Dangerous Distances {Dusttale!Sans X Reader}

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Arrivate al laboratorio della cosidetta Alphys.

Over:" Vieni, ci stanno aspettando." dice, incitandoti ad entrare.

«chi ci sta aspettand-» non hai il tempo di finire la frase che Over ti spinge dentro.

Sei in un salone, attaccato alla parete di sinistra, vi è uno schermo gigantesco, ma spento.

Al centro della stanza vedi Papyrus, con due ragazze.

La prima è alta, capelli rossi raccolti in una coda di cavallo, sorriso accattivante, fisico perfetto.

Indossa una maglia nera, dei jeans e degli stivali.

La seconda ragazza è bassa, leggermente tarquata, capelli corti biondi, porta un camice da laboratorio e un paio di occhiali.

Probabilmente è lei la scienziata.

Tu saluti, titubante.

Over:" Ciao ragazzi."

Papyrus:" UMANA, LORO SONO UNDYNE E LA DOTTORESSA ALPHYS!" dice, indicando le due ragazze.

Undyne mostra i denti aguzzi, mentre Alphys arrossisce e sibila timidamente qualcosa.

Alphys:" S-sarebbe lei i-il m-mostro?" chiede.

Over:" A noi ha detto così." replica.

Alphys ti viene davanti, seria, fa apparire un cuoricino rosso brillante.

Alphys:" È v-vero. Ha l'anima c-che hanno i-i mostri... P-per farla t-tornare normale d-dobbiamo e-effettuare un'iniezione." si rivolge agli altri.

Iniezione =... AGHI! OH, NO. Io mi tiro fuori. sei nel panico.

«devo fare per forza questa... Cosa? Non si potrebbe evitare?» domandi.

Papyrus:" OVVIAMENTE NO! ORA CHE ABBIAMO LA CERTEZZA CHE TU SIA UN MOSTRO, TI AIUTEREMO IN OGNI MODO E A TUTTI I COSTI!" urla, facendo una posa eroica.

Ti trattieni dallo sbraitare cose che potrebbero tradirti.

Alphys:" O-okay, bisogna solamente f-farla a-addormentare... U-Undyne, vorresti p-pensarci t-tu?" si rivolge alla rossa.

Senti un dolore alla testa, dopodichè perdi i sensi.

***

Ti risvegli.

Senti delle voci, le riconosci.

Undyne:" Dottoressa, hai fatto un ottimo lavoro!" si complimenta.

Alphys:" G-g-g-grazie, U-Undyne." senti il balbettio imbarazzato di Alphys.

Finalmente apri gli occhi.

Ti fa male la testa, per colpa della botta.

Alzi leggermente il capo, la prima cosa che vedi solo le tue gambe e i piedi, sono bianchi, con della leggera peluria del medesimo colore sopra.

Lo stesso vale per le mani.

Sei in uno stato confusionale elevatissimo.

Alphys ti porge uno specchio, subito lo prendi.

Fissi per un secondo la tua faccia.

COSA CASPITA SONO DIVENTATA? SEMBRO UNA CAPRA! CAVOLO, CAVOLO, CAVOLO! il tuo nervosismo e il ciclo ti fanno arrabbiare rapidante.

Hai davanti Papyrus, sorridente.

Gli salti addosso, per strangolarlo.

È colpa sua! Se non fosse stato per il suo discorsetto sarei riuscita a scappare!!!, sei in preda all'ira.