Raccolta One Shot

Yonaka - Mogeko Castle

[non scrivevo one-shots da troppo e, devo dire, mi è mancato molto. credo di essere molto più 'ferrata' nel scrivere racconti piuttosto che intere storie, ma per quello devo fare ancora molta pratica.
da un paio di mesi o più, sono entrata nel fandom di Funamusea, una serie di giochi free-to-play molto particolare ma di cui purtroppo se ne parla poco. mi sono davvero affezionata a questa serie, in particolare a certi personaggi. e per chi lo conoscesse, Mogeko Castle non è uno dei miei giochi preferiti della serie ma ciò che di più mi ha colpito è stato il rapporto fra Defect Mogeko e Yonaka. Questa è una lettera scritta da quest'ultima per Defect Mogeko, contiene spoiler della fine di Mogeko Castle e della ending 'Yonaka Castle'. Se non avete nè iniziato nè finito il gioco vi conviene non leggerla]

Un Mogeko ritrova questa pagina di diario strappata, nella spazzatura di una delle stanze isolate del castello.
La parte dove vi era scritta la data è sbiancata, per cui non vi si riesce a leggere il giorno in cui è stato scritto. Il Mogeko inizia a leggere fra sè e sè la lettera.

Caro Defect Mogeko,
é passato poco tempo da quando io sono qui, e tu sei... lissù.
Qualche volta guardo i Mogeko che mi fanno pensare a te. Ma tu eri nettamente diverso da loro, solo mi ricordo di tutte le cattiverie che hai dovuto subire e di tutte le "avventure" che abbiamo passato assieme. Ricordo della paura, della malinconia... ma tu sei stato come un dono dal cielo, perché da sola non ne sarei uscita viva. Ma avrei voluto che tu lo fossi con me...
Devo dire di non stare tanto male, ora. Sto male solo quando penso che tu non sei qui con me.
Sai, io volevo tornare a casa. Tornata a casa, ho pensato di voler tornare da te. Ma tu non c'eri... e adesso io sono qui.
E allora quando eravamo insieme mi é balenata l'idea di fuggire dal castello e scappare lontano, insieme. Io non sarei tornata a casa, ma sarei stata con te.
Ma ho scacciato via quell'idea, perché io desideravo tornare a casa. Dal mio fratellone.
Il mio fratellone...
Sapevo che sarebbe andata in questo modo. Che lui... vabbeh, lasciamo stare. Ora sono qui, non ci possiamo fare nulla.

E tu non potrai mai leggere questa leggera, non ho idea del motivo per cui io la stia scrivendo. Vorrei ci fosse un modo per farti sapere che mi manchi.
Credo dovrei fare qualcosa di grande, da Lord Prosciutto.

Dopo la lettura, la carta é stata riaccartocciata su sè stessa e buttata nel cestino dell'immondizia, per la seconda volta. Il Mogeko tornò sui suoi passi, non curandosene.