Il Dolore Stride

11 2 2
                                    

Suono un violino sanguinante
Con un coltello, fino a quando
Questo non si stacca dal gomito
La mano cade con le note
Dissonanze triturate, viscere
Danzano con polmoni sverginati
Sodomizzati con un archetto
Gridando il suo dolore disperato
Suonando come una motosega

La pioggia che mi offri,
Strappa la mia pelle come uncini
Sì, ne avevo proprio bisogno
Voglio bagnarmi in acidi aguzzi
Infettati come aghi di malati
Delle case di morte di Calcutta
Morire nella merda, vomitando
Il mio scroto, i miei testicoli
Non mi servono, non mi serve niente
Non c'è nulla che ci serve davvero
È tutto inutile, noi siamo inutili
Io non servo a niente.

Io servo la morte
Siamo i servitori del dolore
Noi non serviamo a niente.

Rompiamo questi salvadanai
Queste porcellane di carne
Siamo solo feci, sterco, terra.

Distruggetemi. Disgregatemi.
Non ci sono anime, non c'è spirito
Lasciatemi mangiare dagli insetti.

In MotaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora