46ºCAPITOLO

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E:< Quindi cosa dovremmo fare secondo te?!> disse evitando la mia risposta.
B:< Non lo so.  Mi sento in colpa>
E:< Anche io sto con Fabio, ma con te è diverso. >
B:< Io faccio solo una proposta. Proviamoci. Proviamo a stare lontani. Ad essere semplicemente amici senza stuzzicarci. Senza andare oltre.  Okay?>
Le dissi nel modo più dolce possibile.
Abbassò la testa.
E:< Okay > disse dopo aver sospirato.
Le accarezzai la guancia e le sollevai il viso.
Le baciai l'estremità sinistra delle sue labbra.
Dopo qualche secondo le si girò per rientrare.
E:< Dovresti migliorare la tua mira > disse di spalle.
Poi entrò.
Risi amaramente.
E entrai.
C:< Tutto ok?>
B:< Pare di sì>
Scegliemmo un film e Emma si mise vicino a Cristian.
Lui mi guardò come per chiedermi il perché. 
Evitai.
Bevemmo qualche birra e scherzammo tutti quanti.
Diciamo che la prima serata da amici era andata piuttosto bene.

Emma
Briga mi disse che dovevamo essere amici.
La considerava una prova.
Eppure non potevo dirgli di lasciar stare Ludovica e pensare a me, eravamo entrambi impegnati.
Con Fabio non mi trovavo più bene.
Ero spesso in casetta e quando tornavo da lui sentivo la mancanza dei ragazzi. 
Ero più distaccata ma sembrava che anche a lui non importasse più di tanto della nostra relazione. 
Quella sera per fortuna riuscimmo a far andare tutto liscio.
Tanto che cominciai a credere che essere amici poteva realmente essere possibile.
Ma mi mancavano tremendamente le sue battutine rivolte solo a me.
I giorni passarono.
Molti componenti dei blu erano usciti.
Così come molti dei bianchi.
Le mattinate erano più noiose.
E riuscimmo a perdere anche Cristian.
Mattia era disperato.

B:< Perché Cristian, perché ! Lui non meritava l'eliminazione! Lui doveva essere qui con noi>
E:< Briga calmati! Non possiamo darci tutte le colpe! L'hai detto tu che è previsto dal gioco!>
B:< Non me ne frega un cazzo de sto gioco schifoso!>
E:< Stai zitto e siediti. >
Feci il riassunto del serale.
E:< Kla, su di te non posso dire nulla. Le esibizioni sono state tutte il massimo.
Vale tu devi stare più attenta alla voce durante la settimana mi raccomando. Però per come eri messa hai fatto veramente miracoli.
Briga tu invece non eri presente.
Non so che ti è preso ma non c'eri.
Ho schierato il nostro duetto e abbiamo perso la prima manche. >
B:< Cosa devo fare? Devo studiare di più ? Dimmi che devo fare! Mi ammazzo con te in sala non so quante ore al giorno ! Che devo fare!>
E:< Prima di tutto devi restare calmo! Con questa rabbia non vai da nessuna parte! Sei in una scuola e devi anche avere rispetto !>
B:< Ma per favore. Io non sono qua per migliore la mia persona. Io sono qua per cantare. Vogliamo fare un lavoro su il carattere di merda di Mattia Briga?>
E:< Mattia se vuoi migliorare come cantante devi prima migliorare umanamente ok?
Chi è stata quella che ti ha difeso davanti a una stella come la Bertè dicendo "Briga non è un rapper , Briga è un artista "? E tu mi ripaghi così ?>

" Ti ho visto fare la guerra alle stelle. [...] Io ti ho coperto le spalle, scoprendo tutto il mio cuore"

Detto questo presi tutto e sbattendo la porta me ne andai.

Il giorno seguente fu ancora peggio.
Briga era in pessimo state e continuavamo a litigare di continuo.
E:< Vattene. La lezione è finita >
Appena uscimmo lo tirai per un polso nel bagno e chiusi la porta a chiave.
B:< Che cazzo fai!>

Un sorriso per amarsi ❤️ ~bremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora