33º CAPITOLO

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E:< Di fare cosa ?>
B:< Di trattarmi in questo modo >
E: < Ma in quale modo ti sto trattando!!! Sei stato tu a farmi diventare così e adesso ti prendi le tue responsabilità e tutte le conseguenze delle tue azioni !>
B: < Emma ma stai male ?! Ma ti rendi conto di quello che dici ? Io fino a ieri ti ho trattata come una principessa, ora per una stupida canzone che mi sto anche sforzando di fare , e per un'oscura ragione che non ho ben compreso, mi stai trattando come una merda! Mi calpesti di continuo come se non avessi più emozioni! Sono una persona Emma !!! >
Dopo aver detto , più che altro urlato , tutto ciò , iniziai a sentirmi stanco ma allo stesso tempo anche libero e forse in questo modo Emma aveva finalmente capito.
Mi siedo dall'altra parte della sala e appoggio i gomiti sulle ginocchia coprendomi con le mani il volto.
Cala un silenzio tombale.
Inizio a piangere.
Non so precisamente per quale motivo ma dovevo farlo.
Sento qualcosa dentro di me che non so più come buttare fuori. 
In questo momento mi faccio consolare dalle mie lacrime.
Dopo qualche minuto , quando i miei singhiozzi iniziano a farsi sentire, la sento alzarsi e dirigersi verso di me. 
Rimango così com'ero.
Con il volto coperto e le lacrime agli occhi.
Sento prendermi una spalla.
Poi sento accarezzarmi i capelli.
Mi rilassa troppo questa cosa , sa che lo adoro.

Un sorriso per amarsi ❤️ ~bremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora