"Aren't you mine?"

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Ero in macchina dopo la breve ma significativa discussione con la mia famiglia e quella di Camila e non sapevo dove mi stavo dirigendo
Avevo recuperato le mie cose dalla mia vecchia casa ed ero alla ricerca di una nuova

Ero fermamente convinta del fatto di andare a vivere da sola, e Mike, si era gentilmente offerto di aiutarmi a pagarmi un appartamento. Soldi che gli avrei restituito naturalmente, era si mio padre biologico ma non volevo approfittare troppo della sua benevolenza

Camz avrebbe voluto tanto venire con me ma le ho chiesto di rimanere a casa per Sofia.
Una volta che sarebbe tornata a casa avrebbe avuto bisogno di qualcuno al suo fianco e visto che con la mora aveva avuto da subito un buon rapporto non poteva essere meglio.
Era pur sempre sua sorella e, anche essendo molto piccola, aveva il diritto di saperlo

Promisi a Camila che il giorno dopo sarei andata a trovare lei e Sofi e semmai saremmo potute andare a pranzo insieme
Naturalmente lei ha accettato anche se un pó triste per il fatto che non l'avrei portata con me

Quella sera peró, anche se avrei voluto rimanere con lei, sarebbe stato meglio per me passare la serata in un altro modo, in modo da svagarmi completamente da tutta quella situazione.

Presi il mio cellulare e organizzai tutto
<<Normani? Sono Lauren, che ne dici di serata alla vecchia maniera?>>

****

<<Cazzo Lauren vacci piano!>>
Normani urló per sovrastare la musica che nel locale rimbombava ad un ritmo straziante
Ero al mio decimo shottino per quella serata e non avevo di certo intenzione di smetterla.
Quella sera avrei voluto solo ubriacarmi e dimenticare tutta la merda che era la mia vita.

<<Mani ma se prima lo facevamo tutte le sere! Andiamo lasciati andare anche tu.>> dissi alla mia amica mentre buttavo giú il liquido nel bicchiere.
Un calore familiare si fece spazio nella mia gola fino al mio stomaco e sentivo la mia testa sempre piú leggera mentre i suoni sembravano ovattati

<<Andiamo a ballare allora>> disse la nera trascinandomi in pista da ballo

L'organizzazione della nostra uscita era stata molto affrettata e non mi ero nemmeno cambiata, avevo un jeans attilato e una normale camicetta prestatami da Normani che mi stava leggermente stretta sul seno.
Non era di certo un classico abbigliamento da discoteca infatti non riuscivo nemmeno a muovermi

<<Dimentica tutta questa merda e vai a scoparti quella bionda che praticamente ti si sta facendo con gli occhi>> indicó una ragazza alle nostre spalle.
Devo dire che era davvero una bella ragazza e la vecchia Lauren non ci avrebbe pensato due volte a portarla in bagno ma ora avevo quel pó di buonsenso in piú.

Avevo raccontato tutto a Normani in macchina riguardo alla mia situazione e la mia migliore amica aveva trovato ancora piú giusto venire in discoteca per una delle nostre vecchie serate

<<Non andró con quella Mani!>> ribattei mentre lei ancora mi spingeva scherzosamente in direzione della bionda

<<Oh andiamo non mi dirai che la bella e dolce Camila occupa i tuoi pensieri>> ridacchió lei che intanto ballava in pista ancheggiando come una fossennata
Solo allora mi accorsi di quanto fosse ubriaca e iniziai a ridere come se non ci fosse un domani

Ignorai il gentile consiglio della nera e rimasi con lei in pista per ballare ancora un pó quando due mani si posarono sui miei fianchi
Mi voltai e notai che era proprio la bionda di poco prima e questo mi portó a sbuffare sonoramente mentre Normani alle mie spalle ridacchiava.

<<Ehy ti ho vista ballare e devo dire che sei davvero sexy con questi jeans>> mi sussurró all'orecchio sensualmente mordendomi poco dopo il lobo destro
La staccai da me e la bloccai per il polso

<<Chi ti dice che io sia lesbica?>> la provocai guardandola dalla testa ai piedi e lei mi sorrise maliziosamente in risposta

<<Ho visto come guardavi il culo di quella ragazza prima e direi che tu hai ben poco di etero>>

Trovai inquietante quasi il fatto che mi stesse osservando da cosí tanto tempo ma non ci pensai piú di tanto.
Ero lí completamente per dimenticarmi della mia inutile vita per una volta e forse era meglio farlo per bene
Per quella sera avevo a disposizione quella ragazza e ne avrei approfittato

<<Okay senti, so cosa vuoi, e in questo momento non so se sia l'alchool ma lo voglio anch'io>> le sussurrai all'orecchio imitando il suo gesto di poco prima
La ragazza mi guardava adesso mordendosi il labbro e mi sussurró di seguirla poco dopo
Feci un cenno con la testa a Normani che ricambió con un occhiolino a dirmi che era tutto apposto.

Seguii la bionda in una stanza nel privè del locale e la vidi avvicinarsi ad un divanetto subito dopo
<<Comunque sono Perrie molto piacere>>
<<e io Lauren>>

Perrie non perse tempo e subito si avvicinó a me unendo le nostre labbra in un famelico bacio che di passionale non aveva niente
Provavo quasi schifo a baciare le sue labbra e in ogni momento mi veniva da paragonarle a quelle di Camila
Camila, Camila, dovevo smetterla se volevo dimenticate quella storia

Decisi di prendere il comando della situazione e feci appoggiare la ragazza al divanetto mentre, con le nostre labbra che ancora si cercavano, tiravo giú la zip del suo vestito mentre lei mi sbottonava la camicetta
In poco tempo si ritrovó in intimo e mi morsi il labbro alla vista del suo corpo cosí formoso.
La mia camicia raggiunse il suo vestito sul pavimento e ben presto mi liberai anche dei pantaloni

Salii a cavalcioni su di lei e lentamente feci scendere le spalline del suo reggiseno nero
Ora era a petto nudo e istintivamente presi un suo capezzolo tra le labbra succhiando forte mentre lavoravo l'altro con le dita
La ragazza sotto di me gemeva il mio nome ma questo non mi eccitava minimamente
Continuai baciando dal suo seno al suo stomaco fino ad arrivare all'orlo delle sue mutandine che strattonai violentemente

Mi ritrovai davanti alla sua natura nuda e bagnata cosí non esitai a far entrare due dita
<<Oh Lauren si piú forte>> supplicava la bionda e non potei fare altro che aumentare il ritmo

Poco dopo venne urlando e leccai il suo succo che ancora avevo tra le dita
<<Non vuoi farti ricambiare il favore?>> mi chiese ancora affaticata dal post-orgasmo

<<No grazie mi è bastato>> dissi indossando la camicetta e lasciandola lí su quel divanetto ancora nuda
Stranamente non sentivo il bisogno di aver ricambiato il favore e con la testa che mi girava violentemente potevo solo pensare alla grande cazzata che avevo appena fatto sopratutto quando notai i messaggi di Camila che mi chiedeva come mi sentissi

Allora mi sentii davvero una merda

Exchange ~ CamrenWhere stories live. Discover now