capitolo 4☀️

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a queste parole si blocca, si gira e mi guarda come se volesse parlarmi... provo a liberarmi dalla stretta, ma lui non mi lascia: "Si può sapere che cacchio hai?!..." Mi guarda e infine sospira: "Te lo dico... ma non a voce...!" Si gira e se ne va.
A volte non lo capisco, anzi non l'ho mai capito...
***
Appena a casa mi sdraio sul divano e poco dopo mi arriva u mess. da Giack
-Ti devo dire quella cosa!...-
-Giack se non te la senti, non sei obbligato-
-okay... allora, lei si sente un pò male in questi giorni e vorrebbe passare un pó di tempo con te, ma te non la caghi molto, cioé lo sappiamo che le vuoi bene ma non si vede-
Comincio a stare male, Paola sta male solo per colpa mia...
-Okay, va bene grazie proverò a starle più vicino promesso-
-sapevo che avresti capito ci sentiamo😉-
-ovvio a presto Giack!👋-
***
Sono appena uscita dalla doccia e c'e mia mamma che urla contro Marco, cos' ha combinato sta volta?!...
"Mi fai schifo mi fai!!! non ci posso credere il fratello magiore sgammato in pieno mentre fuma in casa, mi auguro davvero che sia uno scherzo! oppure qua va a finire, non male, malissimo...!!" È davvero incazzata: "Dai mamma, ora mai ho quasi 18 anni!" "Hai detto bene, QUASI... non ce li hai ancora! e con questo chiudo la discussione!...".
***
Prendo il telefono e chiamo Anto per sfogarmi un pò, visto che a lui piace parlare...
***
Dopo un pò che sono al telefono comincio ad avere sonno e allora dico ad Anto che andavo a letto, anche perché erano le 3:30 di notte...
***
Mi sveglio, vado in bagno e mi trucco.
Oggi mi sembra una bella giornata, prendo lo skate e, con Marco vado al parco più vicino, sento che oggi sará una bellissima giornata: "Ehy, guardate chi abbiamo trovato!" Sentiamo urlare un ragazzo un pò distante da noi, mi giro, è il ragazzo che é venuto a casa mia qualche giorno fa...: "Ehy, ciao Niko come va? dove sono andati a finire gli altri due?!" Mi allontano poco a poco ma Niko mi ferma dicendomi: "Piacere Niko!..." Rispondo un pò frustrata: "Lo avevo capito, non ho bisogno di amplifon!" Si tira indietro facendo una smorfia: "Simpatica...!" Lo guardo malissimo, prima di girarmi e andare verso la pista da skate.
***
Mi metto le protezioni ed incomincio a girare per la pista.
***
Poco dopo Mio fratello mi raggiunge e anche lui incomincia a girare con lo skate che gli hanno regalato per il suo compleanno due anni fa, da allora lo ha sempre usato, come se fosse il terzo fratello.
Mi si avvicina: "Che ne dici di una gara?!..." Lo guardo perplessa, lo sa che non sono tanto brava: "Vuoi vedermi cadere per caso?" "Beh ovvio, senò che divertimento c'e?" Quanto lo odio!!...: "E va bene ci sto ma solo una gara okay?!..." "Vedremo..." Quando dice cosí vuol dire che ne faremo più di una, o almeno finchè non mi farò male.
***
Siamo sulla pista, è quasi vuota, quindi perfetta per fare una gara: "Sei ancora in tempo per tirarti indietro!" Lo guardo sperando che stia scherzando, lo sa benissimo che in questo tipo di sfide non mi tiro mai indietro...: "Preferirei che qualcumo mi pugnalasse alle spalle invece che tirarmi indietro!" Fa un passo indietro per lasciarmi lo spazio per partire, sono agitata, però se perdo almeno perdo legalmente.
Lancio un'ultima occhiata a Marco e poi mi butto nella pista.

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