Quella sera saremmo dovute andate a quella stupida festa
Io ed Ally, come ci aveva detto Dinah, avevamo invitato un paio di amici.
Ally sua cugina e il suo fidanzato mentre io la mia amica NormaniIo e la mia amica non sapevamo ancora nè il luogo nè l'orario, quello me l'avrebbe detto solo Camila oggi a lavoro
Ero stata accompagnata come il giorno prima da Lucy, e il mio capo, come mi aveva detto la ragazza, non era ancora arrivata. Dinah era invece già nella sua postazione e mangiava incantata la sua ciambella con glassa al cioccolato
<<Ehy occhi verdi!>> mi chiamò non appena misi piede nella stanza e si avvicinò a me mettendomi un braccio sulle spalle
<<Stasera c'è la festa. Metti il tuo vestito più sexy, ci saranno molti bei ragazzi>> mi fece l'occhiolino lei
Di certo se andavo ad una festa non era ai ragazzi che pensavo, bensì alle ragazze. Ma l'unica che volevo vedere era sempre e solo una. <<Mi dispiace dirtelo ma punterei di più sulle ragazze>> le dissi io facendola rimanere a bocca aperta
Non penso si aspettasse una risposta del genere
In realtà di solito avrei avuto paura di dire a qualcuno che conosco da così poco del mio orientamento sessuale, ma di Dinah mi fidavo e volevo mettere in chiaro la cosa per evitare spiacevoli equivoci come accadde con la mia "amica" Alexa
Eh si, a lei non piacque sapere che alla sua amica piacevano le ragazze e quindi decise con potevamo essere più continuare a stare insieme.
Dinah era ancora lì che mi fissava a bocca aperta, successivamente però le spuntò uno strano sorriso sulle labbra e mi abbracciò
<<Oddio non me n'ero accorta! Comunque ti svelo un piccolo segreto: anche Camila è lesbica!>> dopo aver sentito quelle parole il cuore mi batteva a mille e diventai rossa
Questo significava che avevo una possibilità con lei
La polinesiana di scatto si allontanò da me e fissava un punto alle mie spalle. Mi girai e vidi lei sulla porta dell'ascensore. Era bellissima
La sua gonna nera le arrivava sopra al ginocchio e una camicetta bianca trasparente lasciava intravedere il suo reggiseno in pizzo nero.
Era la ragazza più bella che avessi mai visto, e io ne avevo viste tante.
Una sensazione molto familiare mi si fece spazio nel sottoventre e capii una cosa: la volevo, e se avevo anche una minima possibilità avrei dovuto sfruttarla
Lei guardava in cagnesco me e la sua amica mentre e poco dopo senza staccare gli occhi da noi,si diresse verso il suo ufficio urlando come una disperata il nome di Dinah. La polinesiana mi guardò confusa e si diresse nell'ufficio del nostro "capo"
Io ero ancora imbambolata lì quando Austin mi chiamò per raggiungerlo alla sua postazione. Mi consegnò una fotocopia in cui c'era scritto che per quel giorno avrei posato per pochi scatti veloci per una linea creata da Camila stessa. Almeno per il momento potevo sentirmi sollevata all'idea che non era presente alcun genere di nudo
<<Ecco i vestiti, ti aspetto qui>> mi disse il ragazzo indicandomi una tenda che faceva da camerino in un angolo della stanza
Il primo abito che indossai era semplicissmo. Nero, abbastanza lungo e con un'ampia scollatura. La cosa che lo rendeva particolare era un voluminoso spacco sulla gamba
Mi guardai allo specchio e per una volta pensai che mi stesse davvero molto bene. Le mie curve era accentuate grazie al fatto che era molto aderente e sembravo molto più magra di quello che non ero
I capelli non facevano risaltare la scollatura che c'era anche sulla schiena quindi decisi di legarli in uno chignon alto e sperare che Austin approvasse
Quando uscii dal "camerino" tutti i dipendenti si girarono a guardarmi e rimasero a bocca aperta. Anche il mio fotografo fece lo stesso
<<S...sei bellissima>> disse lui facendomi cenno di sedermi sullo sgabello
Arrossii e annuii raggiungendo lo sgabello. Mi sentivo davvero tanto a disagio essendo che non avevo mai fatto una cosa del genere prima e che tutti mi stavano fissando come se fossi un alieno
<<Si può sapere cosa state guardando?!>> Camila urlò mentre usciva dal suo ufficio e raggiungeva la postazione di Austin
Quando mi vide il suo sguardo si addolcì e successivamente passò a squadrarmi completamente mordendosi ripetutamente il labbro
Fece un gesto con la mano e tutti gli spettatori che erano rimasti lì tornarono a fare il loro lavoro, compreso Austin che cominciò a darmi indicazioni non curandosi del fatto che Camila fosse proprio dietro di lei
La ragazza intanto continuava a fissarmi e di tanto in tanto mi sorrideva quando io cambiavo posizione sullo sgabello mentre io distoglievo lo sguardo dai suoi magnetici occhi marroni
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La giornata era stata abbastanza faticosa e ora ero a casa sommersa da una decina di abiti senza ancora decidere quale mettere per quella sera
<<Ally aiutami!>> e nel frattempo ero con Ally al telefono
<<Ciccia calma, quello nero che ti piace tanto? Ti sta da Dio. Ne metterò anche io uno nero così mi farai compagnia>> disse la bionda e io scoppiai a ridere
<<Ma se sicuramente mi lascerai per startene col tuo ragazzo!>> ridevo ancora mentre lei sbuffava dicendo che Troy aveva bisogno di attenzione
Diedi l'indirizzo alle mie due amiche dopo che Camila mi inviò un messaggio con l'indirizzo di un certo Trevor che non avevo la minima idea di chi fosse
I miei non erano in casa. Ne avevano approfittato ed erano andati fuori a cena, con la piccola Sofi naturalmente
Mi avevano permesso di stare quanto volevo fuori.
Sembrerá strano ma anche a vent'anni chiedevo ancora il permesso di uscire e l'orario di ritirata, vivevo pur sempre sotto il loro stesso tetto
Alejandro si era subito convinto a farmi andare dopo aver sentito il nome di Camila, mentre mia madre all'inizio era un pó titubante perchè in passato non é che fossi una cosí brava ragazza e tornavo ogni sera a casa con una diversa
Ma ora sono cambiata e voglio essere un buon esempio per mia sorellaIl telefono mi riporta alla realtá e non posso far a meno di sorridere del messaggio di Normani
Mani🐻:
Muovi il culo principessa!!!Che la serata abbi inizio
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Exchange ~ Camren
FanfictionMiami, 28 marzo 1996 Nascono nello stesso ospedale,nello stesso reparto, nello stesso giorno due bambine Ma se è nel loro destino rincontrarsi venti anni dopo per sapere che c'è stato uno scambio al momento della loro nascita?