Diciamo che il viaggio con Mani non fu molto tranquillo
Il tragitto per arrivare a casa di Trevor fu infernale!
Perché? Era difficile pensare di non morire dato che la mia amica guidava con tacchi a spillo di quindici centimetri mentre si truccava allo specchietto e cantava a squarciagola canzoni di BeyoncéAlly insieme a Trevor e Jasmine,sua cugina, erano giá arrivati e ci avevano avvertiti con un messaggio
<<Tranquilla tanto non li avremo tra le palle stasera>> disse la nera riferendosi ai due innamorati
Poi si diresse verso il tavolo dei drink
Ufficialmente avevo perso anche lei quella sera, dato che era risaputo che la Kordei con degli alcolici era inrecuperabileLa casa era una villa a due piani, arredata con grandi divani ad L, dove molti si palpavano e si infilavano la lingua in bocca, e poi c'erano grandi tavoli al centro della stanza dove alcuni giocavano a birra-pong
Un altro gruppo di ragazzi era nella piccola stanza a fianco, riuniti in centro intorno ad una bottiglia.
Pensai che quelle ormai non erano cose che facevano per me cosí uscii fuori in giardino
Per fortuna qui c'erano solo due ragazzi che giá smaltivano la loro sbronza dietro a qualche cespuglio
Era molto tranquillo cosí mi sedetti su un muretto e presi dalla mia pochette una sigarettaNon fumavo molto in quel periodo, solo quando realmente mi annoiavo o ero troppo stressata. E quello mi sembrava il momento giusto
<<Fumi? Davvero? E io pensavo fossi perfetta>> disse una voce alle mie spalle
Mi voltai e vidi Camila, che mi sorrideva mentre mi squadrava con le braccia incrociate al petto
Aveva un tubino bianco molto aderente, che lasciava davvero poco all'immaginazione
Deglutii a fatica mentre sorridevo anch'io e spensi la sigaretta che avevo appena acceso<<Quando sono stressata. Tipo adesso... non sarei dovuta venire>> dissi io mentre lei si avvicinó a me
Mi allungó la mano e i suoi occhi finirono nei miei
<<Ti annoiavi perché non c'ero. Ora sono qui quindi andiamo>> scherzó lei ed entrambe sorridemmo
Le presi la mano e la seguii e non potei non notare la scossa che ebbi quando le nostre pelli entrarono a contatto
Stessa cosa notó Camila che si voltó e mi sorrise per l'ennesima voltaLa musica rimbombava per l'intera stanza e persone sudate ballavano appiccicate l'una all'altra
Camila si voltó e mi fece cenno di no con la testa con una faccia schifata
Forse anche lei odiava le persone sudate che ballavanoAndammo in quella che sembrava essere la cucina.
Era un ambiente piú tranquillo e c'era solo un piccolo tavolo dove due ragazze si stavano baciando
Poco dopo vidi chi erano le ragazze: Normani e Dinah<<Mani!!!>> <<Dinah!!>> urlammo all'unisono io e Camila facendo staccare le due
Ci guardarono in cagnesco e poi scoppiarono a ridere
Non avrei mai pensato che anche Dinah fosse lesbica, okay, per Normani nessun dubbio ma lei mi aveva stupito<<Oh andiamo, Dinah è davvero bona>> disse la mia amica guadagnandosi un pugno sulla spalla dalla polinesiana
<<Comunque>> continuó Dinah <<Vogliamo fare una partita a birra-pong e voi partecipate contro di noi,e niente ma>>
Io e Camila ci guardammo con gli occhi spalancati ma poi la ragazza al mio fianco annuí per entrambe
E vabbene, bere per la prima volta dopo tre mesi non poteva essere cosí male
Non potevo sbagliarmi di piú.
Dopo un paio di giri io e Camila avevamo appena fatto un centro mentre le Norminah li avevano azzeccati tutti
Camila sembrava stare per cedere mentre io ero ancora lucida
<<Camz se non ce la fai usciamo un pó fuori>> dissi io alla ragazza poggiandole una mano sulla spalla<<Come mi hai chiamato?>> disse lei sorridendo
<<Camz>> dissi io
La vidi barcollare di piú cosí la feci appoggiare su di me e la portai di lá sul divano per farla riprendere un pó
Le portai un bicchier d'acqua e lei dopo averlo bevuto sembrava star meglio
<<Grazie>> disse timidamente abbassando la testa
<<Non reggi bene l'alcol a quanto vedo>> ridacchiai
<<Non ridere di me, ce l'avrei fatta. Anzi ora vado proprio a fare anche il gioco della bottiglia. Se vuoi vieni con me,altrimenti sappi che lo prendo come un rifiuto>>
Non ebbi nemmeno il tempo di formulare che la vidi scattare verso l'altra stanza dove ore prima avevo vistoE quella dovrebbe essere il mio capo? Chi avrebbe mai pensato che fuori dal lavoro diventasse cosí euforica
La raggiunsi con difficoltá mentre passavo attraverso l'affollatissima sala da ballo e la vidi sedersi a terra in quel cerchio di persone
Il gioco della bottiglia per me era sempre stato il più cretino mai esistito ma se a giocare ci fosse stata Camila le cose diventavano davvero interessanti
Quindi decisi di sedermi anch'io vicino al mio capo e mi guadagnai un sorriso malizioso dalla stessaIl giro inizió e per fortuna dopo il primo sia io che Camila avevamo solo bevuto degli shottini, anche se dopo questi cominciava realmente a girarmi la testa
Non avrei dovuto bere cosí tanto
Cominciai giá a sentire le voci intorno a me ovattate quando la bottiglia si fermó su di me ed un "Oh" generale mi fece tornare alla realtá<<Cosa succede?>> chiesi preoccupata
Nessuno rispose, vidi solo un ragazzo alto e muscoloso alzarsi e venire verso di meEro bloccata a terra a gambe incrociate e sapevo che se mi fossi alzata sarei ricaduta a terra all'istante
Il ragazzo inaspettatamente si accovacció ed uní le nostre labbraEra la prima volta che baciavo un ragazzo dopo il mio primo vero bacio, quando capii che preferivo le ragazze
Questo non era meno schifoso dell'altro cosí staccai con forza il moro dalle mie labbra e lo feci cadere a terra provocando una risata generale
Mi voltai per cercare Camila ma non la trovai
<<Dov'è Camila?>> gridai al gruppo di ragazziTutti fecero spallucce
Dove si era cacciata? E perché se n'era andata senza avvisare?Mi alzai in fretta e raggiunsi la stanza piú affollata
Non era in pista ma la vidi con la coda dell'occhio salire le scale di corsa
La testa mi girava come non mai forse ancora per l'alcool che avevo in corpo
Con fatica dopo svariati tentativi arrivai alla rampa di scaleMi ritrovai in un lungo corridoio con una decina di porte
Aprii la prima e trovai un bagno, alla seconda due ragazzi che non immaginai le porcherie stessero facendo
Al terzo tentativo mi andó bene, o quasiSu un grande letto matrimoniale c'era Camila che piangeva singhiozzando
Ignorai il motivo di ció e la raggiunsi<<Vattene Lauren!>> disse lei continuando a singhiozzare
<<No che non lo faccio. Perché te ne sei andata cosí?>> chiesi seriamente preoccupata mentre la facevo voltare dalla mia parte
Si giró e aveva gli occhi rossi mentre tutto il suo mascara le era colato per tutto il viso
Era bellissima anche cosí<<Lauren davvero non capisci?>> la guardai confusa. Cosa avrei dovuto capire?
<<Non sarai gelosa Camila?>> dissi io sarcasticamente guadagnandomi un'occhiataccia dalla ragazza che mi fece immediatamente smettere di ridere<<Davvero non capisci che mi piaci?>> disse lei tutto d'un fiato
Ero immobile a fissarla. Io piaceva a questo spettacolo di ragazza? Non potevo certo dire che mi era indifferente
Sará l'alcool, sará la situazione ma capii che in quel momento avrei potuto fare una sola cosa
Mi allungai verso di lei e la baciai
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Exchange ~ Camren
FanfictionMiami, 28 marzo 1996 Nascono nello stesso ospedale,nello stesso reparto, nello stesso giorno due bambine Ma se è nel loro destino rincontrarsi venti anni dopo per sapere che c'è stato uno scambio al momento della loro nascita?