La fan dai capelli rosa

#7 L'appuntamento

Yoshie
Mi svegliai tardi. Per fortuna è il weekend e non devo andare a scuola.
Ma sta cosa della chat notturna? Non è che era un sogno?
Guardai il cellulare.

V: Buongiorno❤ a che ora ci vediamo?

Cazzo, è vero! L'appuntamento. Mi fermai un attimo. "Appuntamento", ceh, no. APPUNTAMENTO? Ma in che modo sono arrivata a questa cosa? Dio mio...
Presi il cellulare, era quasi mezzogiorno.

Io: Mi sono svegliata adesso, scusa...

V mi rispose dopo due secondi. Ero a bocca aperta. Ma cos'è? Fissa il telefono tutto il giorno e non passa un minuto e hai già il suo messaggio?

V: Finalmente dormigliona :3

Io: Va bene a qualsiasi ora. Se è tardi, però mi devi accompagnare a casa.

V: per te tutto!!

Mi scappò involontariamente un sorriso.

V: 8:30. VENGO SOTTO CASA TUA PERCIÒ DAMMI IL TUO INDIRIZZO. TI VOGLIO PORTARE IN UN POSTO❤

Io: ehm okay

V: perché sei così fredda?

Io: Non voglio fingere in chat di avere un carattere diverso. Difficilmente mi apro alle persone.

V: Allora ti farò cambiare idea ^.^

Io: Vedremo.

Mi girai verso il letto di Hitomi. Era vuoto.

Io: Devo dirti una cosa, adesso.

V: Dimmi

Io: Si tratta di Hitomi. Sta malissimo. Ma non come me quando hai fatto lo stronzo.
Io ero incazzata, lei è depressa. Non parlarne con Suga, non è una buona idea, può peggiorare solo le cose... Jungkook, sì lui, è l'unico che l'ha fatta sorridere, credo che solo lui possa aiutarla.

V: Scusami. Non posso farlo. Io e Jungkook non abbiamo ultimamente dei buoni rapporti... e ho paura di spiegartelo. Scusa devo andare. A dopo.

Ci sono rimasta di merda, ma che razza di coglione! Lanciai il telefono incazzata e andai in bagno. Mi lavai e mi vestii subito. Non volevo mangiare. Volevo solo parlare con la mia migliore amica.
Hitomi era seduta a guardare il vuoto. Mi sedetti vicino a lei.
- Ei, voglio parlare -
Non mi rispose. Ora basta. Mi alzai in piedi.
- TI HO DETTO CHE VOGLIO PARLARE! SMETTILA DI IGNORARMI E DI FARE LA COGLIONA! IO SO COSA PROVI, MA NON PUOI CONTINUARE COSÌ, NON TE LO PERMETTERÒ! SUGA È UN COGLIONE. NON TI DOVEVA DIRE QUESTE COSE. QUESTO NON SIGNIFICA CHE NON STAI SIMPATICA AGLI ALTRI! HAI VISTO JUNGKOOK? LUI CI TIENE A TE. NON LO CONOSCO ABBASTANZA, MA TE LO DICO! SEI LA MIA MIGLIORE AMICA, MA SE LO MANDI A QUEL PAESE, IO NON SO COSA TI FACCIO.
Me ne volevo andare, ero furiosa. Hitomi mi afferrò per il braccio e si alzò.
- Scusami, hai ragione, non voglio rovinarmi la vita per un idiota. -
- Allora vieni con me in camera -
Andammo in camera e le dissi di strappare i poster.
Deglutì, ma lo fece. Io dopo aver tolto quelli di V, non li strappai ma li misi in un cassetto. Non avevo più un motivo per farlo. L'ho perdonato.
- Adesso va meglio?-
- Sì. Grazie.-
- Ti voglio bene. -
- Anch'io -
Le dissi dell'appuntamento con V, avevo paura che si sarebbe ingelosita. -
- Oddio, che bello! Ma non ci andrai conciata così, vero? -
- E come? -
- Non vergognarti e sii te stessa. Vestiti kawaii, vestiti anche troppo kawaii. Falli capire che tu decidi, che lui non ti cambierà. Lui dovrà accettarti così come sei, se no ciao e vaffanculo! -
- Così mi piaci. Devi essere determinata! - le sorrisi e lei ricambiò.
Mi preparai per l'appuntamento. Ero vestita così: