Parte 6

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Caddero poco elegantemente sulla sabbia, ma poco importava, il desiderio di appartenersi era talmente forte da sovrastare ogni parte razionale che faceva parte di loro.
"Gennà "chiamò Alex staccando malvolentieri le labbra da quelle carnose di Genn che si erano trovate come occupazione alternativa un assalto al suo collo.
Un mugolio d'assenso arrivò all'orecchio del moro che perse ogni contatto con la realtà per colpa delle attenzioni che il biondo gli stava dando.
"Gennà "riprovò il moro cercando un minimo di forza di volontà per parlare "su andiamo a casa ja "
Lo sguardo interrogativo dell'altro fu subito su di lui.
"Non voglio trovarmi la sabbia nel culo anche fra vent'anni "scostò il biondo, malvolentieri, da sopra di lui e gli ripassò i boxer che si era tolto mentre camminavano, tra un bacio e una palpatina impertinente, per arrivare ai loro teli.
"Daiiii Alé "si lamentò afferrando l'indumento e indossandolo velocemente "muoviti a sistemare la roba che vo voglia di essere scopato"
Alessio rabbrividì alle sue parole.
Se le avesse dette qualcun altro sarebbe rimasto abbastanza schifato dalla cosa, insomma non gli era mai piaciuto il termine scopare, lui come il più inguaribile dei romantici avrebbe sicuramente detto 'fare l'amore', ma quella parola detta da Gennaro con quel tono graffiante e sensuale lo fecero impazzire e perdere il lume della ragione.
Misero le cose nella borsa da spiaggia alla rinfusa, e probabilmente quando Alessio avrebbe riutilizzato i salviettoni li avrebbe trovati con minimo un chilo di sabbia dentro, ma sinceramente ora non glie ne poteva fregare di meno.
Lui voleva Gennaro, il resto non esisteva.
La corsa in macchina fu altrettanto frenetica, rischiarono di schiantarsi almeno tre volte, tutta colpa di Gennaro e le palpatine che assestava al di sopra della stoffa blu del costume a tradimento al compagno.
"Genn se continui così moriamo "cercò di dire in modo minaccioso.
"Mi piace questo autoritario Alé "disse il biondo incominciando ha mordicchiargli la mascella "e amo anche questa "ne tracciò i contorni sfiorandola con la punta delle dita "penso che potrebbe essere un fetish sai "
Gli occhi del moro si scollarono per un millesimo dalla strada per godere della vista di Gennaro con le gote rosse e il respiro ansante.
"Casa mia o casa tua? "Chiese tornando a guardare la strada.
"Casa tua "rispose subito il biondo "a casa mia c'è Federico "aggiunse guadagnando un occhiataccia dal moro.
"Non è che tu e Federico... sai "
"Assolutamente no! "Rise Genn e il moro poté tirare un sospiro di sollievo mentre azionava la freccia verso destra "non è assolutamente il mio tipo "
"E come sarebbe il tuo tipo? "Richiese curioso Alessio.
"Per ora il mio tipo sei tu "rispose Genn allungando la mano sul ginocchio del moro e percorrendone la lunghezza fino a sfiorare l'inguine con i polpastrelli.
Un brivido percorse la schiena del moro.
"Sarebbe un complimento? "
"Forse "disse distrattamente perché troppo ammaliato da Alessio che cercava di rimanere concentrato sulla strada. "Sei bello Alé "
Le gote del moro si tinsero di rosso e abbassò leggermente il viso per non farsi vedere troppo.
"Grazie "sussurrò "anche tu sei molto bello "
Quando finalmente arrivarono al parcheggio Alessio tirò un sospiro di sollievo, non era mai stato abituato ai complimenti ed una cosa era riceverli dalle zie e nonne che gli davano un sacco di buffetti sulle guance, un altro era fatto da un bel ragazzo, ancora peggio se quel ragazzo era Gennaro.
Appena il moro spense il motore Genn si catapultò fuori dalla macchina ed andò ad aprire la portiera del guidatore.
"Non dovrebbe essere il contrario? "Gli fece notare il più piccolo ridacchiando nel vedere il biondo sfilargli le chiavi dalla macchina dal quadro e trascinarlo fuori dall'abitacolo.
"Beh noi non siamo convenzionali no? "Rispose affrettandosi a chiudere la macchina, perché insomma non vedeva l'ora di sentire Alessio addosso e dentro di se, ma non voleva assolutamente che gli rubassero la macchina.
Il viaggio fino all'appartamento di Alessio, che per la cronaca si trovava all'ultimo piano di un condominio fuori Napoli con l'ascensore guasto alto sette piani, fu molto frenetico e rumoroso.
"Gennà! Shh! "Bisbigliò Alessio "fa piano che qua io ci vivo "
"Alé non puoi capire quanto mi eccitino le pacche che mi dai sul culo "
"Cammina scemo "
"Ma non potevamo farlo in macchina? "Si lamentò Gennaro arrivato al quinto piano "stavamo comodi pure lì "come risposta ricevette un pizzicotto sulla natica.
"L'attesa aumenta il desiderio "aggiunse poi Alessio aggrappandosi al corrimano e nascondendo il fiatone con dei colpi di tosse.
"Sì ma le scale non aiutano la mia pigrizia "sbuffò Genn girandosi e passando una mano tra i capelli umidicci del moro "e non so se mi vedi, ma rinnego totalmente l'attività fisica "
I loro visi erano talmente tanto vicini che ad Alessio bastò allungarsi un po' sulle punte per riuscire ad unire le loro labbra.
"Adoro questo corpo gracilino che rinnega l'attività fisica "mormorò sulle labbra carnose dell'altro prima di riunirle con le proprie e stringerlo più a se.
Le mani del moro finirono sulle natiche del biondo che lo prese come un invito ad essere preso in braccio.
"Mi faccio perdonare dopo "gli sussurrò al lobo tra un morso e l'altro.
In un batter d'occhio si ritrovarono davanti alla porta dell'appartamento.
Appena le mani tremanti del più piccolo riuscirono ad infilare le chiavi nella toppa ed a girarle Genn lo trascinò dentro casa e lo sbattè al muro.
"Madò Gennaro sei una visione "mugolò non appena il biondo si inginocchiò difronte a lui e gli abbassò senza troppe cerimonie il costume blu che ormai era diventata una costrizione troppo opprimente.
Il biondo diede un paio di carezze decise al membro eretto del moro prima di inglobare la punta tra le labbra umide.
Un sospiro morì in gola ad Alessio non appena Genn incominciò a muovere la testa lungo tutta la lunghezza non indifferente del moro e aiutandosi con la mano dove non riusciva ad arrivare.
Una mano tremante del più piccolo fini tra i capelli fini e umidi di Gennaro e lo costrinsero a spostare il viso dalla sua lunghezza e a guardarlo negli occhi scuri.
Non appena gli occhi azzurri dell'altro furono su di se ad Alessio mancò il respiro.
"Non... "balbettò "non voglio venire così "riuscì a dire dopo qualche tentativo "andiamo in camera "allungò una mano per aiutarlo ad alzarsi.
Il corridoio ormai era cosparso da i loro vestiti e la stessa cosa valeva per la camera del moro che ora era irriconoscibile con il letto sfatto e i cuscini sul letto.
Non appena le labbra del moro si staccarono da un bacio, che non si ricordavano neanche di aver iniziato, si allungò verso il cassetto e recuperò un tubetto di lubrificante durex e i preservativi.
"Durex alle ciliege eh? "Mugolò Genn mentre con una mano si accarezzava distrattamente la lunghezza tesa e dolorosa "ci trattiamo bene Alé "
"Vorrei mentire e dirti che in verità è li da una vita e altre balle per sembrare un play boy "straparlò mentre lo stappava e se ne versava un po' sulle dita "ma l'ho comprato solo per te "
Le guance del biondo si tinsero ancora più di rosso.
"Penso di esserne onorato "disse quando Alex gli fu sopra e la mano che accarezzava distrattamente l'anello di muscoli alla sua entrata.
Appena un dito fu dentro un sospiro tremante lasciò le labbra del biondo.
"Ti ho fatto male? "Si affrettò a chiedere il moro che fece per togliere il dito, ma venne interrotto dalla mano del biondo che gli bloccò i movimenti.
"Non ci provare cazzo. "Sibilò lasciandogli un'occhiata truce "e non essere delicato, sono abituato a peggio "ridacchiò amaramente.
Un moto di gelosia si fece spazio del moro.
Non gli andava proprio a genio l'idea di Gennaro con altri uomini che lo rigiravano come una bambola di pezza e ne facevano quello che volevano, non riusciva davvero a capacitarsene, lui lo vedeva come una piccola e fragile statuetta di cristallo che per colpa di un soffio di vento poteva frantumarsi.
"Alé ci sei? "Lo richiamò il biondo spingendosi verso la sua mano.
"Mmh "mugolò ricordandosi di quello che stava facendo "sisi "
"Ho notato che ti perdi vi spesso tra i tuoi pensieri" aggiunse accarezzandogli il braccio "la trovo una cosa carina "
Aggiunse un secondo dito e dopo poco un terzo.
Non appena Genn fu pronto Alessio sfilò le sita appiccicaticce pulendole sul lenzuolo chiaro e si allungò a recuperare il pacchetto arancio del preservativo che era finito alla fine del letto.
"Alé muoviti "ansimò Genn nel vedere il moro infilarsi il preservativo e cospargerlo di ulteriore lubrificante.
La risposta del moro fu lo stendersi sul corpo pallido del compagno e spingersi in lui aiutandosi all'inizio con la mano.
"Alé "ansimò il biondo.
"Oh dio... "
E nel giro di poco non si riuscì più a capire dove iniziava Gennaro e dove finisse Alessio tanto si tenevano stretti.
Non appena instpettatamente Alessio colpì la prostata del biondo Gennaro gemette oscenamente, ma questa volta Alex non si preoccupò più di tanto dei vicino e di quello che avrebbero potuto pensare.
"Questo un verginello non lo sa fare "Mugolò Genaro graffiandogli la schiena e facendo ridacchaire il più piccolo.
"Te lo avevo detto io"

Yeeeee! Avete visto?
Non sono tanto in ritardo come al solito! (Dove è il mio premio?! U.U)
Hahahahhaha no ok a parte le sciocchezze, non potete capire quanto io mi stia vergognando per aver scritto questa cosa, insomma penso sia la peggiore scena di smut che io abbia mai scritto, ma che dico!
È sicuramente la peggiore scena di smut mai scritta su tutta la faccia della terra, madonna.
Lapidatemi vi prego.
Però guardiamo il lato positivo, è più lungo del solito il capitolo (come sempre mi sono persa in conversazioni che probabilmente potevano essere evitate, ma dettagli)
Per quanto riguarda il capitolo non c'è molto da dire, tranne che FINALMENTE!
Mi sentivo un po' in colpa per averli fatti aspettare così tanto, ma non volevo affrettare le cose.
Il prossimo capitolo arriverà a breve (con breve intendo che non farò passare due settimane o più come al solito) perché ho già una ideuccia che mi frulla in testa muhahah.
Vabbeh mi sto dilungando ancora troppo, come sempre, quindi fatemi sapere cosa ne pensate in un commento!
(Gli insulti e le critiche sono sempre ben accetti per migliorare).
Per chi invece volesse anche insultarmi anche su twitter sono @NaomiTrollolol, si vabbè sorvoliamo Hahahahhaha.
Tanti baci vostra Nao!

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