Capitolo 25 - Ombre del passato.

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Ci sono quelle volte in cui prevedi come andranno le cose,ti immagini quale possa essere l'esito di un esame,come possa finire una sfida,come possano cambiare le cose in poco tempo,come possano reagire gli altri davanti ad un tuo progetto...E a volte non azzecchi neanche un po'. Com'è successo a me:credevo che la catastrofe si sarebbe scatenata su di me e invece si è scatenata sul prof : influenza. Mi dispiace per lui però,ad essere sincera,sono molto sollevata perché questo per me vuol dire una cosa per me : SETTE GIORNI PER FARE IL PROGETTO. Salva per un pelo! Dove sono ora? Beh,sembra strano ma sono nell'armadio del fotografo.

Si,sarebbe meglio spiegare come io abbia fatto ad arrivare qui. Ehm,allora...

Sono tornata a casa,ho sistemato le ultime cose e volevo farmi un sonnellino ma mi sono resa conto di aver dimenticato il dentifricio e lo spazzolino in bagno così sono andata a prenderlo ma non volevo incontrare il fotografo così quando l'ho visto che saliva le scale per venire in bagno sono sgattaiolata nella prima stanza che aveva la porta aperta e quindi eccomi qui : sono finita proprio in camera sua. E ora cosa faccio? Il problema è che di sicuro lo incontrerò dato che sono in camera sua...Come faccio ad uscire prima che lui torni in camera? Mi sento un po' come in quelle serie tv in cui i personaggi si trovano di colpo in situazioni imbarazzanti oppure in cui le amanti si nascondono negli armadi per paura che le mogli possano trovarle. Che situazione! Ma proprio ora,dopo che gli ho detto che mi sono innamorata di lui,mi deve succedere una cosa del genere? 

Ancora non ci credo:è la prima volta che dico ad un ragazzo di essermi innamorata di lui,è così strano.  E' stato tutto così veloce,improvviso,involontario che stento a crederci.Insomma,non volevo certo confessargli i miei sentimenti.Non so davvero cosa fare o cosa dire,non so cosa pensare,non so nemmeno come mi sento ,insomma:che si fa in questi casi? Sono arrivata ad un bivio: sono felice e rilassata,più tranquilla perché mi sono tolta un peso dal cuore ma contemporaneamente mi sento così in imbarazzo,forse avrei dovuto mantenere il controllo su me stessa,non avrei dovuto cedere. Mi sento sufficientemente stupida in questo momento. Solo a me capitano queste cose,vero? - <<Ahhh!>> 

Un attimo:ho praticamente urlato...Okay,sarebbe meglio controllare la situazione al di fuori dell'armadio. Apro leggermente l'anta:via libera! 

Okay,non devo fare alcun rumore,devo essere veloce e arrivare in camera mia prima che lui possa vedermi,ci sono quasi...Sono vicina alla porta (evvai!).

<<Posso esserti utile in qualche modo?>> - voglio morire...

<<..Stavo cercando il mio spazzolino e il mio dentifricio...Sai,devo andare e quindi devo metterli in valigia...>> 

<<Capisco. E li cercavi in camera mia? Non sapevo che la mia camera in realtà fosse un bagno.>> - beccata!

<<...In realtà sono stata in bagno..Poi sono entrata per sbaglio qui...Sai...ehm..>> - Ma cosa sto dicendo?!

<<Interessante...Sei a disagio?>> - ma questo mi deve chiedere sempre certe cose...

<<No,perché dovrei?>> - fare la finta tonta è una buona tattica.

<<E ora?>> - ecco,ora sto davvero morendo,ci dividono giusto 5 centimetri.

<<Senti...Ora si,okay? Soddisfatto?>> - lo prenderei a schiaffi se non fossi così dannatamente carino.

<<Non saprei...>> - ma perché si avvicina ancora?! E' altamente asfissiante.

<<Okay,ora va meglio.>> - mi sorride:che opera d'arte! E intanto continuo a tacere...

<<Stai arrossendo,sai.>>

<<Ci credo,qui fa un caldo!>> - mi sa che non sono molto convincente.

Malintesi d'amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora