi, e ho già chiuso un'occhio su questo, ma non lascerò che tu mi dica cosa devo fare con Jack. Lui è come un fratello per me e di certo non lo lascerò andare per una come te" disse Aria in tono serio
"Concordo con Aria. Io da Jack non mi scollo" dissi
"Spencer tu devi restare zitta, sai che ho il coltello dalla parte del manico" disse Madison
"Voglio vedere che cosa dirà appena saprà di questa storia" disse Cara
"Sai benissimo che non ti darà ascolto, lui è pazzo di me, volete davvero vederlo soffrire a causa vostra" disse Madison sorridendo
Madison aveva ragione, aveva il coltello dalla parte del manico, non potevamo dire nulla a Jack. Lui era pazzo di lei e dava retta solo a lei e non potevamo farlo soffrire.
"Vedo che siete riuscite a ragionare" disse Madison notando che eravamo tutte e 4 zitte e immobili
"Mi dispiace, ma la verità fa male. Jack è innamorato perso di me e ormai ascolta solo me, non da più retta a Johnson, figuriamoci a voi quattro. Non voglio più vedervi addosso a lui, specialmente tu Spencer dato che in questo periodo sei andata da lui anche di notte perché stavi male. Inizia col restituirli le maglie che state indossando" disse Madison in tono minaccioso
"E se non volessi farlo?" Chiese Aria sfidandola
"Potrei dire al mondo intero delle cosucce che hanno fatto Nash, Cam, Taylor,Johnson, Sammy, Kian e Jc" disse Madison
"Di che cosa stai parlando?" Chiese Cara confusa
"Estate del 2014, Aria e Spencer sanno benissimo di che cosa parlo" disse Madison alzandosi dal divano e andando via.
Aria era tutta rossa e piana di rabbia, Cara buttò a terra la sedia e io e Alissa eravamo senza parole.
"Volete dargliela vinta?" Chiese Alissa
"Aspetta sta parlando di quella cosa che mi ha raccontato Cam?!?!" Chiese Cara
"Si, finirebbero in un mare di guiai, quindi si, ha vinto lei" rispose Aria
"Che puttana. E noi che dovevamo dimostrarci dolci con lei! Quella è perfida" disse Alissa
"Scusatemi ragazza, ma voglio andarmene via da questa casa in cui c'è pure quel mostro" dissi
Andai in giardino e raggiunsi i ragazzi, dovevo farmi prestare un'altra maglia da Johnson dato che non avevo il cambio e non potevo indossare quella di Gilinsky.
"Johnson posso prendere una tua maglietta?" Chiesi
"Certo, ma perché hai gli occhi lucidi? È successo qualcosa?" Mi chiese preoccupato
"Ho riso talmente tanto che ho pianto" risposi
"Sei sicura?"
"Si, sono sicura, quindi posso?"
"Certo, sono tutte le cassetto in camera mia" disse Johnson
Rientrai in casa, andai in camera di Johnson e presi una maglietta. Andai in bagno e mi cambiai. Volevo prendere a sberle Madison, ma non potevo rischiare, dovevo stare alla larga da Jack. Recuperai la mia roba e raggiunsi Nash che era ancora in giardino insieme agli altri.
"Sono pronta, andiamo a casa" dissi senza neanche guardarlo in faccia
"Spencer dove sono le altre?" Mi volta e vidi Gilinsky  insieme a Madison
"Non lo so, penso che siano già tornate a casa" risposi
"Non possiamo restare ancora un po'?!" Mi chiese Nash
"Te ne vai anche tu?!? Ti prego resta ancora un po' " disse Gilinsky prendendomi per mano. Mi allontanai subito da lui e vidi Madison che stava sorridendo, dato che aveva vinto.
"No, devo andare a casa a fare in compiti" dissi
"Perché ti trema la voce?" Mi chiese Nash
"Possiamo semplicemente andare a casa che ho da fare?!?!" Chiesi urlando
"Okay, andiamo" disse Nash preoccupato per il mio comportamento
Salutammo tutti, quasi tutti. Gilinsky lo salutai con un semplice gesto di mano e poi salì in macchina.
Passammo prima a casa mia per posare la roba e prendere i libri di scuola. Il piccolo pezzo di strada fra casa mia e quello di Nash lo feci in silenzio e intanto Nash mi guardava preoccupato e mi teneva per mano.
Nash aprì la porta e corsi in camera sua, buttai la borsa a terra, mi misi sul letto e scoppiai a piangere.
"Si può sapere che cosa è successo?" Mi Chiese Nash preoccupato. Si mise accanto a me e mi tranquillizzò
"Se te lo dico devi promettermi di non dirlo a nessuno" dissi asciugandomi le lacrime
"È davvero una cosa così grave?!" Chiese ridendo
"Nash sono seria" dissi
"Okay te lo prometto" disse
Iniziai a raccontarli di ciò che ci aveva detto Madison e di questo mio improvviso cambiamento nei confronti di Gilinsky.
"Vi ha minacciate?" Mi chiese preoccupato
"No" risposi, non potevo dirli tutta la verità.
"Vieni qui" disse prendendomi sotto braccio. Scoppiai a piangere un'altra volta perché avevo perso uno dei miei più cari amici e anche perché quella stronza aveva vinto.