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Ci sono quei momenti in cui pensi:se fosse andata diversamente? Se fossi sta più attenta,più previdente o se semplicemente avessi messo più impegno sarebbe finita sempre così? E se avessi avuto una botta di culo? Se avessi avuto più tempo o meno imprevisti quante cose avrei evitato? 

Se nonna non fosse morta io non avrei iniziato il volontariato in ospedale,non sarei stata distratta e avrei preparato un compito decente...Se non fossi arrivata in ritardo a scuola quel giorno non avrei incontrato Michele ...La verità è che se sapessimo già tutto eviteremmo tanto cose,tanti problemi ma eviteremmo di fare la cosa più importante di tutte:vivere. La vita è bella perché imprevedibile,non ci sarebbe divertimento se non ci fossero situazioni imbarazzanti o spiacevoli o stupide.

E mentre mi perdo in questi pensieri sono immobile al centro della piazza dove avrei dovuto incontrare Michele e sono le sette e mezza: ho tanto freddo. Comincio a camminare un po' per scaldarmi e mi guardo intorno in cerca di Michele: dov'è finito? Un altro po' di pazienza e si presenterà,solo un altro po'. 

Ormai sono le otto e di quel fotografo arrogante nessuna traccia.Lo odio,lo odio,lo odio! Un'ora di freddo,di attesa,di tacchi alti che fanno male e per cosa?Per avere un impreparato domani a scuola e morire di vergogna. Ho riposto la mia fiducia proprio nella persona più sbagliata:che stupida!

Un flash viene dietro di me:che sia lui? <<Finalmente sei arrivato!Dov'eri finito?>>

<<Ah,ragazzina,ti sei accorta che sono qui: complimenti! Beh,comunque abbiamo finito quindi puoi andare a casa.Ciao!>>- A casa? Ma se non ho fatto nulla!

<<Ma sei impazzito?! Non abbiamo fatto nulla! Io non ho ancora fatto il progetto e se domani avrò il raffreddore sarà solo colpa tua!>>

<<Ahahah,ti adoro! Sei così naturale e spontanea che non ti sei accorta di nulla.Ti conviene andare a casa,o almeno questo è quello che farò io:vuoi un passaggio?>> - Lo uccido.

<<No! Voglio fare bella figura domani a scuola!>> 

<<Stai tranquilla,abbi fiducia.>> -Ancora fiducia?! Fiducia in chi? In lui? Perché dovrei?-

<<L'ho avuta e mi hai fatto aspettare un'ora qui senza far nulla ...Stronzo>>

<<Buonanotte ragazzina! Ah,comunque devo dire che non sei proprio niente male vestita così: anche tu hai un po' di femminilità,dopotutto.>>

<<Arrogante,presuntuoso,menefreghista,saputello,inutile!>> - Gli darei un bel cazzotto ,giuro. E quello invece mi sta sorridendo...Gli spaccherei tutti quei denti,anche se ha un sorriso proprio dolce,pensandoci.


Questa è l'ora della verità:voglio sparire!Ora entro in classe poi arriva il prof e mi fucila. <<Elena,sei riuscita a fare il progetto ieri?>> - <<No,sono nei guai.Stella avevi torto:non sono stata capace di combinare niente...>>-<<Forza amica,andiamo in classe e spera che il professore sia di buon umore oggi>>-altro che buon umore:qui ci vuole un miracolo! Questa è la fine.

<<Elena!>> -il prof...Fatemi sparire,vi prego.

 <<Si ?>> -rispondo mentre la.voce trema.

 <<Ho appena visto il tuo lavoro e credo proprio che...>> 

 <<Il mio lavoro?! ... Guardi in realtà io ...>>-sto per confessare di non aver fatto nulla ,è la.cosa giusta.

<<Non mi interrompere nel mezzo del discorso,per favore.>> - Cercavo di essere onesta ma va bene.

<<Dicevo:ho visto il tuo progetto e devo ammettere che mi è piaciuto molto:è essenziale,semplice,preciso,personale e devo dire che anche la scelta del colore è molto particolare quindi credo che per cominciare potresti partire con un 8 nella mia materia:hai qualcosa da dire?>> - 8? Ma...Colore?...Progetto?...

<<No,vorrei solo sapere dov'è ora il mio progetto,se posso>>.

<<Ma certo:sala professori,vai pure a prenderlo.>> - Sono curiosa di sapere come sarà questo progetto...Ma soprattutto chi l'ha fatto al posto mio.

Nonna c'è il tuo zampino? Hai mandato l'angelo dei progetti di arte ad aiutarmi? Sorrido pensandoci.Che.stupida chee sono.

Entro nella sala professori e...WOw! Incredibile...


Malintesi d'amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora