14.

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Louis si sedette sul divano, strofinandosi gli occhi stanchi. Con un ulteriore sguardo ossessivo al cellulare, sospirando per l’assenza di messaggi, realizzò che aveva dormito solamente venti minuti prima di essersi immerso in quello stesso sogno. Era lo stesso sogno che lo aveva tenuto sveglio per circa 45 rispetto alle 48 durante le quali Harry era disperso. Louis si addormentava solo per cominciare poi immediatamente a sognare il volto di Harry corrucciato in una furiosa, delusa e ferita espressione e tutto questo per colpa del modo in cui Louis lo aveva trattato. A Louis non faceva sicuramente piacere dover rivivere il modo in cui aveva fatto lo stronzo con Harry sottoforma di sogno, ma sentiva in qualche modo di meritarselo. Perché era solo colpa di Louis se dopo 48 ore nessuno aveva ancora avuto notizie di Harry.

Niall era distrutto. Quando lui e Louis non stavano girando in macchina per la città, fermandosi a tutte le feste di cui erano a conoscenza, si tenevano semplicemente compagnia a vicenda, cercando di pensare a dove avrebbe potuto essere Harry e cercando invece di non pensare a tutte le cose terribili che gli sarebbero potute accadere mentre era là fuori da solo. Niall non biasimava Louis; gli ricordava solamente che non era la prima volta che Harry faceva qualcosa di stupido e irrazionale dopo essere stato ferito da qualcuno o da qualcosa. Ma questo era il motivo esatto per cui Louis incolpava se stesso. Avrebbe dovuto tenere a mente le parole di Niall invece che eliminarle del tutto solo perché era uno stupido e irrazionale egoista. Avrebbe dovuto scegliere le parole da dire più saggiamente, ricordandosi che Harry era estremamente fragile ed era già stato ferito in passato. C’erano così tante cose che non avrebbe dovuto fare, e i sensi di colpa lo stavano divorando dall’interno, rendendolo senza forze. Non riusciva né a mangiare né a dormire.

Seppe di avere fatto una cazzata quando Zayn e Liam, che non avevano ancora smesso di ignorarsi a vicenda, si erano coalizzati contro di lui.

“Perché gli hai detto quelle cose?” aveva chiesto Liam. “A cosa stavi pensando?”

“Hai ferito i suoi sentimenti.” Gli aveva detto Zayn, scuotendo la testa. “Hai fatto una cazzata, amico.”

“Concordo con Zayn,” aveva detto Liam. “Anche se è una testa di cazzo.”

Louis non sapeva cosa rispondergli perché avevano ragione e tutto quello che avrebbe detto avrebbe solamente peggiorato la situazione. Non aveva scusanti; faceva male, si pentiva a morte di quello che aveva fatto, e non sapeva nemmeno se avrebbe avuto la possibilità di chiedere scusa ad Harry. E pensarci era orribile, ma realisticamente parlando, Harry avrebbe potuto essere ferito, o perso, o addirittura in overdose. Pensarci gli faceva contorcere lo stomaco  e palpitare veloce il cuore. Louis tenne quei pensieri per sé, anche se probabilmente Niall stava pensando la stessa cosa.

“Dormito bene?” chiese Niall con una debole risatina. Era seduto nell’altra del divano, che guardava dei video musicali in tv.

“No.” Louis sospirò, sgranchendosi le gambe. “Cazzo.”

Niall si alzò in piedi. “Io farei che andare. È tardi e sono esausto.”

“Va bene. Ci vediamo, Niall” disse Louis con voce stanca. Era completamente sconvolto dal sogno. “Ti chiamo se ho notizie di Harry. Fai attenzione mentre guidi.”

Quando Niall lasciò l’appartamento, Louis collassò nuovamente sul divano, esasperato. Fissò il soffitto, annoiato, arrabbiato e fottutamente stanco da non riuscire nemmeno a tenere gli occhi aperti. Voleva dormire, ma non voleva. Era troppo spaventato dall’idea di sognarlo di nuovo, ma aveva paura di scoprire che cosa sarebbe finito col fare se fosse rimasto sveglio in quello stato solitario e distratto in cui era. La scorta di alcolici di Zayn era in cucina. Forse avrebbe potuto bere fino a cadere in un piacevole sonno e si sarebbe svegliato realizzando che era stato solamente un brutto sogno, e Harry sarebbe stato accanto a lui che dormiva tra le sue braccia e respirava debolmente contro il collo di Louis.

Bittersweet Pill - Larry Stylinson // ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora