Un sorriso per amarsi ❤️ ~bremma

55º CAPITOLO

E:< Su quelle spalle ci reggo tutto il peso delle tue cazzate caro, vedi di trattarle bene>
B:< Ci reggi la forfora...>
Ridemmo come due scemi.
Mi girai e lo baciai.
Lui accolse subito.
Mi misi a cavalcioni incrociando le braccia dietro il suo collo, accarezzando a volte i suoi capelli.
Briga mi toccò tutta la schiena per poi infilare le mani sotto la maglia continuando a fare movimenti circolari sui miei fianchi.
E:< mmm, che braccia grandi che hai>
B:< È per toccarti meglio, amore mio>
Gli lasciai qualche bacio e ci abbracciammo forte.
Sapevamo entrambi che sarebbe stata la prima ed ultima volta che avremmo passato una serata insieme, liberi da tutto e da tutti.
Senza pregiudizi.
Solo noi.

Briga
Mi svegliai sempre con il suono della sua voce.
E:< Mattiaaaa, forza! Sei stato fortunato che stamattina non ho sentito la sveglia!>
B:< Uffaaaaa>
Guardai l'ora.
10:30
Mi fece l'occhiolino.
B:< Vado a fare colazione allora... immagino però che anche tu sia a stomaco vuoto>
E:<Il caffè basta, aspetto il pranzo.>
B:< Come vuoi! Mangerò anche per te!>
E:< Ingrassiiii>
B:< Ahhahahaha >
E:< Ma che te ridiiii> disse dandomi un pugno sulla spalla.
[...]

In sala canto

Briga
Quella sera mi erano venuti fuori così.
Sai, quando hai una musa ispiratrice al tuo fianco succede.
Ero stato sveglio fino alle quattro o alle cinque del mattino.
Facemmo le prove come di norma.
E: < Bene Brì, devi solo provare un po' di più l'ultima perché hai qualche incertezza, si sente>
B: <Domani?>
Alzò lo sguardo su di me.
E: <Domani> rispose con un sorriso.
B: < Ora...>
E: < Ora Briga non posso perdere sempre tempo con te, ho da fare>
Fui spiazzato da quella risposta.
B: < Oh, certo. Ehm... c'è il tuo uomo che ti aspetta immagino>
Dissi con un pizzico di sfacciataggine.
E: < Si, esatto>
Inspirai.
Espirai.
B: < Perfetto, ciao Emma> dissi senza guardarla.
E: < Ciao>
Se ne andò.