Quando aprii gli occhi potei notare solo quanto quella luce fastidiosa filtrasse dalle persiane che erano state tirate suEro, come al solito questi giorni, coricata in un letto d'ospedale e avevo un mal di testa atroce
Sinu era su una poltrona vicino a me e non appena mi vide svegliarmi mi sorrise caldamente
<<Come ti senti tesoro?>>Annuii nel tentativo di fare sembrare che stavo bene anche se la testa mi pulsava in un modo atroce e avevo delle fitte nel basso ventre
Solo allora ricordaiRicordo di essermi stesa a riposare un pó dopo il mio scambio di messaggi con Camila quando mia madre corse di corsa in camera mia urlando che l'operazione era anticipata per complicanze salutari della piccola Sofi
Di lí a poco un'infermiera mi fece stendere su un lettino e andammo in sala operatoria
Di lí ricordo solo un ago pungente nel braccio e poi piú nullaMi alzai sui gomiti in modo da avere la donna di fronte a me alla mia stessa altezza
<<Sofi come sta?>>Sinu abbassó il capo e lí cominciai a preoccuparmi seriamente
<<Allora?>> la incalzai aumentando di parecchio il mio tono di voce<<Oh scusa Lauren è che sono stanca. Sofi sta benissimo... è solo che..>>
Mentre mia madre cercava di completare la frase la porta fu bruscamente aperta e provocó un rumore assordante quando sbattè contro il muroSullo stipite, come mi aspettavo, c'erano Normani, Dinah e Camila. Quest'ultima che a sua volta ne stava dicendo di tutti i colori alla sua migliore amica affinchè fosse meno brusca e questa cercava di scusarsi insistendo che fosse tutta colpa di Normani
Sinu si alzó e si diresse verso la porta
<<Passeró dopo con papà per parlarti>>
Annuii e la vidi scomparireLe tre che erano rimaste impalate si avvicinarono lentamente quasi avessero a che fare con un animale feroce
Quando Normani mi sorrise e io ricambiai la vidi asciugarsi distrattamente una lacrima per poi fiondarsi tra le mie braccia<<Ero cosí in pensiero>> ricambiai la stretta e devo ammettere che anche a me scappó una lacrima
Dopo toccó a Dinah che, come al solito, prima mi prese un pó in giro e poi mi abbracció per un tempo illimitatoCamila mi guardava ancora dal bordo del letto, dove era rimasta, la vedevo visibilmente a disagio cosí le feci cenno con la mano di avvicinarsi
Ero sicura di aver sentito Dinah sussurrare a Normani 'limoneranno con noi nella stanza'<<Mi sei mancata>> disse stringendomi e io ricambiai con una stretta altrettante forte e sussurrando un debole "anche tu"
<<Sono passata da tua sorella prima e devo dire sta benissimo. Voleva venirti a trovare ma non glielo hanno permesso>>Era incredibile pensare che questa ragazza pensasse davvero a tutto.
Era addirittura andata a trovare mia sorella per poi venire da me. Si poteva chiedere di piú dalla vita?
<<Grazie davvero, è importante per me avere qualcuno a fianco>>
Dopo la mia affermazione la vidi arrossire e raggiungere le ragazze sul divanetto in fondo alla stanza<<Ehi ci siamo anche noi>> mi informó Dinah, che per una volta risentiva di non essere al centro dell'attenzione
Tentai di alzarmi di nuovo sui gomiti quando una fitta mi colpí di nuovo nel punto in cui, ipoteticamente, dovevo avere la ferita
Non avevo ancora avuto il coraggio di vederlaTutte e tre le ragazze sussultarono sentendo il mio gemito di dolore
<<Penso sia meglio che non ti sforzi, resteremo noi alzate>> mi disse Normani spingendomi lentamente all'indietro<<Da quanto tempo ti sei svegliata?>> mi chiese di sbotto Camila che aveva parlato pochissimo dal suo arrivo
<<Mi ero appena risveglita quando siete entrate>>
Le tre annuirono e poi mi dissero di avere una bella notizia per me
Normani era visibilmente eccitata a dirmelo, cosí anche Dinah ma a quanto capii l'onore di dirmi cosa succedeva sarebbe toccato a Camila<<E vabbene lo dico io>> guardó con sguardo omicida le due ragazze al suo fianco e poi mi rivolse un bellissimo sorriso
<<Normani verrà a lavorare nella mia azienda come tua assistente>>Io e la nera ci guardammo ed entrambe lanciammo un gridolino strozzato come quindicenni a cui viene detto che la loro cotta andrà ad una festa
Normani si fiondó per l'ennesima colta tra le mie braccia e mi riempí di baci sulla guancia sotto il severo sguardo delle nostre due "amiche"
Questo tutto finchè Dinah non la trascinó via<<Se va bene occhi di ghiaccio ma ricorda che non puoi sbaciucchiare la mia ragazza>>
Avevo capito bene? Sua ragazza? E da quando Normani aveva relazioni serie?
<<Voi, voi state insieme?>>
Le due si guardarono e poi annuirono sorridendosi e dandosi un bacio a fior di labbra
Erano davvero dolcissime<<tocca solo a voi>> continuó Dinah
Io e Camila eravamo decisamente imbarazzate infatti distogliemmo entrambe lo sguardo ma con la coda dell'occhio potei benissimo vedere la cubana sferrare un calcio di sottecchi alla polinesiana"Lo spero davvero" pensai, e speravo che per Camila fosse lo stesso, anche se sapevo di non poter mai avere il coraggio di chiederglielo
<<Allora Lauren saputo niente di quella cosa?>> mi chiese Camila dolcemente facendo come se nulla fosse stato detto
Naturalmente capii che si riferiva al test cosí scossi la testa
Non ero pronta a condividere il mio "dubbio" almeno per il momento
E poi non ero nemmeno sicura di quello che potevano portate i risultati dei test<<Oh per le foto della settimana scorsa? No ancora no>>
Dinah e Normani sembravano credere a quello che dissi e infatti non fecero domandeRestammo per circa un'oretta a parlare del piú e del meno e dovevo dire che il tempo era letteralmente volato
E ogni volta che sentivo il ticchettio dell'orologio pensavo a quando avrei saputo dei risultati de test e la mia agitazione aumentava sempre di piúErano appena le quattro di pomeriggio quando le ragazze mi avvisarono di dover andare via
<<Di già?>> chiesi quasi supplicandole di restare
Forse era la consapevolezza di sapere che forse la mia vita, o quella di Sofi, erano state uno sbaglio?<<Si Lauren, tanto so che domani vi rimetteranno entrambe quindi verró a trovarti a casa tua>> disse Camila e le altre assicurarono di venire con lei
Annuii e a turno mi salutarono come al loro arrivo solo che a Camila questa volta riuscii a rubare un bacio a stampo sulle labbra mimandole un "a domani"
Pochi minuti di tregua mi furono concessi prima che entrarono i miei genitori
Entrambi avevano le lacrime agli occhi e subito pensai che Sofi non si sentisse bene ma Alejandro mi rassicuró
<<Lauren con Sofi è tutto apposto non preocupparti>>Mi rilassai notevolmente ma il mio cuore batteva ancora forte per la scarica di adrenalina appena ricevuta
<<Allora avete avuto il risultato del test?>> gli chiesi di sbotto
Mia madre cominció a singhiozzare e mio padre la stringeva tra le braccia
Sapevo ci fosse qualcosa che non andasse e cominciai ad irritarmi<<Okay ora basta. Avete adottato Sofi e non me lo avete detto? Eppure pensavo che fosse stati sinceri con me>> gridai alche mio padre si alzó irritato anche lui
<<Calmati Lauren! Non sappiamo come ma tu risulti non essere nostra figlia!>>
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Exchange ~ Camren
FanfictionMiami, 28 marzo 1996 Nascono nello stesso ospedale,nello stesso reparto, nello stesso giorno due bambine Ma se è nel loro destino rincontrarsi venti anni dopo per sapere che c'è stato uno scambio al momento della loro nascita?