<<Non provare a difenderti con delle scuse!>> - le urla provengono dalla camera di Stella:suo padre è su tutte le furie.
Io e Michele stiamo salendo le scale per andare da loro ma non so se questa sia davvero una buona idea...
<<Elena...>> - lo sguardo di Stella è pieno di paura.
<<Ciao,cosa succede?>>
<<Ecco io ...>> - cerca di dirmi ma viene subito interrotta.
<<Te lo dico io : la signorina si vede con un ragazzo da un po' di tempo e poco fa i due erano qui da soli.Vergognati!>>
<<Papà ti ho già detto che lui è un bravo ragazzo e che ci tiene a me e mi fido di lui.>> - la faccia di Stella è rossa come un peperone.
<<Non provare a rispondermi con questo tono,intesi? Due ragazzi soli in casa:inconcepibile!>> - quest'uomo non cambierà mai.
<<Forse nel medioevo era inconcepibile...>> - io direi nella preistoria!
<<Taci! Ma come fai a non capirlo? Non puoi portare chiunque in casa quando non ci sono.>> - la sua espressione così severa mi da i brividi,i suoi occhi sono quelli di chi è a metà fra la rabbia e la vergogna.
<<Stavamo parlando,solo parlando!>>
<<Okay,forse dovreste calmarvi ,sedervi e confrontarvi con calma...Insomma non mi sembra tanto grave...>> - tento di dire dopo aver preso un respiro profondo.
<<Nessuno ha chiesto il tuo parere e faresti meglio a tornare a casa tua!>> - il padre di Stella non è mai stato un uomo di mentalità aperta,anzi...Mi chiedo seriamente come la madre lo tolleri.
<<Ragazzina,devono risolvere la faccenda tra di loro.>>
<<Giovanotto,tu saresti?>> - dice rivolgendosi al fotografo.
<<Michele Giuliani,fotografo,amico di Stella e migliore amico del ragazzo che era qui con lei.>>
<<Ah,davvero? E da quando in qua vai in giro con questa qui?>> dice indicandomi.
<<Da un po'. E' un problema? Anzi,se permette,non le riguarda.>>
<<Ne parlerò un po' con suo padre e vedremo cosa ne pensa.>> - ci manca solo questa.
<<Sarebbe un piacere conoscerlo per me,credo che andremmo d'accordo.>> - Bravo! Dagli corda così quello ci va davvero a parlare con mio padre e sono finita.
<<Stella ti chiamerò più tardi ,okay?>> - mi sa che è meglio andare via prima che la situazione peggiori.
<<Non se ne parla,mia figlia deve studiare.>>
<<Allora potremmo sentirci domani mattina.>>
<<Stella è in punizione:niente telefono,TV,PC e tutto il resto.>> - "Perdete ogni speranza o voi che entrate"...
<<Fino a quando?>> - chiedo.
<<Arrivederci.>> - mi sta dicendo di andarmene,perfetto.
<<Ciao...>>
Stiamo tornando a casa e sento che la situazione non migliorerà a casa di Stella:che posso fare per aiutarla?
Suo padre è uno che non vuole sentire ragioni anche se siamo davvero alle soglie del ridicolo.
<<A cosa pensi?>> - a cosa posso pensare? A Stella!
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Malintesi d'amore.
Ficção AdolescenteLa storia di un amore adolescenziale tra Elena e Michele, un ragazzo con una storia familiare non facile. Il tutto misto ad imprevisti e malintesi che renderanno la loro relazione tutt'altro che semplice...Trama un po' contorta e carica di colpi di...