Chapter 26
- THE END? -
I secondi rapidi sembra che il tempo scorra in fretta ed io non riesca a gestirlo, il cuore in gola quasi riesco a sentire il mio battito cardiaco vicino l’orecchio, le mani hanno iniziato a sudare. Ho paura, per la prima volta in vita mia ho una paura allucinante di essere ucciso. Non ne avevo mai provata prima, mai, e mi sono ritrovato in situazioni ben peggiori; La mia paura in effetti non è dovuta al fatto che potrei essere ucciso, ma al fatto che sarà uno di quelli che ritenevo mie migliori ‘amici’ ad uccidermi e questo fa più paura.. perché il suo sguardo è quello di uno che sta per farlo, non sta solo cercando di intimorirmi. Lui vuole AMMAZZARMI. Mi vedo già steso a terra esangue, senza forze e voglia di reagire. Non abbasso mai lo sguardo, neanche di un millimetro, dai suoi occhi adesso fin troppo scuri. Se devo morire, morirò a testa alta. Ma ecco che sul più bello, sul punto in cui lui sta lì per premere il grilletto, vedo il suo indice che sta per premere sul quella piccola parte di metallo e sento quasi lo scoppio e poi la pallottola trafiggere il mio cuore, che qualcosa cambia.
<< Ammazzalo e io ammazzo te, stai tranquillo che non mi farò problemi a farlo, lo sai Liam! >> Una voce roca per la rabbia e bassa ci fa girare entrambi, una figura magra e imponente che tiene in mano un fucile e lì davanti a noi.. Si avvicina al castano e gli punta quel fucile in testa. Liam fa un ghigno compiaciuto e poi apre bocca per parlare. << Eccolo, è arrivato il tuo angelo salvatore hai visto Niall.. >> Non riesco a parlare, tutto questo mi sembra assurdo ci stiamo uccidendo uno con l’altro. Perché siamo arrivati a questo? << Che cazzo hai da dire,INFAME? >> Marca quell’ultima parola come fosse qualcosa di disgustoso. << Niente, vorrà dire che stasera saremo in due a morire. Almeno una soddisfazione me la sarò levata prima di passare nell’aldilà>>
<< Non ti fai schifo? >>
<< Tu invece? Mi ammazzeresti subito, pur che tu lo faccia per Niall andresti anche a buttarti da un ponte. >>
<< Si chiama AMICIZIA Liam, sai di cosa parlo? >> Ringhia al castano, per poi abbassare il fucile e avvicinarsi con la bocca al suo orecchio. << No, che non lo sai.. sei un infame. >> Sghignazza poi, ed in quel frangente di secondo che mi chiedo perché non riesco a muovere nemmeno un dito, perché sono lì impalato senza riuscire a fare nulla.. è proprio in quei secondi che Liam non perde tempo e decide di premere una volta per tutte quel grilletto, è tutto così rapido che l’unica cosa che sento è quel botto forte, troppo vicino al mio corpo, tanto vicino al mio udito. Ma quando riesco a rendermi conto di quello che è appena accaduto è troppo tardi, fin troppo che abbasso lo sguardo stupefatto sulla scena e quello che vedo non è sangue che cola dal mio petto e macchia la mia maglia grigia, ma è Zayn a terra circondato da un rosso vivo e freddo.. la mano poggiata sul petto e tossisce faticosamente. Mi accovaccio immediatamente e gli passo un braccio intorno al collo.. << Zayn, Zayn maledizione.. >> Sbraito già con le lacrime agli occhi.. << Tranquillo Niall.. >> Parla a fatica e stringe gli occhi in due fessure per il forte dolore.. << Amico andrà tutto bene, davvero adesso cerco aiuto. >> Lo rassicuro per poi alzare gli occhi verso un Liam stupefatto, è ancora immobile con gli occhi spalancati e la pistola penzoloni dalla sua mano lungo i fianchi, guarda la scena scioccato come se si fosse reso conto, solo ora, di quello che ha fatto. << Ma che cazzo hai fatto? >> Sbraito poi verso di lui, che non riesce a rispondermi, semplicemente ci guarda. << Niall.. >> La voce flebile e dolorante di Zayn mi richiama.. << Lascia stare davvero, tanto se non fossi morto così, sarei morto di overdose.. >> Sorride forzatamente, facendo delle facce di dolore. << Smettila, non è il momento di fare sarcasmo! >> Sono preso dal panico, non voglio muovermi da vicino a lui ma devo urgentemente chiamare aiuto, il sangue cola a picco dal suo corpo le mie mani ormai ne sono piene come i miei e i suoi vestiti. Afferro il mio cellulare dalla tasta, il tutto sotto gli occhio schioccati di Liam che non intende cambiare ne espressione, ne posizione. << Smettila.. >> Zayn mi sfila via il cellulare. << Guardami, abbiamo poco tempo.. sto morendo Niall.. >> Tossicchia ogni tanto sputando del sangue ed io già sento i miei occhi pizzicare. << L’ho fatto per te, e sono contento. Non me ne pento Niall >> La voce gli muore in gola. << Sono qui tra le tue braccia, non ci potrebbe essere posto migliore fidati, e ti ho salvato questo è l’importante!>> I miei occhi si iniziano ad appannare a causa delle lacrime, e la gola mi brucia. << Io non ci sarò più adesso dovrai continuare da solo, SALVATI. Fallo per me, lei può aiutarti, vivi Niall. Vivi davvero però.. Non così. Ok? >> Non riesco a rispondere, non riesco a fare nulla, sta morendo tra le mie braccia ed io sono ancora una volta lì immobile. <<Rispondimi Niall. Ti salverai? Me lo prometti? >> Mi richiama ancora ed io scoppio a piangere silenziosamente, ormai le mie lacrime escono come fiumi. << Niall rispondimi! >> Grida, con quell’ultimo grido che riesce a tirar fuori dalla sua parte più profonda di se stesso, accumula quelle ultime energia e mi sgrida ancora. << Si, si te lo prometto ma non lasciarmi.. >> Piagniucolo, ma ormai è tardi << Fallo, e amala.. lei ti ama da morire, come me d’altronde! >> Socchiude le palpebre e il mio cuore perde qualche battito. << Ti voglio bene. AMICO! >> Conclude con l’ultimo filo di voce che possiede e non vedo più il suo petto rialzarsi, non respira più. E’ morto sotto di me, per me, con me. Inizio un pianto isterico abbracciandolo e pregandolo di non lasciarmi.. ma ormai è troppo tardi, e questa volta non so se reggerò a tutto questo. Mi sento così stupido ed inutile, è colpa mia ancora una volta tutti quelli che amo se ne vanno e centro sempre io. << Dovevo salvarti, e invece ti ho ucciso.. te lo avevo promesso cazzo. >> Ringhio a dentro stretti stringendolo ancora di più a me. << Perché, perché cazzo lo hai fatto. Testone del cavolo, io dovevo aiutare te adesso, toccava a me.. Amico Mio. >> Piango ancora un po’ sul suo corpo finchè di lacrime non è ho più, mentre le sue parole mi riecheggiano in testa. Finchè non decido di lasciargli un bacio e di alzarmi in piedi, finchè non lascio lì a terra tutto.. anche la parte ‘buona’ di me stesso, quella poca che era rimasta e raccolgo tutte le idee e le forze che ho. ‘Slavati’ bene, lo farò.. ma prima devo chiudere delle questioni, farò quello che gli ho promesso pochi attimi prima, ma per fare questo tutto il cattivo, il nero, la rabbia che è in me deve uscire, devo fare giustizia. Devo chiudere i conti una volta per tutti. Una volta dritto, guardo Liam ancora troppo sconvolto per muoversi.. << Io.. io.. >> Balbetta indietreggiando mentre io faccio passi avanti verso di lui, adesso nulla mi fermerà.. neanche quella pistola, comunque non ha le palle di puntarmela adesso. Mi avvicino fin dove posso, fin quando lui è arrivato schiena schiena con il muro ed è bloccato. << Topo in trappola >> Mormoro. << Adesso sono il diavolo, e sono risorto Liam. Adesso non mi fermerete.. adesso lo avete voluto voi. E ringrazia solo Dio se non ti uccido questa sera, brutto bastardo figlio di puttana. >> Abbaio sul suo volto impaurito. <<Niall.. davvero.. io.. >>
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Ti amo o ti ammazzo || n.h
FanfictionSe il pericolo è droga, ne diventerò dipendente. Se la paura è adrenalina, ne sono scossa. Se la sfida è rischiare, ho poche probabilità. Se è follia, allora sono una folle. Se è essere matti, allora sono da rinchiudere. Perché sono uscita dalla mon...