CHRISTINA
Sta mattina mi sveglio presto per andare subito all'ospedale. Voglio sapere che cosa le è successo. Mi faccio accompagnare da Cara, anche lei è esperta per quanto riguarda i sieri, d'altronde era un'Erudita. Appena arrivo incontro Quattro e Mattew che ci stavano aspettando. A guardarlo sembra che abbia passato la notte all'ospedale sdraiato sulla sala d'attesa, e molto probabilmente è così. Indossa gli stessi vestiti di ieri, è tutto spettinato ed è evidente che non si è fatto una doccia. Mattew e Cara entrano nella stanza per capire che le è successo.
"Hey ciao!" dice Mattew. Anche lui è sorpreso. Mi ricordo quando lo abbiamo trovato nel dormitorio seduto sul letto di Quattro e ricordo le sue parole. Si era affezionato a Tris, avevano fatto amicizia ed era sconvolto mentre ci stava raccontando ciò che era successo. Non stava mentendo quando ci aveva dato la notizia. A lui è stato detto quello e non c'era motivo di dubitarne dato che tutto il resto della squadra era morta. Ma allora perché Tris è sopravvissuta? Forse hanno simulato la sua morte per rapirla. Ma perché? Presto lo scopriremo.
"Ciao." li saluta Tris. Cara la abbraccia e Tris ricambia. Sembra tranquilla.
"Come stai?" le chiede Mattew,
"Bene, sono un po' dolorante ma... Il peggio è passato."
"Che è successo, Tris?"
Tris distoglie lo sguardo e inizia a tremare scuotendo la testa. Sembra alquanto scossa. Cara le si avvicina accarezzandole il braccio dicendo
"Tranquilla, non importa, l'importante è che tu adesso stia bene, okay?" Tris annuisce poco convinta. Cara si siede sul letto senza smettere di accarezzarle il braccio. Mi volto verso Quattro ma lui sta fissando Tris con uno sguardo serio. Non riesco a capire ciò che sta pensando. Ho visto la reazione di Tris alla sua vista, chissà come si sente. Anche Mattew le si avvicina e le chiede con voce calma
"Ti ricordi di Quattro?" Tris aggrotta le sopracciglia come se non capisse di chi stessero parlando. Mattew si corregge
"Tobias?" Tris scuote lentamente la testa e dice
"Di chi stai parlando?" Mi volto subito verso Quattro. Lui si sta dirigendo verso le sedie e sferra un calcio potente verso un tavolino di plastica urlando. Lo raggiungo. Cerco di tranquillizzarlo. Il medico che curava Tris aveva dei sospetti su di lui. Non immagino a cosa penserebbe se lo vedesse distruggere la sala d'aspetto in preda all'ira. Lui si ferma a guardarmi e respira velocemente. Poi ritorna alla finestra. Mattew e Cara stanno cercando invano di farle ricordare Quattro. ad un certo punto Cara esce dalla stanza e mi dice di entrare. Intanto si ferma a parlare con lui. Alla mia vista Tris sorride e io mi avvicino a lei. La abbraccio. Cerco di cambiare discorso chiedendole se se la sente di fare due passi. Lei annuisce ed usciamo dalla stanza. Quando lei vede Quattro si irrigidisce e mi tiene stretta a sé. Cerco di rassicurarla dicendole che nessuno vuole farle del male e che è al sicuro. La porto fuori dal corridoio e facciamo una passeggiata per il giardino dell'ospedale. Cammina lentamente e io le sto a fianco. A volte devo sorreggerla per evitare che perda l'equilibrio. Intanto le parlo del quartier generale degli Intrepidi e dell'iniziazione per cercar di farle ricordare Quattro. Lei ricorda quasi tutto ma quando le chiedo se rammenta l'istruttore lei si sforza di ricordare ma non le viene in mente nessuno. Come hanno fatto a farle dimenticare una persona? Una persona che ama? Quando torniamo alla sua stanza il medico ci dice che Tris può tornare a casa, ma ci suggerisce di tenerla lontana da Quattro. Lui è ancora convinto che sia stato lui a picchiarla ma noi tutti sappiamo che non è così. La porto a casa mia, dove vivevo quando ero ancora una Candida. La casa è grande. La sistemo nella stanza degli ospiti e le presto un po' dei miei vestiti. Le vanno un po' lunghi perché sono più alta di lei ma non troppo. Ceniamo e Tris mangia tutto con voracità, sembra che non mangia da diversi giorni. Forse è così, in effetti è molto magra. All'ospedale non mangiava molto, forse era ancora troppo scossa dagli ultimi avvenimenti. Quando entro nella sua stanza per augurarle la buona notte lei mi dice
"Christina, il nostro istruttore, quello dell'iniziazione... "si ferma un istante "mi sembra di ricordare qualcosa... aveva un nome strano, un numero.... Si chiamava..."
"Quattro, sì." Aggiungo io. Lei mi sorride e annuisce.
"Buona notte" conclude lei e si stende nel letto.
Si è ricordata. Forse con il tempo si ricorderà che lo amava e che lui amava lei. Vado nella mia camera e mi metto in contatto con Quattro. Deve saperlo. Lui risponde quasi immediatamente. Mi aveva chiesto di chiamarlo non appena ne avessi avuto il tempo.
"Come sta?"
"Bene, le ho parlato del quartier generale degli Intrepidi e dell'iniziazione. Le ho chiesto se si ricordava di te. Inizialmente aveva i ricordi un po' offuscati ma poi si è ricordata il tuo nome! "
"Cosa? Davvero?! È meraviglioso!" è entusiasta.
"Forse con il tempo si ricorderà anche del resto, che ne dici?"
"Ci spero."
"Buona notte."
"Notte."
S
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FAN FICTION DIVERGENT: rapimento di Tris (completa)
FanfictionHo iniziato a scrivere questa storia perchè ero troppo sconvolta per il finale di Allegiant quindi ho voluto creare un finale alternativo... Spero vi piaccia! Vi informo che è la prima storia che scrivo quindi non sarà proprio perfetta... Sconsiglio...