Irene P.D.V.
<Ditemi che non state scherzando?!> disse Caterina con la faccia sconvolta
<No> dissi sorridendo e guardando un'altra volta il mio fidanzato
<In che senso aspettate un bambino? E' troppo presto,insomma è vero che queste cose non si programmano ma ragazzi ne siete proprio sicuri?> disse mia madre ansiosa
<Si,sicuro al mille per cento. E' vero forse è un pò presto ma se qualcuno da li sù ci ha mandato questa bellissima notizia,significa che io ed Irene siamo pronti per diventarlo> disse Ignazio fiero di quello che avevamo appena annunciato
<Qualcuno da lì sù vi ha mandato questo dono vero?> disse il signor Vito guardandoci male <Io direi più che non ti sei riuscito a trattenere quell'essere che ti ritrovi tra le gambe figlio mio> disse mettendosi una mano sulla fronte con fare disperato
<Ed ora che farai? Rinuncerai un'altra volta all'università Irene? Era il tuo sogno quello e non ci posso credere che lo rimetterai nel cassetto> disse mia sorella guardandomi con delusione
<Saremo in due a rinunciare a qualcosa,avevo anche pensato di continuare finchè potevo ma poi ho capito che voglio godermi al meglio questi mesi ..> dissi posando una mano sulla pancia e guardando mia madre e mia sorella poi continuai <Lo so che per voi sono una delusione ma io sono stra felice di quello che mi sta capitando,anche Ignazio sicuramente dovrà rinunciare a qualcosa,in modo minore ovvio,ma io sono contenta ugualmente.Vi prego di capirmi> dissi guardandole con le lacrime agli occhi. Mia mamma e mia sorella si guardarono per qualche secondo per poi alzarsi contemporaneamente e venirmi incontro per abbracciarmi.
<Non sei una delusione figlia mia> disse mia madre con voce tremolante
<E solo che sappiamo quanto hai faticato per arrivare dove sei oggi e pensavamo che ..> non feci neanche finire la frase a mia sorella
<Niente e nessuno mi ha rovinato la vita,credetemi quando vi dico che sono la persona più felice del mondo in questo momento> dissi sorridendole .
Durante tutta questa scena la famiglia Boschetto era rimasta a guardare,all'inizio con la delusione stampata in faccia ma vedendo l'amore e la forza che ci avevano messo mia mamma e mia sorella per accettare questa notizia ,la signora Caterina guardò suo figlio con un sorriso e trentadue denti e gli fece segno di avvicinarsi a lui e lo abbracciò.
<Tra qualche mese sarò nonna,spero solo che questo bambino prendi almeno il cervello di Irene> disse Caterina per smorzare la situazione,poi guardò suo marito che portava ancora le mani in testa in segno di disperazione,Vito incrociò il suo sguardo e dopo qualche minuto si alzò e raggiunse i due
<In fondo ci manca un pò di casino in questa casa,e credo che l'arrivo di questo bimbo non possa essere altro che una gioia per tutti noi> disse Vito abbracciando Ignazio
<Quindi è tutto apposto?!> disse Ignazio guardandoli sorridendo
<Si,tesoro> disse Caterina accarezzandogli i capelli
<Si,anche se mi sa che riporterò indietro il tuo regalo di Natale figlio mio> disse Vito
<Perchè?> lo guardò Ignazio
<Una grande confezione di preservativi. Questo ti devo regalare,gigantesca,enorme e poi quando finiscono vieni da papà tuo che te li ricompra> disse cercando di smorzare la situazione
<Papà> disse Ignazio diventando un pò rosso in faccia ridendo
<Bhè allora non ci resta che fare un bel brindisi dopo questa stupenda notizia> dice mia madre per cambiare discorso
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Il tuo nome è tatuato su di me! St.2
Hayran KurguIrene e Ignazio avevano vissuto un grande amore. Lei era riuscita finalmente ad iscriversi all'università,lui continuava a girare il mondo sotto gli occhi vigili della sua nuova ragazza. Ma cosa accade quando per colpa del destino i tuoi occhi rinco...