#17 Anch'io sono capace di darti amore

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Jin
Ci svegliammo tutti nel salotto. Ieri sera abbiamo bevuto un po' e così ci siamo addormentati di botto. Adesso che aprii gli occhi vidi Hitomi che dorme abbracciata a me. Il mio cuore inizió a battere forte. Adesso che guardo, mancano V e Yoshie... non è che avran fatto qualcosa quei due stanotte?
Ho fame, ma non voglio alzarmi. Voglio godermi questo momento magico, che potrebbe non accadere mai più. Pensai a Suga e a Jungkook. Loro due hanno delle possibilità, anche Suga nonostante tutto. Ha fatto tanto per lei, mentre io?
Mi sento inutile. Dopo 15 minuti Hitomi si sveglió e appena mi vide si staccò e arrossì.
- Scusa Jin.. -
- Tranquilla, mi piaceva averti abbracciata a me... - arrossii anch'io. Non sono mai stato così diretto con le ragazze. - Ti preparo qualcosa da mangiare... -
- Va bene, grazie, sei un amore! -
Andai in cucina quasi saltellando di gioia! Mi ha chiamato amore! Peccato che era solo un modo per dirmi "sei molto gentile".
Sbuffai. Pian piano iniziano a svegliarsi anche gli altri.
Sono tutti felici ancora per ieri.
Arrivarono in cucina anche Yoshie e V.
Yoshie ha delle ferite sulle labbra, che sembrano aver ricevuto tanti morsi e succhiotti su tutto il collo, li prova a nascondere, ma si vedono ugualmente. Poi non ha addosso il pigiama di doraemon, ma una lunga maglietta di V e i pantaloncini, anche quelli di V. Lui invece ha la maglietta un po' strappata ed è in pantaloncini. Ha le labbra screpolate, qualche succhiotto e dei graffi sulle braccia.
Rap Monster si mise a fischiare e a prenderli in giro.
- Vedo che vi siete divertiti stanotte! -
Tutti si misero a ridere. Jimin andò da Yoshie, imbarazzatissima, e le chiese - È stato bravo almeno? -
- Daaii! Ma fatti i cazzi tuoi! - V si incazzò.
Yoshie sorrise - Di sicuro è più bravo di te! -
- Questa era pesanteee! - disse J-hope
- Vuoi vedere? - Jimin lo chiese provando a fare una voce sexy...
- Tra un po' ti arriva una sberla, te lo giuro! -
- Dai Tae! Sto scherzando! -
- Adesso basta! Io ho fame. - disse Yoshie per interromperli.
Preparai da mangiare anche a loro.
Mi sto per sedere, ma chi arriva? Hyun-Ki o come cacchio si chiama...
Preparai da mangiare anche per lui... Dopo un po' J-hope iniziò a parlare.
- Ragazzi! Dobbiamo decidere dove dormirà Hitomi, perché Yoshie si sa... -
- Una stanza è libera! - disse lo psichiatra.
- Sì, signore, ma abbiamo deciso di far dormire lei in quella stanza. Al massimo qualcuno di noi andrà a dividere la camera con un altro, lasciando la propria camera a Hitomi... o lei dormirà nella stessa stanza di uno di noi... ma credo che si sentirà a disagio. - disse. Hitomi rispose subito.
- No... non ci vedo nessun problema.. però non so chi di voi sarà disposto a sacrificarsi e ad accogliermi.. - Tutti alzarono le mani, tranne V.
- Magari facciamo a turni? - Chiese Suga.
- Ma se scegliessimo il fortunato attraverso una votazione? - chiese Jimin.
- Ci sta, ma nessuno vota per sé stesso, se no la cosa non avrà senso.. - rispose J-hope
La cosa ci divertì molto. Sembra un'elezione dei rappresentanti di classe.
V prese la scatoletta con i voti e trattenendo la risata e si mise a contare:
1 per J-hope
1 per Rap Monster
1 per Jimin
2 per Jungkook
0 per Suga
E 4 per Jin
(Hanno votato anche V, Yoshie e lo psichiatra)
- Quindi io? Oddioooo! - andai da Hitomi e la abbracciai. - Sono felicissimo! -
Non riesco ancora a crederci... Condivideremo la stanza!
Farò di tutto per esserti utile, pensai.
L'unica cosa che conterà adesso per me, sarà il tuo sorriso. -
Sarai felice di dormire nella mia camera, giuro. -

Due ore dopo
Hitomi deve andare nella sua vecchia casa a prendere le sue cose.
Così, insieme al suo psichiatra, la portai lì in macchina.
- Jin, puoi suonare per favore? Arrivo subito, devo controllare una cosa nella borsa.. -
- Va bene -
Andai e suonai il campanello.
Sua mamma mi aprì subito la porta.
- Buongiorno signora, sono Jin... -
- Jin chi? - mi guardò confusa un attimo - Ahh, sì! Il ragazzo che portava da mangiare a Hitomi in ospedale! Sei uno dei BTS? -
- Ha indovinato! - le sorrisi.
- Come sta Hitomi? -
- È qua.. - Nello stesso momento udimmo la voce di Hitomi - Mammaaa! Che bello rivederti! -Hitomi saltò sulla signora, della quale non mi ricordo il nome, e lei la abbracciò - Figlia mia... -
Hyun-Ki le si presentò dicendole di essere il nuovo tutore e psichiatra della ragazza, dopodiché lei ci invitò ad entrare in casa. Ci fece sedere e ci preparò da bere.
- Mamma.. Io d'ora in poi -
- Sì lo so.. Mi rattrista il pensiero di non averti più in casa con me, ma gioisco perché questi ragazzi ti hanno presa sotto il loro tetto e che non sei finita in quel posto terribile in cui i dottori ti volevano mandare -
- Ti voglio bene mamma... -
- Anch'io figliola.. Comunque se vuoi prendere le cose.. Te le ho già preparate.. Anche quelle di Yoshie. -
Hitomi fece una faccia scioccata.
- Ah sì? Grazie! Sei gentilissima. -
- Di niente.. -
Sentimmo suonare la campanella.
Kim Taehyung
Sto tornando con Yoshie dal dottore. Povera.. dopo la pillola si sente male..
- Yoshie, mi dispiace, avremmo dovuto usare il preservativo, ma non ero preparato a una tale eventualità.. -
Non riesce a rispondermi per la nausea.
- Sei sicura di non voler tornare indietro? -
- N-no! Devo andare a prendere le mie cose! -
- Va bene, ma tieniti stretta a me che ti gira la testa.. -
- Okay.. -
Arrivammo alla vecchia casa di Yoshie e Hitomi. Suonai il campanello e appena Hitomi ci aprì la porta, Yoshie corse subito in bagno senza nemmeno salutarla.
- Ehmm, ha la nausea.. Comunque ciao - la baciai sulla guancia ed entrai in casa.
C'è anche Jin.
- Ciao Jin, hai accompagnato tu Hitomi? -
- Si, ma Yoshie? -
Dalla cucina uscì una graziosa donna, simile a Hitomi.
- Buongiorno, il mio nome è Kim.. -
- Taehyung! -
- S-si.. Come mi ha riconosciuto?! -
- Che stupida domanda! Sei l'idolo di Yoshie.. Come farei a non riconoscerti se in camera sua c'erano tipo 8 tuoi poster? -
Mi ricordo che all'inizio della nostra conoscenza ha detto che aveva pure dei miei poster in camera, ma otto?
- Però ora non sono più il suo idolo..-
- Non si smette così facilmente di essere idoli! Comunque dov'è adesso Yoshie? -
E adesso che le dico?
Rispose Hitomi.
- È in bagno, perché si sente male.. -
Sua mamma la guardò con spavento. Si vede che ci tiene tanto a Yoshie, come se fosse la sua seconda figlia.
- Cos'ha? -
- Vomito.. - le dissi.
Adesso anche Jin iniziò a preoccuparsi.
- Ma come mai? Stamattina era in ottimo stato! -
Come faccio a mentirgli? Anche se c'è la mamma di Hitomi, cosa mi cambia?
- È che ha preso la pillola del giorno dopo.. Siamo appena tornati dal medico. -
Jin fa una faccia del tipo "Ahhh ho capito ora! ", Hitomi invece nasconde lo sguardo da sua madre, che è sconvolta e sotto shock.
- Vuoi dirmi che lei? Sei stato tu? - se prima ho detto che è graziosa, lo ritiro. Adesso mi fa paura - Per favore, vieni su, ti devo parlare. -
Hitomi mi guardò terrorizzata. Anche Jin. Io seguii la signora.
Adesso siamo da soli. La donna mi guarda con odio.
- Stammi a sentire ragazzo! Sarai bello e famoso quanto vuoi, ma Yoshie per me è come una figlia, e non mi importa se è ossessionata da te o meno, ma io non ti permetterò di usarla a tuo piacimento. Poi sei più grande di lei di 4 anni e lei è ancora minorenne! -
- Mi lasci spiegare.. -
- Non ho ancora finito! -
- A me non importa se non ha finito. Lei semplicemente non vuole che io stia insieme a Yoshie. Mi spiace deluderla, ma io non la ascolterò mai.
Io amo quella ragazza e non la lascerò per niente al mondo. La sua non è un'ossessione, lei ricambia i miei sentimenti con sincerità! Io capisco la sua preoccupazione, perché già Hitomi si è dovuta scontrare con questi problemi, ma le assicuro che non tutti i ragazzi sono degli stronzi. E quando scoprirà che Jin è innamorato di sua figlia.. Lo allontanerà? -
- Hitomi non c'entra niente con sta storia! Lei non piace a Jin! Poi è una ragazza troppo fragile per... -
- Troppo fragile per? Per essere amata? Io le posso assicurare che Jin ci tiene veramente a Hitomi e so che lui non le farebbe mai del male. Così anch'io ci tengo alla mia ragazza! Non la farei mai soffrire!
-  Lo dicono tutti. Ma rispondimi con sincerità... -
- Va bene. -
- Se la ami così tanto sei disposto a pensare a un futuro insieme a lei? Magari a una famiglia? -
Oh cazzo. Non ci avevo mai pensato, però l'idea del futuro insieme a Yoshie non mi spaventa affatto.
- Certo che lo voglio! Se voleva mettermi in dubbio con questa domanda, non ci è riuscita. -
La signora a mia sorpresa, mi sorrise.
- Eh va bene... Mi posso fidare di te? -
- Se le farò del male, lei potrà anche uccidermi! -
- Va bene, va bene! Ti credo!
Però ti faccio vedere una cosa.. -
Mi portò nella camera di Yoshie e prese qualcosa dal cassetto. Sono le mie foto, alcune sono giganti...
- In fin dei conti Taehyung, sono felice che lei abbia incontrato proprio te. Da quando ha sentito una canzone di voi BTS, si è innamorata subito di te. La vita è stata dura con lei, ma il destino le ha ripagato facendoti entrare nella sua vita. -
Jin
Yoshie tornò dal bagno. Io e Hitomi le raccontammo di V e della signora.
- Oddio che stupido! Perché l'ha detto?! Scommetto che si è scandalizzata! -
- In effetti... - le risposi.
Vedo scendere V dalle scale.
- Eccolo! -
V e la mamma di Hitomi sorridono.
- Yoshie! Perché non mi hai detto che V dei BTS è il tuo ragazzo? Comunque sono felice per voi! Stai meglio? -
Siamo tutti a bocca aperta. Cosa le ha detto V da renderla così di buon umore?
- Non tanto... Ma non preoccuparti - disse Yoshie.
Dopo un po' di conversazione andammo a prendere le valigie delle ragazze. C'erano anche altre cose come libri, manga, vari gadget strani, costumi per i cosplay e c'erano persino dei peluche.
- Non ci credo, hai il death note! - urlò V sorpreso a Hitomi. Lei si mise a ridere - Sì, ma purtroppo non funziona! - Dopo aver preso tutto salutammo la mamma di Hitomi e andammo a casa.
- Quindi ragazze, avete deciso in che scuola andare? -
- Non ancora... - risposero in due.
- Io vi consiglierei una priv... - disse V
- Non se ne parla affatto! -
- Allora andate in una scuola per artisti... È una scuola che si adegua ai tuoi orari e poi c'è musica, ballo e robe varie. Ah e la paga la tua agenzia. -
- Ma noi non siamo.. - iniziò a dire Yoshie.
- Invece sì - disse V - Siete delle modelle e tra un po' diventerete sempre più famose, tu Hitomi sei compresa! Ti costringiamo a continuare! -
- V-va bene... -
- Allora domani andiamo a iscrivervi! -

Stasera andammo tutti a letto presto perché domani mattina avremo le riprese.
Io però non riesco a dormire per l'agitazione. Hitomi non dorme ancora, si sta leggendo un manga.
- Non dormi Hitomi? -
- No.. Ti dà fastidio la luce? -
- Nono, era per chiederti. Nemmeno io ho sonno. -
- Ah, capisco. Non mi va più di leggere - disse lasciando il manga sul comodino - Ti andrebbe di parlare? -
- Certo! Che ne dici di un "picnic notturno"? -
Hitomi si mise a ridere, ma disse di sì.
Andai in cucina e presi dei biscotti, delle caramelle, qualcosa da bere, delle fragole e due fette di torta.
- Mi vuoi far diventare una balena ahahaha? Dai siediti qua - indicò il suo letto. Iniziammo a mangiare.
- Ma l'hai preparata tu la torta? -
- Si, ti piace? -
- È squisita! -
- Come si dice squisita in giapponese? -
- Oishii! -
Si è sporcata la guancia di panna, così istintivamente la pulii e mi leccai il dito.
Hitomi arrossì e arrossii anch'io.
- Scusa.. -
- Tranquillo.. Me ne porti ancora un po'? -
- Va bene, arrivo! -
Andai quasi di corsa. Il mio cuore mi batte forte. Quando sto con lei continuo a fare figure di merda e mi sento a disagio.
Tornai in camera con un'altra fetta di torta. Hitomi iniziò a mangiarla.
- Sai, sono felice di dormire nella tua camera... Ci conosciamo da poco, ma ti voglio tanto bene.. -
- Anch'io ti voglio bene.. - peccato che non solo..
- Cos'hai? Perchè quella faccia triste? -
- No, è che... Lascia perdere.. -
- Okay.. -
Dopo aver finito di mangiare presi le cose per riportarle in cucina, ma Hitomi mi prese per la maglietta.
- Non andare... Mi preoccupi. Da quando ti ho detto che ti voglio bene, sei diventato triste. - mi sedetti vicino a lei e la guardai negli occhi. Non so perché, ma mi viene da piangere. Cosa le dico? -
- Hitomi, sì sono triste. Sono triste perché tu mi vuoi bene... Mentre io ti amo. -

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