Spesso ci facciamo delle idee sbagliate delle persone e non vogliamo ammettere che non ne sappiamo nulla di loro,non conosciamo il loro passato,cosa li ha portati ad essere ciò che sono eppure ci ergiamo a giudici senza nessuna competenza, come se fosse qualcosa di naturale. Maledetta apparenza! E molto spesso poi,anche se gli altri cercano di farci ragionare,di farci capire quanto grande sia il nostro errore,non riusciamo, anzi, non vogliamo cambiare idea fino a quando la verità non viene spiattellata davanti a noi.
Mio padre mi ha detto che non sarebbe tornato a casa perché il collega che lo ospita si è preso l'influenza e quindi gli ha chiesto di sostituirlo per questa settimana a lavoro. Sinceramente è un po' triste non poter passare del tempo con lui...Mi manca il mio papà(In effetti non lo vedo dal giorno dell'incendio e ,anche se non sembra,ne è passato di tempo) però ho pensato che sarebbe comunque carino comprargli un regalo perché so che ,dopotutto,anche lui sente la mia mancanza e quindi così gli farò sentire che penso lo stesso a lui anche se siamo lontani. Quindi eccoci qui:io ,Mr. Presunzione,Patrick e Stella.
<<Ragazzi,non so proprio cosa comprare>>
<<Secondo me dovresti pensare al rapporto che hai con lui:quali sono i vostri più bei ricordi?>> - mi consiglia Stella
<<Mh...Buona idea!>>
<<Ma deve essere anche qualcosa di semplice e magari,chissà,anche utile>>
<<Hai ragione Patrick>>
<<Quindi cosa farai?>>
<<Non so>>
<<Ragazzina,non possiamo perdere tutta la giornata>>
<<Mick,non è facile,cerca di capirla>> - Bravo Patrick,diglielo tu
<<Capisco però..>>
<<Ora mi chiedo come faccia tu a capire>> - Spero proprio che tu mi dica cosa nascondi: la fai troppo lunga per una cosa sicuramente più semplice di quanto sembri.
<<Cosa intendi?>> - coraggio Elena!
<<...Che noi ormai viviamo da un po' insieme e non ho avuto il piacere di conoscere nessuno dei tuoi genitori:come mai?>> - oddio,inizio a sembrare una moglie isterica.
<<...Andiamo!>>
<<No,ora spiegamelo>>
<<Ho detto:andiamo!>>
<<Io non mi muovo da qui>> - in tutta la sua perfezione vuoi vedere che magari qualcosa di imperfetto c'è?
<< Elena,non è il caso...>> - non vogliono che sappia...
<<Patrick,io non ci vedo niente di male,no? Si tratta solo di un domandina.Allora?>>
<<Ti stai immischiando in cose più grandi di te>> - Forse dovrei davvero smetterla. Beh,forse dovrei fare a meno del suo aiuto e forse dovrei fingere che non mi faccia sentire così strana stare con lui. Supponendo che io non sia furba continuo.
<<Non esagerare>> - Okay,dopo questa penso che una risposta sia necessaria...
<<Va bene, l'hai voluto tu>> - Eh?!
<<...>>
<<Vieni con me! A dopo ragazzi.>> - Mi ha afferrata per un braccio e mi sta trascinando fino alla moto.
<<Sali!>> - Ha un tono che non mi piace.Sarà davvero così brutto quello che mi deve dire? Comincio a pentirmi della mia ostinazione.
<<Okay>> - Ormai non mi resta molto da fare,salgo e aspetto di capirci qualcosa.Pensandoci un incidente l'ho già affrontato quindi non potrebbe andarmi peggio.
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Malintesi d'amore.
Novela JuvenilLa storia di un amore adolescenziale tra Elena e Michele, un ragazzo con una storia familiare non facile. Il tutto misto ad imprevisti e malintesi che renderanno la loro relazione tutt'altro che semplice...Trama un po' contorta e carica di colpi di...