Piange alle note della musica
Piange, le note del pianoforte
Il cuore è morto.
Scava, nella mente del cervello
Rancida, ingurgitante ossa.L'angelo è tornato.
Impazzisce frequentemente
Braccia mozzate, protesi in plastica
Scheletro contorto su ossa
Della sua amata Cinzia, viscida
Mutilata, di ali di facocero
Fagocita effervescenti elefanti.
E un braccio ortopedico
Infilato nell'ano
Pertugio della sua testa, prepuzio.Accoglie, un bambino a braccia
Conserte, senza un dubbio, lasciato
Dalla sua vera anima
Dubbio dirompente come cani
Da guerra, prepuzi colanti
Dagli occhi di bambini smarriti
Cercando la loro nonna marcita.Chi(e/u)di un velo, alla tua anima
Fanne un sudario, chiudilo
Avvolgilo ad un bastone
Portala in giro
Avrai un approvvigionamento
Sempre con te
In compagnia di te.
Aprilo.
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In Mota
PoetryEcco a voi In Mota, raccolta di poesie che un giorno si spera io possa pubblicare per una casa editrice. Beh, che dire... La poesia di oggi è la canzone. La poesia vera e propria è solo per i singoli, la poesia-canzone per le masse. Nella poesia abb...