Malintesi d'amore.

6.

Sono senza parole.

Non riesco a crederci:è bellissimo. Ma davvero non capisco come sia arrivato qui questo progetto...Sono immobile nella sala professori e quello che dovrebbe essere il mio progetto è lì,davanti a me, eppure non ho fatto nulla per crearlo(non l'ho neanche portato a scuola io!).  Una luce leggera avvolge la figura centrale in primo piano,in secondo piano qualche pianta e dei palazzi,una leggera sfumatura ai bordi,il tutto di colore blu intenso...Ci sono io con le braccia aperte e gli occhi chiusi:la sensazione di relax che avverto quando sono in questa posizione si percepisce dalla foto e sembra quasi un immagine tridimensionale. 

<<Elena muoviti! Il prof ti aspetta in classe.>>- dimenticavo di essere a scuola.

<<Hai ragione ...Stella devo parlarti:sei la mia migliore amica e posso dirlo solo a te.>>-devo parlarne con qualcuno,è troppo strano.

<<Va bene,ma dopo.>>

<<Andiamo>>

<<Aspetta:mi stai dicendo che hai conosciuto un ragazzo? Anzi un fotografo che fa questo per te gratuitamente? >> -Mi sa che non le sono chiare le cose importanti..

<<Ma è arrogante e presuntuoso e quando ci siamo incontrati per la prima volta mi ha scambiato per un maschio! Lo odio,sai.>>-queste sono le cose importanti della storia.

<<Un ,maschio?! >>-sgrana gli occhi e cerca di trattenere le risate poi aggiunge-<<Beh,in effetti hai i capelli corti e non hai molto seno...E poi a volte hai dei modi proprio da ragazzo...>>

<<E tu saresti la mia migliore amica che mi difende sempre,vero?>>-mi ci voleva proprio questa ventata di ottimismo.

<<Ahahah! Dai,la smetto. Comunque devi ammettere che è stato un gesto molto generoso. E poi pensa che se l'avete scattata di sera lui avrà lavorato alle modifiche durante la notte e ,a giudicare dalla precisione ,direi che ci ha messo almeno più di un'ora...Dovresti..>>

<<Si,lo so,dovrei ringraziarlo...Ma il fatto è che non ci riesco...E poi come faccio?>>-La fa facile lei:che si aspetta che io faccia?

<<Come sarebbe a dire ,come faccio?>>

<<Stella,non so dove vive,non so dove lavora e non ho il suo numero...>>

<<L'archivio dell'ospedale,genio! Lì ci deve essere di sicuro qualcosa oppure puoi aspettare qualche giorno,giusto il tempo che lui venga a farsi cambiare la fasciatura>>-questa ragazza è un genio.

<<Si...O forse no...>>-in effetti è un piano un po' complesso e da stalker.

<<Eh?! Cosa c'è adesso? >>

<<Stella,non ci sarà bisogno che Maometto vada dalla montagna...>>-cavolo,sono fregata!

<<EH?! ... Lui è qui? ... WOw! Finalmente me lo fai vedere! Yeee!!>>

<<Si...Ma perché?>>

<<Io una mezza idea ce l'avrei...Comunque ora tu vai lì ,lo saluti e gli dici un semplice grazie e dopodichè se vuole parlare allora parlate ,altrimenti torni qui da me,okay?>>-si signor capitano!

<<Non so se è il caso...>>

<<Mi stai dicendo che vuoi perderti l'occasione di farti vedere insieme ad uno schianto assurdo dalle nostre compagne di classe? Pensa che invidia!>>-mi piace come ragiona la sua testolina.

<<Ahahah! Mi hai convinto,vado.>> - Stella è sempre stata un'inguaribile ottimista:vede sempre il buono in tutto e cerca sempre di infondermi allegria,è eccezionale. Ora però devo farmi coraggio:forza Elena! (Insomma:mica sarà così difficile dirgli grazie?) 

<<Ehm...fotografo?>> - Non si girerà mai a guardarmi se non lo chiamo per nome:devo essere più decisa - <<...Michele!>> - Sono ancora in tempo a scappare ?  Si è girato ...  

<<Ciao ragazzina! >> - Mi sorride ... - <<Vieni qui,dai !>> - Vuole che vada da lui! Okay,niente ansia.

<<Eccomi>> - Tra mille cose che potevo dirgli mi è venuta in mente la più inutile,ovviamente.

<<Non sapevo venissi a scuola qui >> - Ah,certo,ci credo proprio.

<<E il progetto come ci è arrivato qui? Ha per caso volato?Ah,forse hai un postino personale?>>

<<Ahahah! Mi arrendo : è troppo ovvio.>> - Beccato!

<<Quindi sei venuto in moto fin qui a portarmi il progetto?>>

<<No.>>

<<Eh?>>

<<Sono venuto fin qui stamattina prima che tu arrivassi per portare il progetto poi sono andato a lavoro e ora ho staccato per la pausa pranzo e sono qui.>>  - Ma che senso c'è?

<<Non sapevo che nella nostra mensa si mangiasse talmente bene,sai.>> - ma cosa sto dicendo?

<<In realtà volevo vedere la tua espressione dopo aver visto il progetto.Allora? Sto aspettando la tua opinione.>>  - La mia opinione? Credo che piacerebbe a chiunque: è fantastico.

<<Carino.>> - Non deve montarsi la testa.

<<Carino? Solo carino?!>> - Perché ho detto carino ? Potevo dire almeno bello .Non si sarà mica offeso?

<<No...Intendevo..>> 

<<Intendevi stupendo? Dopo tutto il tempo che ci impiegato mi aspettavo almeno un minimo di riconoscenza...>> - Che cretina! Non ne faccio mai una buona! 

<<In realtà...>>

<<Michele!>> - Ci mancava solo la fastidiosa di turno.

<<Ilenia! Tesoro ,come stai?>> - L'ha chiamata tesoro! Per quanto dovrò sorbirmi queste sdolcinatezze?

<<Che ci fai qui? >>

<<Niente di che,vuoi un passaggio sulla mia moto?>> 

<<Certo.Se non ci fossi tu!>> - Di colpo sono diventata trasparente? Intanto lui monta in monto insieme a quella ragazza. Pensandoci sembrano fatti l'uno per l'altra:lui fotografo,lei modella,lui arrogante,lei gattamorta.

<<Andiamo Michy?>>

<<Si. Ah,ragazzina!>> - Allora esisto ancora?

<< ... >> 

<<Ragazzina,spero tu abbia un bel voto al progetto. Ah,se ti serve di nuovo una mano io non sono più disponibile.Ciao ragazzina!>> - Niente sorriso,niente gentilezza. Me lo merito.

<<Progetto? Quindi stavi lavorando a quello ieri notte? Deve essere proprio una cosa importante,vero?>> - Ieri notte? Ha lavorato al progetto durante la notte mentre io dormivo tranquilla.

<<Andiamo!>> - Michele non ha aggiunto altro e se n'è andato.

Volevo ringraziarlo e non ci sono riuscita,l'ho fatto sentire stupido e ora è anche arrabbiato. Ma perché mi interessa? Ci conosciamo a stento eppure mi dispiace che sia andata così...Sento di dover mettere le cose apposto.

Nonna se mi guardi da lassù dammi una mano,ti prego. 

Mi vibra il telefono. <<Elena,torna a casa:c'è una sorpresa per te.>> - Un SMS da mamma:chissà che sorpresa ci sarà a casa...