Parte 8

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'avverto la ferocia del sorriso idiota' Arthur Rimbaud

'mi mancherai Alex'
Erano le parole che da giorni frullavano in testa al moro.
Cosa volevano significare? perché Genn le avrebbe dette dopo avergli elencato mille motivi per non provare ad avere una relazione con lui?
Insomma, non ci capiva più nulla.
"Alé "lo richiamò Antonio che si trovava sul divano opposto al suo "Alessio "
"Ja che c'è? "Domandò scocciato il moro.
"Sono cinque minuti che guardi il tavolino in modo inquietante e fidati che fai paura "rispose l'amico sorseggiando la sua Beck's ormai finita "che cosa ti affligge? "
"Niente Antò "mentì consapevole di non saper dire le bugie.
"Le cazzate valle a dire a qualcun altro Alex "lo guardò storto "insomma ci conosciamo praticamente da quando avevamo il pannolino, posso dire di essere la persona che ti conosce meglio al mondo "
Una risata scappò dalle labbra sottili del moro.
"Non pensi sia una cosa un po' presuntuosa da dire Antonio? "
"Io? "Disse indicandosi e fingendosi indignato "presuntuoso? Quando mai Alé? "Sbuffò sonoramente "guarda mi sento quasi offeso eh, ma te la perdono solo perché sei depresso "
Alla parola depresso Alex alzò gli occhi al cielo.
Lui non era affatto depresso, solo che ogni tanto ripensando a Gennaro e a come lo aveva lasciato l'altra sera gli veniva voglia di buttarsi sotto un treno o di farsi calpestare da una mandria di elefanti imbizzarriti, e no, questa non è depressione.
"Io non sono depresso! "Ribatté stizzito suscitando una risata fragorosa all'amico.
"Alessio Iodice, mi fai morire dal ridere "
"Me lo dici da vent'anni, quand'è che ti sbrighi a morire? "Incrociò le braccia al petto osservando in modo truce Antonio.
Se non ci tenesse così tanto a lui l'avrebbe già mandato a farsi fottere da tempo.
"Sei uno stronzo Antò "aggiunse vedendo che il riccio non aveva proprio intenzione di smettere di ridere di lui.
"Anche io ti voglio bene "subito dopo fece una smorfia "suona così gay "
Dopo l'ennesima occhiataccia del liscio Antonio decise di smetterla con le stronzate e mettere il discorso su argomenti più seri.
"A parte gli scherzi Alé "la voce stranamente seria e bassa catturarono l'attenzione del ragazzo "io e i ragazzi ci stiamo incominciando a preoccupare" Alex alzò gli occhi al cielo "non osare alzare gli occhi al cielo con me! "Sbottò "insomma hai incominciato a fumare, e tu fumi solamente se il tuo livello di stress è alle stelle "lo indicò "e poi ti sei visto ultimamente allo specchio? Da quanto tempo è che non ti fai la barba o semplicemente una doccia eh? "
"Stai dicendo che puzzo? " Domandò alzando il braccio per annusarsi, se l'avesse visto sua madre ora avrebbe uno stampo di una mano sulla guancia.
McFly si schiaffeggiò la fronte con il palmo aperto.
"Non capisci un cazzo fattelo dire eh ti focalizzi sulle stronzate e non caghi tutto il discorso che ti sto rifilando " sbuffò "e poi saresti tu quello diplomato? "
Alessio spense la sigarette che si era acceso poco prima e si sistemò meglio sulla sua poltrona preferita di casa McFly.
"Hai ragione, quando mi ricapiterà una occasione del genere? Antonio serio?! Cosa da non perdere "lo prese in giro ricevendo un dito medio in risposta.
"Comunque stavo dicendo "aggiunse il riccio ritornando ai toni seri di prima "ah sì, che se è per quella troia insomma potremmo..."
Il discorso appena ripreso venne interrotto bruscamente.
"Non osare mai più parlare di Gennaro in questo modo "disse fermo.
Proprio non riusciva a tollerare che le persone considerassero Genn solo come una troia, lui era molto più di questo.
"Ehi amico calma "Antonio alzò le mani in segno di difesa "ritira gli artigli"
Nonostante si fosse calmato, Alessio continuò a guardare trucemente l'amico.
"Non mi va che tu stia male perché una..." si bloccò per non fare l'errore di prima "un ragazzo non voglia uscire con te "spiegò soddisfatto della scelta delle parole "Alessio ne troverai al mondo di ragazzi come Gennaro"
"L'unico problema sarà che non saranno lui "
Per quanto riguardava Genn la situazione era drastica, mangiava poco, beveva tanto e il consumo di sostanze illegali era aumentato esponenzialmente in quella settimana.
"Sei in ritardo "lo riprese Antonello quando il suo corpo fragile e instabile entrò ciondolando nel locale "e non sono i soliti dieci minuti Gennaro, sei in ritardo di due ore! "Alzò un po' più la voce.
E di tutte le cose che il biondo avrebbe potuto fare decise di scoppiare a ridere in faccia al suo datore di lavoro.
"E sarebbe un problema? "Ridacchiò "tanto il culo me lo faccio sfondare lo stesso, ora in più ora in meno cosa importa? "Rispose con un sorriso strafottente.
Si appoggiò sul bancone e per un pelo non cadette rovinosamente per terra "E tu "disse indicando Federico dall'altra parte "fammi un mojito "
"Genn... "lo riprese il ragazzo "finiscila non vedi che ti stai cacciando ne guai? "Gli sussurrò all'orecchio avvicinandosi con la scusa di dover asciugare il bancone vicino a lui.
"Ma che si fotta "sbottò indicando poco discretamente il suo datore di lavoro che si trovava a pochi passi da loro "mi può succhiare il cazzo quel pelato di merda, tanto lo so che è quello che vuole fare "sbuffò "vecchi bavosi, mi fanno schifo "aggiunse avendo la decenza di dirlo a bassa voce.
"Ora basta "la voce squillante di Alba sovrastò la musica commerciale che stava risuonando nel pub "signorino tu vieni con me "lo prese per il braccio e lo fece scendere dallo sgabello su cui era salito poco prima con tanta fatica.
Solamente quando si fermarono si rese conto che si trovavano nel magazzino sul retro le mani della mora a stringergli amorevolmente le spalle.
"Allora Gennariello? "Gli chiese preoccupata "che succede al mio piccolo raggio di sole? "
Una smorfia contrasse i tratti delicati del biondo.
"Se è un tentativo di abbordarmi qui caschi male Alba "scostò le mani calde e delicate dalle spalle "a me proprio non piace la fregna "
Dalle labbra dipinte di rosso della mora uscì una risata fragorosa.
"Non è per niente un tentativo di abbordaggio principessa "spiegò "sei troppo gracilino e molto poco etero per i miei gusti "gli passò la mano tra i capelli nonostante fossero tutti umidicci e sporchi "allora mi vuoi dire cosa ti affligge piccolo Rimbaud? Mi sto davvero preoccupando per te "
Il biondo che nel frattempo aveva recuperato un po' di lucidità non trovò il coraggio di fissare gli occhi della ragazza difronte a lui e decise che la ragnatela nell'angolo fosse la cosa più interessante del mondo.
"Occhi a me "lo richiamò Alba "so di non essere il tuo tipo, ma di certo non sono così brutta da non meritare di essere guardata in faccia "l'occhiolino che gli lanciò lo fece ridacchiare "ora su spiega a mamma Alba cosa hai "
Improvvisamente si senti molto timido ed insicuro, cosa che non era mai stato in tutta la sua vita (tranne in qualche occasione con Alessio che voleva assolutamente dimenticare), ma decise di parlare comunque.
"Sono stato a letto con Alessio l'altra sera, il ragazzo che mi veniva a prendere qualche sera" incominciò a spiegare "e dopo che abbiamo finito ci siamo fatti un po' di coccole... e io non sono abituato a queste cose sai? Insomma sono sempre stato abituato ad essere usato, non che non usassi anche io a mia volta, ma mi è piaciuto mi sono sentito venerato ed apprezzato, mi stavo godendo il momento, solo che ha dovuto rovinare tutto "
"Ti ha trattato male? "Chiese confusa la mora.
Gli occhi azzurri si sgranarono.
"Nono, non è stato questo il problema, anzi penso sia la persona che mi abbia trattato con più rispetto e devozione tra tutte le persone con cui sono stato a letto "si mordicchiò il labbro "solo che..." prese un respiro profondo "solo che mi ha detto che forse prova qualcosa per me e io non posso assolutamente permettere che questo accada capisci Alba? "Piagnucolò "non posso permettermi il lusso di una relazione facendo la prostituta e non avendo un soldo, figuriamoci un appartamento "spiegò tutto d'un fiato e sperando di essere stato più chiaro possibile "e quindi me ne sono andato lasciandolo a letto nudo e solo "
"Gennaro "disse dopo qualche secondo la mora "ma senti quello che stai dicendo vero? "Gli chiese allibita "certo che si può avere una relazione facendo questo... questo lavoro, e non ti starò a raccontare bugie, so che è difficile però con l'affetto reciproco si va oltre questa cosa, come puoi ben vedere io e Davide stiamo benissimo insieme "
"A volte me ne dimentico che voi state insieme "
"Sì, ma bella gioia non è questo il punto "lo riprese "so che è brutto, ma è un momento, è un modo per guadagnare più soldi possibili per il futuro "rispose accarezzandosi la pancia amorevolmente.
"Oh mio dio! "Esclamò Genn "tu sei incinta! "
"Sshhh! Scemo! "Rise nel vedere l'entusiasmo del biondo "per ora non lo deve sapere nessuno ok? Se lo sapesse Antonello mi lascerebbe a casa e dobbiamo assolutamente avere due stipendi in casa, te l'ho detto per farti vedere che non è difficile se tieni davvero ad una persona superare questa storia del lavoro, per quanto degradante sia è solo per un po' "
Si passò una mano tra i capelli chiari trovandosi un po' in difficoltà.
"Sì, ma tu e Davide vi amate, è palese che siate anime gemelle "
L'ennesimo sorriso spuntó sulle labbra della ragazza.
"E chi ti dice che Alessio non sia la tua anima gemella? "Rimbeccò "se non provi non lo saprai mai, e rimarrai per sempre con il rimorso di non averci provato "
In effetti il discorso di Alba, per quanto lo trovasse assurdo, non faceva una piega.
Se Alessio avesse voluto davvero frequentarlo avrebbe provato a passare sulla questione 'lavoro' per un po' di tempo.
"Non lo so "sussurrò Gennaro sentendo le lacrime agli occhi "Alba sono così confuso "piagnucolò appoggiando la fronte sulla sua spalla morbida.
"Per ora pensaci mmh? Prima risolviamo questo tuo sbando con l'alcool e tutto il resto "gli accarezzò la testa "per qualche giorno puoi venire a casa con me e Davide "aggiunse dopo poco "per quanto io possa voler bene a Federico sicuramente non è una buona influenza e le persona che girano per quella casa non sono per niente raccomandabili "
"Sei troppo buona con me "si rimise dritto e si asciugò l'occhio con la manica della camicia sgualcita che portava da qualche giorno "io non voglio proprio disturbare "
"Nessun problema fiorellino "gli baciò la fronte lasciandogli uno stampo rosso acceso nel bel mezzo della fronte pallida "ora ci pensa mamma Alba a te "



Tanto amore per Genn e Alba, vero?
Hahahahhaha ok non ho tanto da dire per questo giro, tranne per le solite scuse per i ritardi, ma capitemi è venuta la mia migliore amica a trovare me e la mia ragazza e tipo ci vediamo solo una volta al mese, visto che abita a Verona, quindi non volevo "sprecare" tempo al computer, mi mancava da morire (Dads se leggerai mai non montarti la testa, rimani comunque la solita cretina u.u), poi con il lavoro che mi occupa tutte le mattine ho davvero poco tempo per gli aggiornamenti, ma bando alle ciance.
Cosa ne pensate?
Bello?
Brutto?
Da bruciare nelle fiamme dell'inferno?
Fatemelo sapere in un commento!
Grazie mille per tutte le persone che mi sopportano da fin troppi capitoli e anche a quelle che hanno incominciato a leggere questo disagio da poco, siete le migliori, vi amo!😚
Tanti baci Nao❤

ps:da notare la notevole lunghezza di questo capitolo u.u

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