15. Irrimediabilmente cotto

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" Fobos!"

Il dio della paura si voltò verso la voce che lo aveva chiamato e vide venire verso di lui Clario con le guance rosse.

" Flerio e Deimos stanno dormendo insieme e io pensavo che, se vuoi..."

Fobos sorrise, prese in braccio il suo ragazzo e si diresse in casa.

I due stavano dormendo da alcune ore abbracciati, quando Clario, aprendo per caso gli occhi, si trovò di fronte un sorriso tutto fossette e un cane a tre teste.

" Non riesci a dormire Cupido?" sussurrò con dolcezza.

" Me io e mio cavallino e Larry di me io essersi svegliati e avere visto volare tue farfalle e venire qui per vedere se potere dormire con te " cinguettò il bimbo.

Clario sorrise, spostò un po' Fobos e prese in braccio il bambino facendolo sdraiare accanto a sè sul letto.

Gli accarezzò i ricci e, stringendolo a sè, lo fece addormentare, seguendolo poco dopo.

Quando Fobos si svegliò la mattina dopo, si incantò ad osservare il suo ragazzo dormire abbracciato al suo adorato fratellino e la tenerezza del quadretto era completata da Larry, che era accucciato fra la testa di Clario e quella di Cupido.

Il dio della paura si alzò e, senza fare rumore, uscì dalla stanza e andò in cucina, dove trovò suo padre Louis.

" Puoi venire un secondo, papà ?" chiese il ragazzo.

Louis annuì, si alzò e lo seguì.

Non appena vide Clario e Cupido dormire vicini, sorrise e guardò Fobos, che sorrideva a sua volta come un ebete.

" Sei irrimediabilmente cotto, piccolo mio " disse, scuotendo la testa intenerito.

" Quando hai capito che papà era quello giusto? Quando ti sei detto che non avresti voluto nessun altro accanto a te per tutta la vita?" chiese Fobos.

" Quando siete nati tu e Deimos. L'ho visto sdraiato nel letto dopo avervi partorito ed era la prima volta che guardavo con amore un uomo dormire...
Da lì ho capito che quel meraviglioso ragazzo con i ricci mi aveva preso il cuore e l'aveva in suo potere...
Certo, non è stato facile farglielo capire, dopo quello che gli avevo fatto, ma mi ha perdonato e ora lui è la cosa più bella della mia vita, il mio amore..." rispose Louis.

" Sai, papà, credo di essere nella tua situazione " sussurrò Fobos.

Il dio della guerra sorrise e strinse a sè il figlio, baciandogli la fronte.

Dafne ( Saga di Cupido libro 11)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora