#8 Le tre bulle

106 5 0
                                    

Hitomi
- Yoshieee! Svegliati! Bisogna andare a scuola! - Continuavo a urlarle, ma lei dormiva e diceva parole insensate.
Mi avvicinai al suo orecchio.
- Amore, Sono Tae e sono venuto per vederti -
Yoshie si svegliò, come se avessi detto una formula magica. Mi misi a ridere e lei iniziò a darmi delle cuscinate in faccia.
- No!! I miei capelli! Mi rovini l'acconciatura! - Yoshie lasciò il cuscino  e mi guardò assonnata.
- Che ore sono? -
- Ti dico solo che fra 20 minuti dovrai essere a scuola. -
- Porca puttana. -
- Già -
Passarono 15 minuti ed eccola:
Aveva una maglietta verde, una gonna bianca con... i dango? Sì, credo di sì. Erano dei pallini verdi, rosa, azzurri, beige, viola e gialli. E aveva dei collant bianchi molto belli. La gonna sembrava essere abbastanza costosa.

Per chi non lo sapesse, questi sono i famosi dango:

- Dove hai preso tutta sta roba nuova? -Yoshie abbassò lo sguardo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- Dove hai preso tutta sta roba nuova? -
Yoshie abbassò lo sguardo.
- Me l'ha comprata V... Ieri. Ma non pensare male! Io non volevo, era lui che insisteva... -
Sorrisi. Oh Yoshie, quanto sono felice per te!
- Non devi sentirti a disagio... State insieme, no? -
Yoshie aveva una faccia terrorizzata
- N-no, ma c-cosa dici? -
- È ovvio. Tu gli piaci. Non lo capisci? Lui si è veramente innamorato di te! Mi  è bastato guardarlo una volta per capirlo. E anche a te piace lui! -
Yoshie mi guardò negli occhi.
- Scusa, sono una bugiarda... Dovevo raccontarti di ieri e invece...
Hai ragione, ci siamo messi insieme. All'inizio non ne ero convinta, ma lui non mi ha lasciato altra scelta - Yoshie sorrise. Non l'ho vista mai così allegra.
- Sono felice per voi, comunque cosa aspetti? Scrivigli buongiorno e andiamo a scuola, che siamo già in ritardo! Ah e stavolta metti il cuoricino! -
Yoshie
Arrivata a scuola scrissi buongiorno a Tae.
Stavolta non mi rispose subito. Lo fece purtroppo durante l'intervallo quando avevo il cellulare sul banco e c'erano le tre bulle più famose della scuola per la loro violenza e scherzi crudeli, che quando sbirciarono nel mio telefono, nonostante avessi provato a nasconderlo subito, videro il messaggio di V. Fecero finta di niente, ma dopo scuola mi circondarono davanti alla palestra, che era un po' "nascosta". Erano in tre e facevano paura.
- Ei bambolina rosa, dimmi sei così sola e ritardata che ti crei dei profili fake, così ti arrivano messaggi d'amore di V dei BTS? - La bionda con la sigaretta in mano si mise a ridere e le altre due fecero lo stesso - O magari... lo conosci davvero? -
Non potevo scappare, le due mi trattenevano per le braccia e mi facevano molto male. Quella a destra con una voce acuta mi strillò nell'orecchio.
- AHAHAHAHA Una sfigata come te che conosce Kim Taehyung! Ma per favore! -
La bionda si avvicinò a me con la sigaretta. Mi misi a tossire.
- Oh non fumi? Che peccato! Se la tua bocca non vuole fumare, magari il resto del corpo può assaggiare il sapore di una sigaretta accesa! Si rivolse alle sue seguaci - Tenetela stretta. Roviniamole quel bel faccino! Così non farà più scherzi del genere. -
Iniziai ad agitarmi e provai a scappare, ma la bulla "silenziosa" alla mia sinistra, mi tirò un calcio sulla gamba. Urlai dal dolore e dalla paura. Non volevo piangere, non volevo farle questo piacere. La leader prese la sigaretta e la avvicinò al mio sopracciglio. Mi preparai al dolore allucinante e chiusi gli occhi.  Passarono tre secondi e non accadde niente, poi subito sentii un urlo e un rumore di qualcuno o qualcosa che è stato buttato a terra. Aprii gli occhi e vidi Jungkook e Tae prendere le due ragazze che mi tenevano e poi le spinsero contro il muro.
Il mio ragazzo si mise a urlare contro la bionda che era a terra. Non l'ho mai visto così aggressivo.
- PUTTANA DI MERDA! IO NON ALZO LE MANI ALLE RAGAZZE, MA CON TE FAREI VOLENTIERI UN'ECCEZIONE! - La bulla, che non provava manco a rialzarsi, si mise a balbettare e a piangere - V, i-io, n-noi p-ens-savamo...-  Tae aveva uno sguardo omicida - NON ME NE FREGA UN CAZZO DI QUELLO CHE PENSAVATE! SONO IL VOSTRO IDOLO? AL MASSIMO VI POSSO SPUTARE IN FACCIA PER FARVI SENTIRE ONORATE! -
Mi girai e guardai Jungkook che tratteneva le altre due. Anche lui era incazzato.
- NON OSATE PIÙ TOCCARLA ALTRIMENTI VE NE PENTIRETE BASTARDE! - Jungkook le prese e le spinse tutt'e due in una volta sola. Volarono per terra, si misero a piangere e scapparono. La bionda si alzò e scappò anche lei, ma nella direzione opposta.
Non riuscivo a riprendermi. V si mise a piangere e mi abbracciò.
- Ti hanno fatto male? -
- Mi hanno tirato solo un calcio, ma sto bene. -
Ero ancora sotto shock e non riuscii a piangere.
Jungkook se ne accorse - Sei stata molto coraggiosa Yoshie. Non piangi nemmeno! - Kookie mi sorrise.
- Menomale, se ora ti vedessi piangere, mi sentirei ancora più in colpa. -
Stavo per negarlo, ma lui mi azzittì.
- È colpa mia, non ti ho protetta come si deve. - Mi baciò a stampo e mi guardò. Gli asciugai le lacrime.
- Non preoccuparti, sto bene. -
Guardai Jungkook - Ti ringrazio -
- Farei di tutto per proteggere la ragazza del mio migliore amico -
Sinceramente sono un po' confusa, pensai, perché prima erano innamorati, poi hanno litigato, uno era geloso, e poi boh. Non ci voglio pensare in questo momento. Voglio solo abbracciare Tae.
- Ora ci sono io, e giuro che ti proteggerò - mi baciò sulla fronte e io rimasi ferma accoccolata a lui per un po'. Poi Jungkook mi prese lo zaino per risparmiarmi la fatica. Tae mi teneva per mano e andammo non a casa mia, ma a casa dei BTS.
- Come mai mi porti là? -
- Oggi non posso uscire, e voglio passare un po' di tempo con te, quindi ho deciso di portarti da me -
Quindi sono così importante per lui?
- E Hitomi? -
- È già da noi. È stata lei a chiamarci, ma per la sua sicurezza Suga l'ha portata a casa nostra. Era sconvolta e lui l'ha consolata... -
Jungkook divenne improvvisamente triste e cupo.
È geloso forse?
Entrammo dentro. I ragazzi erano molto preoccupati, mi abbracciarono tutti, compreso Suga.
Era difficile calmarli perché continuavano a chiedermi se mi facesse male qualcosa. In realtà sì, la gamba. Ma il dolore non era poi così insopportabile. Non volevo più preoccuparli. Hitomi appena mi sentì, corse subito da me.
- Perdonami, ho fatto quello che potevo fare, quando ho saputo cosa volevano fare quelle tre, ho chiamato subito Jungkook e per fortuna era nelle vicinanze con V e... Suga.. - improvvisamente dopo aver nominato Suga si bloccò. Lui arrivò da lei e la baciò sulla guancia. Hitomi arrossì e Jungkook fece un'occhiataccia a Suga.
Cosa significa tutto questo? Da quando Hitomi ha il numero di Jungkook? Da quando Kookie va in giro con V? Non avevano litigato? Poi cosa c'entra Suga?  Ma non gli stava sul cazzo Hitomi? Non ci capisco più niente...
All'improvviso iniziò a girarmi la testa, pian piano la mia vista si oscurava, fino a quando tutto non divenne buio.

La fan dai capelli rosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora