Posa gli artigli sul microfono
abbassa lo sguardo, chiude gli occhi
è l'oscurità. Stranamente bianca.
Quando dormi, dei traghettatori
ti portano via, di un bianco illusorio;
sono stanco, cerco di arrampicarmi
su un trapezio arrugginito.
Cos'è questa luce di follia?
Oggi, tutto si ripeterà, ancora,
un elastico logorato
mi salverò dalla mia immagine?
Allo specchio vedo un uomo viziato,
fastidioso, e sfigato, odiato
scansafatiche anticonformista.Bisogna uscire dall'utero
ad un certo punto.
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In Mota
PoetryEcco a voi In Mota, raccolta di poesie che un giorno si spera io possa pubblicare per una casa editrice. Beh, che dire... La poesia di oggi è la canzone. La poesia vera e propria è solo per i singoli, la poesia-canzone per le masse. Nella poesia abb...