10. Gelosia

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Verso l'ora di pranzo tutti si ritrovarono in riva al fiume.

Oltre a Louis e alla sua famiglia e ad Armonia, Macaone e Dafne, erano presenti anche Chirone, Mercurio, Clario e Flerio, i genitori di Harry e Giove con sua moglie Giunone.

Harry fece apparire dal nulla un'enorme tavolata e tutti mangiarono di gusto.

Dopo pranzo la maggior parte dei presenti si sdraiò sul prato a prendere un po' di sole o a sonnecchiare.

Cupido rimase sempre al fianco di Saturno o tra le zampe di Chirone e ciò non sfuggì agli occhi attenti di Louis e dello stesso centauro.

Deimos, ad un certo punto, propose di giocare a palla, ma la sua idea non venne accolta favorevolmente da nessuno, tranne che da Clario il quale, a causa della sua proverbiale gentilezza, non diceva mai di no a nessuno.

Così i due cognati si spostarono leggermente dal resto della comitiva e si misero a lanciarsi la palla vicino al fiume.

Dafne si era comportata decisamente bene, era stata simpatica ed educata ed Harry aveva rivolto più volte delle occhiate significative a Louis, come a fargli capire quanto si fosse sbagliato nel nutrire sospetti nei confronti della loro nipotina.

La bambina, dopo aver passato del tempo a raccogliere margherite insieme ad Iris, si alzò e si avvicinò a Fobos, che stava osservando il fidanzato e il fratello giocare a palla.

" Ciao zio!" disse la bimba sedendosi accanto al ragazzo.

Il dio della paura le sorrise e le accarezzò i capelli dolcemente.

" Perché non vai anche tu a giocare a palla?" le chiese.

Dafne scosse la testa e rispose:

" Non ne sono capace, preferisco guardare "

Nel frattempo Deimos lanciò per sbaglio la palla nella boscaglia vicino al fiume e lui e Clario si addentrarono tra gli alberi a cercarla.

Dato che ci impiegavano un bel po' a tornare, Dafne disse:

" Chissà che cosa stanno facendo quei due! Io non mi fiderei tanto a lasciarli da soli, zio, si guardavano con certi occhi vogliosi "

Fobos si girò di scatto verso la bambina, ma poi, con la coda dell'occhio, vide Deimos e Clario uscire dalla boscaglia.

Il primo si stava sistemando la tunica, mentre il dio delle farfalle si puliva ripetutamente la bocca con una mano.

Allora il sospetto si insinuò nell'animo di Fobos e questi, senza alcun preavviso, si alzò e si scagliò come una furia contro il gemello.

Dafne ( Saga di Cupido libro 11)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora