Armonia e Macaone si gettarono letteralmente sulla figlia e la strinsero in un abbraccio.Dafne per un po' si lasciò coccolare, ma poi allontanò da sè i genitori e disse:
" Ho parlato, ne sono felice anche io, ma adesso vorrei la mia colazione se fosse possibile"
Armonia non si chiese come la figlia avesse fatto a recuperare la voce, nè come facesse a saper parlare così bene...era infatti talmente felice che nulla contava, contava solo che la sua bellissima bambina fosse come tutti gli altri.
Nel frattempo anche a casa di Louis e di Harry si stava facendo colazione.
Saturno, ormai divenuto una piccola copia di Louis e dei gemelli, tranne per le fossette che aveva, come Harry, sulle guance, stava bevendo il suo latte con estrema calma e tranquillità.
Nulla era rimasto in lui della peste che era da piccolo.
Era un bambino silenzioso e dolce, buono con tutti e amante all'inverosimile delle stelle e del cielo.
Da quando, un giorno di qualche anno prima, Chirone gli aveva parlato delle costellazioni, in lui era nato un folle amore per lo studio degli astri.
Cosa, poi, ancora più strana, odiava le armi e la guerra e questo era ciò che, soprattutto, lo teneva un po' lontano da Louis.
Saturno parlava infatti di più con Harry, ma non perché volesse meno bene al dio della guerra, ma solo perché i due avevano un carattere più affine.
Cupido e Iris poi adoravano il fratello ed erano sempre appiccicati a lui.
" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io e Iris di me io e bambola di Iris di me io indare da Rione questa mattina e sperare che venire anche Saturno di me io" cinguettò il bimbo, osservando il fratellino con un sorriso tutto fossette.
Saturno annuì e rispose:
" Certo, vengo con voi, Chirone mi deve parlare dei segni zodiacali"
Così i tre figli più piccoli uscirono di casa per andare dal centauro, mentre i gemelli si recarono, come al solito, dai loro fidanzati.
Louis ed Harry rimasero soli in casa e il dio della guerra osservò con un sorriso malizioso il marito.
Il riccio scosse la testa incredulo e si trovò nudo sul tavolo della cucina, magicamente sgombro di piatti.
Non ebbe nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che stava capitando, che si ritrovò il marito addosso e, da quel momento, non capì più nulla e si lasciò travolgere dal piacere.
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Dafne ( Saga di Cupido libro 11)
FanfictionDafne, una bambina buona ma muta fin dalla nascita...una bambina che inizia improvvisamente a parlare e a cambiare.... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico