"ja ora mi sono davvero rotto le palle " sbuffò Antonio attirando l'attenzione di tutte le persone nella stanza compreso Alessio "hai rotto il cazzo Iodice, te ne stai lì con il muso lungo da quando siamo arrivati qua " Alessio lo guardò qualche secondo prima di riabbassare lo sguardo perso su il tavolino di legno pieno di incisioni.
"shh Antò lascialo perdere " lo richiamò Leo strattonandogli leggermente la camicia e lanciandogli uno sguardo eloquente.
"Fanculo pure a te che gli dai retta "gli rispose il moro fulminandolo con lo sguardo "guardalo lì cazzo "indicò l'amico intento ad ignorarli "se ne sta depresso così per chi poi?! "
"Antò non lo dire "lo ammonì Maria, la cugina di Alex che girava con la sua compagnia, se così si poteva chiamare.
"Marì taci " sputò velenoso nella direzione della ragazza dai capelli lilla "che sei la prima a pensare quello che sto per dire "
"Antonio ja finiscila " riprese Leo "non è il luogo, ne tanto meno il momento " si guardò attorno per far notare all'amico la stanza piena di gente.
Sicuramente tutta questa scenata da parte di Antonio non era prevista quando era stata proposta una uscita di gruppo.
Nel tempo in cui i due amici continuarono a battibeccare sulla questine 'Alessio' il diretto interessato se ne stava ancora placidamente accomodato sul divanetto verde dello scantinato di Cecio, apatico a tutto ciò che lo circondasse.
"Vado fuori " disse semplicemente a nessuno prima di avvicinarsi con passo strisciato alle scale che portavano al piano superiore.
"ja guardalo il tuo migliore amico "gli arrivò ovattato alle orecchie "se ne sta così per colpa di quel frocetto da quattro soldi "
A quelle parole Alessio si girò lentamente verso il colpevole.
"neanche se me lo scopassi davanti a lui otterrei una reazione " aggiunse McFly non notando che Alex si stava incamminando a passo svelto nella sua direzione.
Appena fu dietro all'amico, Alessio, lo prese per la spalla e lo fece girare, poi fu un attimo.
Il pugno di Alex si scontrò violentemente contro il naso dell'amico che rantolò portando le mani sul viso.
Alessio non si era mai trovato nel bel mezzo di una rissa seria, insomma tranne qualche scazzottata alle medie, non aveva mai fatto a pugni seriamente, ne tanto meno era mai stato lui ad iniziare uno scontro, quindi si sorprese della sua stessa forza quando Antonio alzò il capo e vide due rivoli di sangue scendere copiosi dalle sue narici.
"Alé ma si scemm?! "urlò Maria avvicinandosi a McFly.
"Levati " le disse solamente in tono glaciale il cugino "ti spacco la faccia testa di merda " aggiunse facendo un passo verso l'amico.
Nel frattempo una cerchia di persone si era riunita attorno a loro tutti erano troppo impegnati a riprendere la scena con i cellulari per fare qualcosa.
"siete proprio degli stronzi "disse Cecio intervenendo per la prima volta in quella serata "Alè dai basta " disse all'amico cercando di avvicinarsi senza rischiare un pugno "ha... ha sbagliato si, ma non si risolvono cosi le..."
"statti zitto pure tu "disse bloccando il discorso dell'altro.
Era come se Alessio non fosse più se stesso, si sentiva come fuori dal proprio corpo, spettatore sconvolto dalla rabbia che si era impossessata del suo corpo.
Nessun, tanto meno lui, si sarebbe aspettato di vedere il tranquillo e pacato Alessio Iodice coinvolto in una rissa.
"Deve morire sto figlio della merda "
"Alessio! "lo rimproverò da lontano Leo, che non osò neanche avvicinarsi per paura di prenderle pure lui.
"Ah ora sei tra noi eh? "il volto di Antonio si sfigurò il un ghigno "se parlo male del tuo frocetto ti riprendi eh? "
La mano di Alessio afferrò il colletto della camicia dell'amico.
"non osare parlare di lui in questo modo "scandì tutte le parole in un modo così freddo che fece ghiacciare il sangue nelle vene ai presenti.
"stz "rispose il riccio "siete due finocchi del cazzo "poi uno sputo sfiorò la guancia dell'altro.
"Antò sei talmente un fallito che non riesci neanche a centrarmi la faccia a due centimetri di distanza "la risata che uscì subito dopo dalle labbra sottili del moro venne interrotta sul nascere da una testata contro lo zigomo da parte del compagno di scontro.
Il dolore che sentì gli fece, per un momento, abbassare la guardia, ma questo bastò per dare tempo all'altro di sferrargli un pugno sullo zigomo.
"chi è il fallito ora Alessio?! " sputò velenoso colpendo di nuovo il viso dell'altro "sei solamente un immenso sfigato che corre dietro ad uno che da via il culo "
Alessio decise di prendere per i capelli l'amico, che forse tanto amico più non era, e fargli allungare la testa all'indietro.
"mi fai schifo" e ancor prima di finire di parlare sferrò prima un pugno nello stomaco del ragazzo, poi un calcio dritto all'inguine.
"fanculo "aggiunse mentre lo guardò cadere.
Si sentì lo sguardo di tutti puntato addosso, ma senza dare troppo peso alla cosa uscì dallo scantinato.
Doveva assolutamente parlare con Gennaro, e doveva farlo al più presto
Alessio non si rese neanche conto di come ci fosse arrivato velocemente al locale.
Una strada in cui solitamente impiegava mezz'ora per arrivare a destinazione l'aveva fatta in quindici minuti, ma non se ne curò tanto, alle multe che gli sarebbero arrivate sicuramente nei giorni seguenti ci avrebbe pensato più tardi, sicuramente solo dopo aver chiarito le cose con il biondo e averlo portato a casa con lui.
Passò oltre le porte pesanti e scure senza curarsi troppo del proprietario che gli intimava di tornare indietro o senò avrebbe chiamato la polizia, tanto ormai era in ballo, tanto valeva continuare.
"dove è? "disse ancora prima di arrivare al bancone dove trovò Federico che lo gardava con gli occhi sbarrati.
Il tatuato si guardò in giro alla ricerca di qualcuno che lo potesse aiutare, ma ancora prima che aprisse la bocca per chiamare Gio che si trovava dall'altra parte dellastanza Alex lo bloccò.
"Allora? "alzò il sopracciglio "senti coso dove cazzo è Gennaro? devo parlargli ora "
"Non è qui " gli rispose pintanto gli occhi scuri in quelli dell'altro.
"bugiardo " si guardò attorno "è sempre qui a quest'ora "
"beh mi dispiace ma non c'è "ripetè non appena si assicurò con lo sguardo che Gio stesse vedendo la scena e che stesse andando a chiamare Gennaro sicuramente per dirgli di andarsene.
L'unica cosa di cui era sicuro Fedez era che se Genn avesse visto Alessio in quello stato sicuramente non sarebbe rimasto nella sua idea di andare oltre quello che era successo tra di loro.
"e lui cosa ci fa qui! "una voce squillante fece girare Alessio.
Non la riconobbe subito, l'aveva vista si e no tre volte, ma le sembrava diversa, qualcosa in quella Alba, così gli sembrava si chiamasse, era diverso.
"Dove è Genn? "le chiese guardandola dall'alto.
"Senti gioia, io non so perchè tu stia cercando Gennaro, ma sicuramente è meglio se non vi vediate "
Perchè nessuno voleva fargli vedere Genn cazzo.
Voleva parlargli.
Voleva dirgli che lo amava e che avrebbe accettato tutto per lui.
Sbuffò e poi prese un respiro profondo.
"Ho... ho bisogno di vederlo, devo chiarire con lui "
E ancora prima che qualcuno potesse aprire bocca per rispondere al moro un'altra voce squillante attirò l'attenzione.
"E tu che cazzo ci fai qui?! "Ok.... ok.... ragazze, davvero.. io non so che dire.
Cazzo non aggiorno dal 31 AGOSTO, è praticamente una vita, sono una persona pessima che non merita che la sua storia venga letta.
Quindi un grazie davvero speciale va a tutte voi che avete aspettato questo capitolo per così tanto tempo, insomma, siete voi i veri idoli dellle folle!
Davvero non so che altro dire per scusarmi, ma nulla sarebbe mai abbastanza... solo che la passione per la scrittura mi aveva davvero abbandonato (insomma ci sono talmente tante autrici molto più brave di me e mille altre storie che sorpassano la mia in bellezza, come si fa a non prendersi male?! ), e forse un po' è stato il fatto di averci messo un'eternità per riprendere il ritmo della vita dopo essere stata in vacanza, davvero non è mai stato così dfficile affrontare la routine, o l'ennesima scusa potrebbe essere la mancanza di gioie, ma insomma, quella non è una novità no?
Ma vabbe, andando oltre questo sono tornata!
*applusi per me*
Pronta a riprendere con questa storia disagio e pronta ad affontare tutte le critiche dopo questo capitolo squallido.
Ringrazio per la millesima volta tutte le persone che hanno stellinato, commentato o anche solamente letto questa storia, che di bello ha poco o nulla, ragazze siete delle stelline preziose!
Direi di chiudere qua con questo 'spazio autrice' che è quasi più lungo del capitolo hahahahahaha.
Al prossimo capitolo!Naomi
P.s: voi siete state ad un instore? insomma TANTA ROBA ragazze, davvero favoloso, anche se il disagio regna sovrano, ma questo le persone che mi seguono su Twitter lo sanno già.
Fatemi sapere a quale siete state e se vi è piaciuto tanto quanto sono piaciuti a me!P.p.s: Ho scritto questo capitolo con Detachment a palla, quindi potete capire che la concentrazione è andata a farsi fottere bellamente hahahhaha.

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Total Eclipse
Historia Corta"Ehi bellezza finalmente! "Esclamò un ragazzo ricciolino alzandosi in piedi "ci hanno detto che sei il migliore " Ridacchiò amaramente a sentire le parole del morettino che ora era accanto a lui e gli aveva messo il braccio attorno alle spalle. "Beh...