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Ti svegli.

Hai ancora gli occhi chiusi: ieri sera la banda è andata avanti a discutere fino a tarda notte, tenendoti sveglia.

Sbadigli, assonnata.

Ti giri su un lato e finalmente sollevi le palpebre.

La prima cosa che vedi è Dust: sta dormendo con la bocca aperta, la lingua fuori, ed emette respiri profondi.

ASPETTA, COSA?!? la tua faccia si tinge di rosso, mentre ti accerti di avere ancora tutto addosso.

Okay, non mi ha stuprata nessuno... ti rassicuri, cercando di capire il perché della presenza di quello scheletro nel tuo letto.

Decidi di spaventarlo.

Respiri e lo butti giù dal letto, provocando un bel tonfo.

"Ow..." senti i suoi lamenti.

«MA BUONGIORNO!» urli, rendendo il suo risveglio ancora peggiore.

Lo scheletro si gira nella tua direzione, sorridendo come al solito.

"...buongiorno, giocattolino. Dormito bene?" ti domanda, mentre cerca di sedersi.

«Benissimo, se non fosse per... Te. Come hai fatto a forzare la serratura ed entrare?!? TI RENDI CONTO DELLO SPAVENTO CHE HO PRESO?» gridi, irritata dal suo comportamento immaturo.

"Heheheh, vedo che qualcuno stamattina è un po' arrabbiato" ti provoca.

Respiri.

Frughi nelle tasche della tua felpa e lo trovi.

Mostri a Dust un piccolo oggetto metallico.

«Sappi che l'ho riparato e mi ci vogliono meno di tre secondi per rimettertelo al collo, mister 'entro nei letti altrui'» sorridi sadicamente, sperando che non si accorga che stai bluffando.

Dust deglutisce amaramente, alzandosi da terra.

"Uff, come sei noiosa. Non mi lasci divertire." dice, fingendosi deluso.

«Probabilmente non ti divertirai mai con me. E questo è un bene.» ti rallegri.

"Oh-ho. Sicura, bimba?" chiede, avvicinando la tua faccia alla sua.

La tua espressione non cambia, rimane statica e annoiata, mostri nuovamente il collare allo scheletro, che si ritrae, innervosito.

"Ti facevo più stupida." dice, guardandoti.

«È forse un complimento?» lo squadri, non capendone il comportamento, mentre riponi il collare sotto al cuscino.

"Beh, l'ultima umana con cui ho avuto dei contatti è stata quella del mio AU... Era davvero un'idiota, capisco che poi sia stata posseduta. Quella ragazzina aveva le pigne al posto del cervello. Tu sei molto piú sveglia. Al momento non so se considerarlo un pericolo o un vantaggio..." risponde, mostrando i denti affilati.

«Ho sentito bene? Mi hai appena fatto un complimento? I miracoli esistono.» ridi, mentre ti sistemi il maglione

"Non ti ci abituare, sei pur sempre il mio giocattolino." il suo occhio sinistro si illumina, facendo fuoriuscire scariche elettriche bianche e viola.

«Quel trucchetto non funziona più con me, devi provare qualcosa d'altro se vuoi provare a spaventarmi.» sibili, abbastanza stufa.

Lui sorride, alzandosi in piedi.

Lo guardi, senza sapere cosa aspettarti: prevedere qualcuno come lui è piuttosto difficile.

La sua faccia si avvicina alla tua, seguita dal resto del corpo, costringendoti ad allontanarla, fino a che non ti ritrovi completamente distesa sul letto.

Dangerous Distances {Dusttale!Sans X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora