Parte 17:Decisioni

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Ignazio P.D.V.

Facemmo l'amore tutta la notte e con la complicità dei miei amici Piero e Gianluca ,alla"la mia fidanzata" Sara fu detta una bugia per far sì che non ci cercò per le restanti ore,la sua camera d'albergo era stato il nostro rifugio peccaminoso,fu un sesso passionale a tratti violenti,fatto con voglia,desiderio,il suo corpo nudo così perfetto,le mie mani che toccavano quella meraviglia,un'intesa vincente..

Il mattino seguente

<Buongiorno> disse Irene voltandosi dal lato del mio cuscino

<Buongiorno> le dissi con un mezzo sorriso mentre mi abbottonavo la camicia 

<Una botta e via?> disse lei ridendo sarcastica

<Bhè si sa in questi casi è meglio andare via prima che la ragazza si svegli> dissi serio guardandomi un attimo alla specchio per aggiustare con le mani i capelli

<Cosa vuoi dire scusa?> disse alzandosi e poggiando la schiena contro lo schienale del letto con la faccia seria

<Nulla,quello che hai capito.E' stato solo sesso Irene> dissi finendo per poi guardarla 

<Ignazio> disse quasi sussurrando il mio nome e le lacrime che le stavano per riempire gli occhi

<Io ho una fidanzata,tu hai un fidanzato.Perchè dovremmo complicarci la vita stando insieme? Insomma non funzionerebbe mai> dissi prendendo la giacca dalla poltrona 

<Quindi vuoi dirmi che non ha significato nulla per te?> mi chiese con la voce rotta

<Perchè tu vorresti farmi credere che per te sia significato qualcosa?> dissi con un mezzo sorriso sarcastico,le diedi un bacio veloce sulla fronte e lasciai quella stanza.

Più tardi quella sera 

<Vuoi dirmi perchè ti sei comportato così?> disse Piero mentre eravamo intenti a passeggiare e con noi ovviamente anche Gianluca

<Sedotta e abbandonata> disse Gianluca mentre guardava sul suo telefono 

<Io non ho sedotto nessuno,un rapporto sessuale si fa in due,lei c'è stata e quindi non ho fatto niente di male se per una sera ho fatto un sesso straordinario> dissi guardandoli seriamente

<Il punto non è che tu abbia sedotto o no qualcuno,il punto è il tuo comportamento da stronzo colossale dopo Gnà> disse Piero cercando di capire

<Ah ora lo stronzo sono io?> dissi fermandomi e indicando me stesso <Cioè lei scappa via da un giorno all'altro lasciandomi solo,ho patito le pene dell'inferno,poi la rincontro dopo un anno,me la scopo me ne vado e sono io l'unico stronzo della situazione?> dissi tra l'incazzato e la delusione che i miei amici in quel momento non mi stavano capendo

<Che Irene sia stata una stronza e forse anche qualcosa di più quando si è comportata cosi,glielo abbiamo detto tutti quanti,ha chiesto scusa e si è pentita,però io non capisco perchè accanirsi in questo mondo quasi come se fosse stata una vendetta> disse Gianluca che ci aveva azzeccato in pieno,quel ciuffone sapeva ragionare bene quando usava la sua testolina

<Tutti si aspettavano che andando a letto insieme ,mi sarei messo in ginocchio e le avrei supplicato di stare insieme a me> dissi con un mezzo sorriso <La vendetta è un piatto che va servito freddo e non è cattiveria,ma dovevo farlo!> dissi guardando i miei amici per poi continuare a camminare 

<Quindi mi vuoi dire che tu ora non la ami più?> disse Piero dopo qualche minuto di silenzio guardandomi attraverso quegli occhiali neri

Il tuo nome è tatuato su di me! St.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora