love myself

Capitolo 9

Mi precipito in bagno e mi sistemo velocemente prima di andare fuori ad aspettare mia mamma.
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Passati 5m. sento la sua macchina arrivare, i fanali mi danno fastidio e sono costretta a chiudere gli occhi, si ferma a qualche metro di distanza e poi suona, apro la portiera e mi siedo sul sedile davanti, fino a metà viaggio non mi degna di uno sguardo.
Dopo un pó di minuti passati nel silenzio decido di rompere il ghiaccio, anche se so che me ne pentirò amaramente...: "Mamma davvero, io non ti ho chiamata!" Dico in tono calmo: "Ah no, allora chi è stato il fantasma di casa adams?!" Risponde con tono freddo, questa storia non mi convince.
Decido di non parlare più, sopratutto per evitare di peggiorare la situazione.
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Entro in camera mia, guardo il telefono tre mess. Da paola e uno da niko, chissa che cosa vuole?!
- Sam, sono Niko, Ale mi ha detto che siete fidanzati, sono felicissimo; buona serata e alla prossima😎-
Quando lo leggo mi si gela il sangue, cosa ha detto Ale??!
- Emmmmh... Si peccato che io e lui non siamo fidanzati!-
Lui lo legge ma non risponde, vabbe cazzi suoi!
Sono appena le 9:15 e io devo programmare la giornata, tra due settimane esatte ricomincia la scuola, e allora decido di incominciare la giornata studiando latino; anche se a me non piace poi così tanto...
Passate un paio d'ore faccio una breve pausa ed esco di casa con Frosty al guinzaglio, mi tira come se dietro di noi ci fosse un treno, e se non corriamo ci investe.
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Arriviamo al Paolo VI, li lascio andare il mio amico a quattro zampe e ascolto la musica <Lost on you>.
Appena finisce la canzone gioco con Frosty, sennò, poverino si annoia troppo e poi fa l'antipatico.
Ritornando a casa incontro Anto e Giack, sono usciti per andare al Paolo VI pure loro, ora mai il Paolo VI è il parco più famoso della mia città.
Li saluto ma proseguo lungo la strada...
Davanti a casa noto una BMW nera, non so di chi sia ma non ci faccio molto caso ed entro.
La porta sbatte e il vento comincia ad aumentare, credo che tra poco arriverà un temporale; vedo mio fratello seduto sul tavolo, con Niko e Cri, mi sembra che si chiami così.
Li passo davanti e loro non mi degnano di uno sguardo, meglio così.
Vado in bagno e mi faccio una doccia...
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Vado in salotto e guardo la tv e poco dopo mi ricordo dei tre mess. Che mi aveva mandato Paola, mi allungo per prendere il telefono e controllo tutti i mess; dice che Niko e Marco avevano bevuto e di stare attenta, se questi mess. Li leggesse mia mamma Marco non uscirebbe più di casa se non per andare a scuola, e sono certa che non gli piacerebbe.
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Passano troppe ore e continua a piovere, questo tempo mi fa passare la voglia di fare le cose che più mi piacciono...
Sono le 17:40, e per la prima volta in 16 anni non sento la voce di mio fratello che urla o che sclera, quasi quasi fa inquietudine, ma daltronde si sa, Marco è Marco.
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Ho troppo sonno per andare in camera mia, e allora mi addormento sul divano con la mia coperta preferita e il mio cuscino di Justin Bieber.
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La sveglia squilla e per la prima volta non ho voglia di alzarmi, vestirmi, lavarmi e fare colazione; spengo la sveglia e ritorno a dormire.
Dopo mezzora mia mamma mi urla contro: " Ma allora!!! Signorina è tardissimo forza su, perché non hai dormito su in camera tua??!" La sua voce di mattina presto non è che sia la cosa migliore del mondo, però è pur sempre meglio di quella di mio fratello.
Mi alzo e il pavimento freddo mi fa venire un brivido su tutto il corpo.