Durarara!! - Izaya Orihara

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[salve a tuttih c:
finalmente dopo molto tempo pubblico una one-shot in questa storia^^
col tempo sono successe un po' di cose, tipo che ho comprato il manga di Durarara! *^*
devo dire che è un manga carinissimo, la storia ti prende e, anche se dura solo quattro volumi, è molto completa.
c'è un continuo, infatti in questi giorni dovrei andare a comprarlo 🙈💕
mi è piaciuto molto il personaggio di Izaya Orihara, grazie a lui ho iniziato a leggere Durarara e ne sono davvero felice, per cui, ho deciso di creare una One-Shot su di lui. per quanto ne so, questa scena é presente nell'anime, ma Izaya non si trova nello stesso luogo. Diciamo che in questa scena, il ragazzo "fangirla" sulle persone, dicendo di amarle, urlandolo a squarcia gola. Nell'anime succede in uno studio *mi pare*, mentre nel manga su un grattacielo, avendo letto il manga io racconterò della scena del grattacielo. e boh, spero vi piaccia^^]

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"che gran peccato..." pensò Izaya "oggi non ho fatto altro che sprecare tempo prezioso"

Prese la valigia dove erano depositati i due cadaveri e si diresse sul tetto di un grattacielo.
Posò la valigia sul cornicione del grattacielo, e ci mise i piedi sopra.
Si lasciò sfuggire una piccola risata.
Le ragazze di prima erano davvero, davvero strane, soprattutto buffe, poichè si aggrappavano alla vita dopo la morte anche se pretendevano di morire.

"Chissà cosa spinge le persine a suicidarsi? Io non riesco a capirlo".

Non riusciva a capire perchè loro desiderassero morire per dei semplici problemi che potevano essere risolti in poco tempo.

Izaya fece partire una sonora risata, più lunga della prima.
Lasciò cadere la valigia.
Si sentì un tonfo.

"Non vedo l'ora! Non sto più nella pelle!" la sua voce rieccheggiò per tutto il grattacielo.

Continuò a ridere.
La sua risata si trasformò in una risata da psicopatico, quasi spaventosa.

"Le persone! Voglio conoscerle sempre di più!"

Lanciò uno sguardo a coloro che in quel momento passarono vicino a quella valigia, senza toccarla.

"I LOVE PEOPLE!" aprì le braccia, la sua voce rieccheggiò più di prima.

"Le amo, le amo, le voglio conoscere sempre di più!"

Guardò il cielo.
Le stelle brillavano più del solito.

"Però, anche loro dovrebbero amarmi..." riflettè "Non ho ragione, Mikado Ryugamine?"

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