Parte 15:Oggi a me,domani a te

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Ignazio P.D.V.

<Allora come stai?> le chiesi mentre eravamo nel parcheggio del locale,avevamo deciso di uscire fuori senza troppo casino.Tutto mi sarei aspettato quella sera,di fare sesso insieme ad un'altra ragazza,di ritrovarmi ubriaco fracido,tutto,tranne che ritrovare la donna che ben 6 mesi fa mi aveva lasciato così da un momento all'altro da solo.

<Adesso bene grazie,e tu?> mi chiese accarezzandomi un braccio

La guardai profondamente negli occhi per farle percepire tutto il male che mi aveva fatto passare in quei mesi,feci un respiro profondo e le dissi <Adesso bene,davvero bene> cercando di farle capire che in quel momento davvero stavo bene ma non perchè l'avessi rivista,o si anche quello sicuramente,ma principalmente perchè avevo deciso proprio quel benedetto giorno di voltare pagina e iniziare a scrivere un nuovo capitolo della mia vita,senza lei.

<Allora racconta cosa hai fatto in questi mesi?> le chiesi essendo curioso senza troppo rancore,o almeno cercai di non mostrarlo

<Ho girato varie città,per lo più spirituali,mi hanno aiutato tanto a capire e a ritrovare me stessa e anche a farmi conoscere nuovi lati che non conoscevo neanche io ... Mi sono ritrovata> mi disse orgogliosa di quello che diceva,senza nemmeno pensare per un instante che aveva lasciato l'uomo della sua vita così da un giorno all'altro ed era partita per un viaggio spirituale?! 

<Sono contento per te,mi fa piacere che finalmente hai trovato la serenità che cercavi da tempo> le dissi quasi lanciandole una frecciatina e facendo un mezzo sorriso falso

<Lo sai che l'ho fatto anche per noi .. non potevamo continuare il nostro rapporto così> mi disse guardandomi negli occhi 

<Sai Irene il punto è che tu credi troppe cose,credi che sia stato meglio così,credi di aver trovato la felicità facendo questa benedetto viaggio,e credevi che lasciarmi come un coglione lì a Marsala dal giorno alla notte da solo sia stata una cosa sensata,per te! Ma sai ti voglio ricordare che nel mondo reale in un coppia generalmente si parla,c'e dialogo,si chiama anche interloquire con il proprio compagno ma mi sa che questo nel tuo viaggio accanto a Dio non te l'abbiamo insegnato> dissi sarcastico ma con tono alterato 

<Mi dispiace che tu sia ancora arrabbiato con me ma .. > non la lasciai nemmeno finire che mi alzai dal muretto su cui ero seduto mi misi in piedi di fronte a lei e dissi

<Arrabbiato? No e perchè dovrei? Mica mi ha lasciato la donna con cui credevo di restare insieme per il resto della mia vita,mica ho perso un figlio così da un momento all'altro,mica ho dovuto sopportare e supportare la mia donna nel suo cammino di rinascita,mica sono stato mollato mentre cercavo di aiutarla. Tu ora torni fresca e tosta dal tuo viaggio e pretendi che io non sia arrabbiato? Sai a te è servito girare mezzo mondo per ritrovare te stessa,a me invece è servito piangere in camera mia,non mangiare per giorni,essere depresso e vedere che ogni giorno che tu non c'eri era sempre peggio,poi però trovare la forza negli occhi di tua madre che è a pezzi vedendoti così e quindi rialzarti piano piano,cercare o almeno provare di cancellare quella persona che ti ha fatto tutto quel male ma cazzo invece di odiarla la ami sempre,ogni secondo sempre di più,perchè lei è la donna con la quale stavi per mettere su famiglia.Poi però anch'io sono dovuto tornare nel mondo reale e capire che forse quella donna non è colei che può stare al mio fianco,e quindi ho dovuto rincominciare da capo.. Senza te> mi ero liberato di tutto il marcio di questi mesi e glielo avevo sputato in faccia e se lo meritava,anzi si meritava anche peggio.

Ci furono minuti di silenzio Irene aveva le lacrime agli occhi ma per la prima volta non mi fecero nessun effetto perchè più pensavo che lei era in giro a visitare posti mentre io ero sul letto di casa mia come una larva più diventavo un animale,poi finalmente parlò

<Non sono tornata qui con la consapevolezza di tornare insieme a te e di trovarti come ti ho lasciato ma almeno che potremmo incominciare un nuovo capitolo> mi disse facendo scendere un paio di lacrime

Feci un sorriso sarcastico e dissi < Ma noi abbiamo rincominciato ... Da soli però,stammi bene Irene> dissi,per poi girarmi e andare via e lasciarla da sola lì,come lei precedentemente aveva fatto con me.


Qualche settimana dopo

Irene P.D.V.

<Come stai?> mi chiese Martina,la ragazza di Gianluca,non che mia migliore amica

<Mi sono sentita dire questa frase talmente tante volte da quando sono tornata che ho la nausea di rispondere> dissi con la faccia disgustata mentre ero sul divano di casa

<Lo so,ma c'era da aspettarselo dopo che te ne sei andata così e ci hai lasciato tutti con un messaggio dicendo di non cercarti,io non ero nemmeno così sicura di rivederti lo sai> disse avvicinandosi a me

<Credevi che andavo in giro per il mondo a girovagare come una vagabonda?> le dissi quasi sarcasticamente 

<Sono seria,sapendo le tue condizione mentali ho avuto paura che potessi fare qualche gesto dettato dall'esasperazione,ho avuto tanta paura per te Irene,davvero tanta> disse abbracciandomi con le lacrime agli occhi

<Ehi Marty,io sono qui e sto bene adesso,ti voglio bene e lo sai> le dissi abbracciandola anch'io con le lacrime agli occhi,solo adesso mi stavo accorgendo di aver fatto solo del male alle persone che amo,loro in realtà non erano felici per me ma li avevo fatti vivere per 6 mesi nella paura più totale che mi fosse successo qualcosa o ancora peggio che quel male me lo fossi procurata io 

<L'hai più rivisto dopo quella sera in discoteca?> mi chiese Martina sedendosi accanto a me sul divano

<No,ho saputo che era andato via da casa quando ho chiamato mamma per dirle che stavo bene e che sarei tornata per salutarle.Ha messo tutta la mia roba negli scatoloni e mia sorella è venuta a prenderli .. L'ho ferito e mi merito tutto ciò ma sto malissimo> dissi guardandola scoppiando a  piangere

<Lo so> disse Martina facendomi posare il viso sulla sua spalla e accarezzandomi i capelli <Devi dargli un pò di tempo è stato malissimo in quei mesi e c'e voluto così tanto tempo per lui da metabolizzare che te ne fossi andata>

La guardai tirando su il naso sperando di trovare conforto il quelle parole

<Gianluca mi raccontava che era un Ignazio mai visto così,non rideva più,non mangiava più,hanno dovuto sospendere le registrazioni per il nuovo album .. è stato un inferno per lui> disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio

<Ti giuro Marty che anche per me è stato così all'inizio,essere senza di lui era come non avere la mia ancora di salvataggio,la mia metà,il mio pezzo di cuore. So che forse la scelta che ho fatto non è stata la più matura e la più giusta ma io ne sentivo l'esigenza ma credimi non c'è stato secondo che io non l'abbia pensato> dissi facendo scendere ancora qualche lacrima

<Non puoi neanche pretendere che lui capisca così in fretta però,è un uomo ferito e devi lasciargli i suoi spazi .. forse un giorno capirà> mi disse,Martina aveva la capacità di dire le cose con tanta dolcezza che ti faceva ingoiare la pillola amara in un nano secondo.Lei è una delle mie amiche più strette e non ci aveva pensato due volte a lasciare gli studi lì a Roseto degli Abruzzi per venire a stare qualche giorno da me 

<Quel forse non mi piace> dissi staccandomi da lei e rannicchiandomi su me stessa con le gambe strette al petto <C'e qualcosa che non so?> dissi quasi con paura 

Martina stette in silenzio poi mi guardò e fece un sospiro prima di dire < Ha conosciuto una ragazza e da quanto ne so è molto preso> 

Boom,il mondo crolla,di nuovo!


Ragazze eccomi con un altro capitolo .... Aspetto sempre le vostre impressioni .. Un Bacio :)

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