Il giorno dopo mi risvegliai a casa di Normani dopo la movimentata serata che avevamo passato
Ricordavo vagamente gli episodi che erano accuditi ma sapevo per certo che dopo aver fatto sesso con quella Perrie la mia amica vedendomi scossa aveva deciso che era meglio tornare a casaNon avevo risposto ai messaggi di Camila, e la piccola cubana ancora me ne mandava sperando in una qualche mia risposta
Io dal canto mio mi sentivo in colpa, non sapevo spiegarmi il perchè ma era come se avessi in qualche modo tradito Camz...Erano appena le sei del mattino e avevo dormito non piú di quattro ore ma il sonno proprio non arrivava
Decidetti cosí di lasciare un post it a Normani e di andare a casa da Mike per prendere qualcosa da mettere perchè oggi sarei tornata a lavoro
Non avrei voluto di certo che pensassero che ne approfittassi del mio nuovo padre ricco, cosí avevo deciso di continuare a fare la modellaSolo che lí avrei incontrato Camila e quindi l'ansia saliva sempre di piú
Uscii dalla stanza dopo aver recuperato la mia borsa che la sera prima avevo lanciato in qualche parte della stanza della mia amica che ancora russava di fianco a me
Si, io e Normani dormivamo insieme tutte le volte che rimanevo da lei ma tra di noi non c'era stato niente di piú di qualche bacio quando entrambe avevamo dubbi sulla nostra sessualitàFeci meno rumore possibile e scesi le scale velocemente
Avevo perô dimenticato un particolare molto importante, come arrivare a casa?
Sarebbe stata una lunga giornata***
Come al solito in azienda c'era un trambusto infernale e tutti andavano avanti e indietro senza una eventuale meta
Lucy alla reception non fece neanche caso alla mia presenza a differenza degli altri giorni in cui mi avrebbe riempita di complimenti
Ringraziai Dio per questo e decisi di salire al mio piano per iniziareQuel giorno avrei dovuto solo discutere con Austin e un suo amico, mi sembra si chiamasse Marcus, su come preparare la scenografia della collezione primaverile
Avremmo fatto degli schizzi per preparare lo sfondo e iniziato immediatamente dopo
Non appena le porte dell'ascensore si aprirono notai una netta differenza con la hall dell'edificio
Qui ognuno stava al suo posto ed erano calmissimi
Tutti tranne la piccola ragzza che mi corse incontro appena mi vide
Camila allacció le sue braccia intorno al mio collo e mi bació una guancia
<<Dove sei stata?? Mi hai fatto preoccupare>>
Il senso di colpa per tutto quello che avevo combinato ieri si fece sentire
Come avevo potuto fare questo a Camila? Avrei dovuto portarla con me?
Ma sopratutto, perchè mi importava di cosa potesse provare Camila se non eravamo nient'altro che semplici amiche?
<<Dovevo schiarirmi un pó le idee, ora sto meglio>>
Si staccó da me e sospiró leggermente sollevata
Ero stata davvero una stronza a non dirle niente e a fare quello che avevo fattoCamila dopo avermi chiesto di aspettarla per pranzare tornó nel suo ufficio e io raggiunsi intanto Austin che insieme ad un ragazzo a me sconosciuto mi stava richiamando
<<Questo è Marcus ed è il nostro "sceneggiatore" se cosí vogliamo chiamarlo. Cosa avevi in mente tu come sfondo, capo?>>Rimasi interdetta alle parole di Austin. Avrei preso io il comando?
<<Cosa vuoi dire precisamente con capo?>>
Il ragazzo mi guardó stupita, come se avessi appena commesso un crimine e continuó
<<Il signor Jauregui ha detto che ora sia tu che Camila avete lo stesso potere qui, quindi mi sembra scontato che tu debba avere il controllo almeno in quel che fai>>Ero sua figlia da piú o meno un giorno e giá mi dava il potere della sua azienda? Non che mi dispiacesse certo, ma non ero pronta davvero ad una cosa del genere
E una cosa rimbombava nella mia testa. Avrebbe reso pubblico il nostro segreto? Cosa avrebbero pensato le persone,i clienti, il mondo?
Io di certo non ero prontaLasciai da parte tutte le mie preoccupazioni e decisi di iniziare a lavorare con i ragazzi
La nostra idea era quella di di ideare una campagna in piena fioritura con un grande fiore di pesco a simboleggiare la "rinascita" della natura
Il tutto contornato da un pizzico di verde qua e lá che richiamavano le tonalitá delle stoffe usate per gli abitiAustin era entusiasta e continuava a dire che questo sarebbe stato il miglior servizio fotografico mai fatto
Per me era il primo vero e proprio servizio quindi ero molto eccitata all'idea di uscire su qualche rivista di moda e l'agitazione per il giorno dopo per gli scatti giá si faceva sentireMentre eravamo ancora intenti a disegnare Camila ci interruppe per darci le ultime indicazioni per il giorno dopo
<<Mio padre mi ha appena avvisato di aver fatto un accordo con la Edward's Model&Art e vogliono collaborare con noi per il prossimo photoshot>>
Mentre parlava la vedevo visibilmente turbata e non ne capivo il motivo
Mi guardava ma potevo capire che con la testa era da tutt'altra parte
<<Un'altra modella quindi poserá con Lauren durante il servizio, cosí che durante la stampa degli articoli sará menzionata anche la loro compagnia>> continuóDopo aver detto quello la vidi di nuovo scomparire nel suo ufficio, questa volta senza nemmeno degnarmi piú di uno sguardo
Austin e Marcus avevano lo stesso sguardo spaesato del mioDecisi che avrei chiesto spiegazioni subito dopo ma per ora dovevo impegnarmi ancora sul mio lavoro per il giorno dopo che sarebbe stato piú impegnativo vista la presenza di un'altra modella al mio fianco
Speravo solo che fosse andato tutto bene
Spazio autrice
Mi scuso davvero tanto se non aggiorno da secoli ma non avevo piú ispirazione. Scusatemi davvero, cercheró in tutti i modi di aggiornare piú in fretta possibile. Grazie per seguirmi ancora, vi voglio bene❤
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Exchange ~ Camren
FanfictionMiami, 28 marzo 1996 Nascono nello stesso ospedale,nello stesso reparto, nello stesso giorno due bambine Ma se è nel loro destino rincontrarsi venti anni dopo per sapere che c'è stato uno scambio al momento della loro nascita?