Lost.

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<<Ciao zia Sabrina>> salutò Prim, chiudendo la porta dell'enorme casa.
<<Ehy,piccolina,come stai?>> chiese
<<Bene>> rispose risoluta
<<Mi fa piacere, oggi ho preparato pasta con le polpette, le patatine e la cotoletta, non so se ti piacc->>
<<Certo che mi piacciono>> sorrise interrompendola, e andando verso la cucina. Le diede un piccolo bacio sulla guancia , mentre Sabrina stava cucinando la pasta.

<<Può dormire oggi Prim?>> chiese Simona a sua madre, abbracciandola da dietro
<<Certo!>>esclamò felice

Si sentì uno sbuffo e Sabrina allungò la testa per vedere, suo figlio, Ryan, che ciondolava teso per la casa.

<<Tu cosa vuoi fare Ryan?>>chiese speranzosa in una risposta decente
<<Un cazzo>>
<<Le parolacce! Devi mettere due euro nel barattolo, su>> lo sgridò.

Il ragazzo, si alzò goffamente dal divano, su cui si era buttato appena entrato in casa,e andò verso la cucina. Mentre Sabrina era di spalle per cucinare,Ryan fece la linguaccia a Prim e aggiunse la moneta nel barattolo sul davanzale. Era stracolmo di monete da due euro. Certo che Ryan non si sapeva contenere

<<Mamma, ho pure 19 anni, sono maggiorenne>>sbuffò
<<Ryab, tu dovresti andare all'università, non ti ritengo maggiorenne se sei stato bocciato due volte>>sospirò
<<Ma vaff->>
<<Ryan andiamo in camera?>>lo interuppe Simona
<<Si>>sputò arrabbiato.

I tre ragazzi si chiusero nella spaziosa camera, bianca.

<<Mi dovresti ringraziare>>sbuffò la rossa dopo essersi buttata sul letto

Prim rimase ,in piedi ,a braccia conserte e guardò Ryan.

<<Dai , poi te le prendo io le tue monetine>>disse Simona
<<Qual'è la fregatura?>>sputò seccamemte il fratello
<<Ah, se non dirai a mamma che io e Prim, domani faremo "x" a scuola>> si alzò di scatto e prese sotto braccio,sorridente, l'amica.
<<Emh, cosa?>>rimase basita Prim
<<Si, ho deciso, domani si fa "x"!>>esclamò sicura di se
<<Domani c'è il compito di matematica>>sussurrò Prim
<<Scusate preferirei anchio , a questo punto , non andare a scuola e uscire in giro>>

Simona guardò prima Prim, e poi il fretello delusa.

<<Se viene Ryan, no. Però , hai ragione, c'è il compito domani>>
<<Perchè io non posso?>>

Simona lo squadrò intensamente, scambiando sguardi infuocati di dolore e disgusto al proprio fratello.

<<Vaffanculo>> uscì dalla stanza , sbattendo la porta.

Prim, un pò spaventata dalla reazione di Ryan, chiese a Simona cosa fosse successo, ma lei non le degnò di una parola.

Si sedette sul letto, tentando di non far rumore con le doghe. Non avrebbe mai azzardato ad infastidire di più l'amica.

<<Sono a casa!>> si sentì una voce maschile,provenire dal piano di sotto

Gli occhi di Simona si spalancarono , e come una furia, scese giù ad abbracciare suo papà.

<<Ciao papy>> diede un piccolo bacetto sulla guancia del grande uomo.
<<Ehy, bimba, >> si abbassò per salutarla.

Nonostante la sua statura nella media, Simona era molto più bassa di Sascha, che si chinava ogni volta per salutarla.

Prim , con timidezza, scese le scale e salutò con un cenno di mano lo "zio".

<<Ehy, piccola Prim, fatti abbracciare da tuo zio>>sorrise lui

Lentamente la ragazza si avvicinò.

Era un pò diffidente di Sascha, da quando seppe che, quando sua madre era una ragazza, era fidanzato con lui. Aveva paura che l'avrebbe portata via. Ogni volta , nei confronti di Sascha, alla parola "zio",faceva una piccola smorfia.

Allargò le braccia , mentre lui le strinse la vita. Si sentì sollevare il corpo dal pavimento, ed ebbe un attimo di esitazione.

<<Non sei più leggera come eri da piccola>>sorrise
<<Sai com'è , ha 17 anni>>sospirò Sabrina dalla cucina

Dopo aver lasciato un piccolo bacio sulla guancia di Prim,Sascha si diresse verso la sua ragazza.

Sascha e Sabrina non si erano mai sposati, e non avrebbero deciso di farlo in futuro. Secondo loro il matrimonio è solo uno spreco di soldi e di tempo. Se due persone si amano , quello che cela il loro amore non è un anello d'oro con incisi i nomi ,ma appunto la fiducia e l'amore.

<<Ciao, puzzona>>sorrise e la baciò
<<Cosa hai fatto oggi?>> chiese indifferente Sabrina
<<Ah, niene, sono andato in ufficio..>>
<<Ryan?>>continuò
<<In camera sua>>rispose Simona mentre saliva le scale.

Prim la raggiunse, e tutte e due si trovarono davanti la porta del ragazzo.

<<RYAN! È ARRIVATO PAPÀ!>> urlò Sabrina, mentre bussava violentemente
<<RYAN, MUOVITI!>>

<<Che maleducato>>si sentì sospirare Sabrina dal piano di sotto
<<Ryan, se non scendi , niente paghetta>>gridò, questa volta, Sascha.

Sascha pretendeva ogni volta che i suoi figli lo salutassero, come forma di rispetto. E si arrabbiava se Simona o Ryan non lo facevano, per lui era solo , maleducazione.

<<RYAN APRO LA PORTA! 3...2...>>
<<Non credi che dovresti aspett->>non finì in tempo la frase, che Simona aprì velocemente la porta

Prim, imbarazzata da quel momento, si appoggiò al cornicione della porta e guardò, dritto negli occhi Sascha , che stava per salire le scale.

<<Allora?!>>chiese impaziente il padre
<<Ryan, Ryan, Ryan ...>> la voce di Simona tremava.

Prim si avvicinò all'amica , notando che nella stanza non c'era nessuno.

<<Prim, che succede?>>chiese Sabrina
<<Emh..>>esitò
<<Ryan è scappato dalla finestra!>>esclamò Simona con il mento tremolante

•~SPAZIO AUTRICE~•
BuongiorNo. Scusate per la mia assenza in questo periodo. Spero di essermi fatto perdonare con questo capitolo!

Comunque, a voi come va?
Spero, ovviamente bene.

Volevo ringraziarvi per i messaggi che mi mandate (e anche i commenti) molto belli ☺.

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