Irene P.D.V.
<Che hai amore?> mi chiese Diego posando la sua mano sulla mia
<Nulla,solo un pò di mal di testa.Stamattina mi sono alzata all'alba> dissi mentendo. In realtà le parole di Ignazio mi avevano lacerato il cuore,non sapevo cosa fare,cosa pensare,cosa dire,lui era ancora innamorato di me ma io ero disposta a rimettere tutto da parte per lui?Ora che finalmente ho intrapreso la mia vita universitaria,sono indipendente,ho un ragazzo che non devo condividere con nessuno,è sempre disponibile ma sopratutto c'e sempre!Ma devo anche ammettere a me stessa che non lo amo,o almeno l'amore che provo per lui,se può essere definito tale,non è nemmeno un minimo paragonabile a quello che ho provato per Ignazio ... O forse provo ancora?!
<Dai ti accompagno a casa piccola,andiamo> disse Diego facendomi tornare sulla terra,dopo essere stata in trans durante tutto il pranzo.Il tragitto in macchina per fortuna fu breve,nessuno dei due ebbe il coraggio di dire una sola parola,forse il mio ragazzo aveva percepito qualcosa negli sguardi miei e di Ignazio ma non potevo continuare così.
<Che hai Diego?> dissi mentre lui fermò la macchina essendo arrivati a destinazione.
<Che ho io? Cosa cavolo hai tu Irene,praticamente mi sono preso un permesso dal lavoro per farti una sorpresa e tu durante tutto il pranzo non fai altro che guardare nel vuoto!!>era parecchio arrabbiato o forse deluso e ne aveva tutte le ragione per esserlo.
<Ti chiedo scusa ma stanotte non ho chiuso proprio occhio,e forse non era il caso di accettare il tuo invito> dissi io accarezzandogli la mano.
<Ti vorrei crederei lo sai?> disse lui facendo un finto sorriso <magari avessi tenuto gli occhi chiusi anche stamattina,forse non staresti così adesso> finì lui guardandomi negli occhi.
<Cosa vuoi dire scusa?> dissi io aggrottando la fronte.
<Lo sai benissimo,non sono nato ieri.Il tuo grande amore è tornato,ma io non ci sono Irene,non sarò lì ad aspettare quel giorno che mi lascerai per lui o peggio ancora scoprire che sono un cornuto mondiale.Se hai almeno un minimo di dubbio sulla nostra relazione dopo che l'hai rivisto,dimmelo e chiudiamola qui> disse Diego con fare deciso.
In quel momento il mio cuore incominciò a battere all'impazzata,rivedere Ignazio era stata la cosa più bella che mi fosse capitata negli ultimi mesi e sono certa anzi sicurissima che se non fosse arrivato Diego al negozio gli sarei saltata addosso,ma dovevo guardare in faccia alla realtà,Ignazio è il mio passato. Ora sono andata avanti finalmente dopo mesi che sono stata malissimo dopo la nostra rottura,forse una parte di me lo amerà per sempre ma è arrivato il momento di rompere questo cordone che ci unisce.
<Ti amo Diego> dissi facendo apparire un piccolo sorriso sul mio volto
<Cosa?> disse lui con una faccia perplessa.Poi mi guardò ed i suoi occhi si intenerirono,mi prese per mano e disse <ne sei sicura?>
<Mai stata più sicura> dissi prendendo il suo volto tra le mie mani.Le nostre labbra si toccarono,era un ragazzo d'oro e forse non l'amavo ma non potevo deluderlo così.Nel giro di pochi minuti i nostri corpi si ritrovarono nel letto del mio monolocale a fare l'amore,quello delicato ma passionale e forse questo era il segno di un nuovo inizio.
Più tardi quella sera ...
<Cioè fammi capire una cosa> disse Anna mentre camminava avanti e indietro per il salotto dopo averle raccontato la mia giornata movimentata <Ignazio è arrivato da te dicendoti che ti ama ancora ma mentre tu stavi per rispondergli che per te era lo stesso è arrivato Diego,che ti ha portato a pranzo fuori e dopo aver fatto l'amore ti ha fatto capire che è lui la persona giusta per te?> finì la mia amica guardandomi con un grande punto interrogativo sulla faccia.
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Il tuo nome è tatuato su di me! St.2
FanfictionIrene e Ignazio avevano vissuto un grande amore. Lei era riuscita finalmente ad iscriversi all'università,lui continuava a girare il mondo sotto gli occhi vigili della sua nuova ragazza. Ma cosa accade quando per colpa del destino i tuoi occhi rinco...