Dafne ( Saga di Cupido libro 11)

21. Il fiume della veritá

Giove giunse a casa di Louis e della sua famiglia la mattina successiva ed espose subito il suo piano.

" Ho riflettuto molto e sono giunto alla conclusione che Armonia non ci consegnerà mai sua figlia spontaneamente, bisogna quindi parlare a Macaone e deve parlargli una persona di cui si fida ciecamente e che non ha mai criticato il loro modo di allevare la bambina.
La persona di cui parlo è Harry "

Il riccio annuì e chiese:

" Cosa devo fare?"

" Devi parlare chiaro a Macaone e raccontargli ciò che le Parche hanno detto a Cupido. Devi fargli capire che è per il bene di Dafne che faremo quel che faremo.
Armonia non sentirebbe ragione, ma credo che Macaone possa essere più ragionevole.
Io allontanerò Armonia da casa con la scusa di aiutare Giunone, così tu avrai via libera " rispose Giove.

E così avvenne...

Il padre degli dei riuscì a mandare Armonia da sua moglie ed Harry potè parlare liberamente con Macaone.

Il ragazzo acconsentì subito alla richiesta del suocero, perché anche lui si era reso conto che Dafne aveva qualcosa di strano e così, schermando le loro menti per evitare che la piccola potesse leggere i loro pensieri, si recarono, con la scusa di una merenda con nonno Giove, nel suo palazzo.

Non appena Harry, Macaone e Dafne giunsero nella sala del trono, il dio dei tuoni addormentò la nipotina facendo scendere su di lei una nebbia luminescente.

Mentre stava accadendo ciò, giunsero nella stanza anche Louis e Chirone, intervenuti per assistere a ciò che sarebbe accaduto e per aiutare in caso di necessità.

Giove ordinò ai presenti di scostarsi leggermente e, quando tutti l'ebbero ascoltato, fece sollevare da terra il corpo addormentato di Dafne.

Contemporaneamente picchiò sul pavimento il suo scettro e, come per magia, le piastrelle si divisero, creando un'apertura circolare da cui apparvero le acque nere e vorticose del fiume della verità.

Il padre degli dei stava per far scendere in esse il corpo di Dafne, quando Armonia proruppe nella sala del trono, seguita da un'agitatissima Giunone.

" Vi ha sentiti parlare " si giustificò la dea.

La ragazza guardò con risentimento tutti i presenti, compreso il marito e urlò:

" Voi non farete del male alla mia bambina !"

Giove, però, non l'ascoltò e calò nelle scure acque del fiume il corpo di Dafne.