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"E poi abbiamo parlato di sport e mi ha detto che fa pugilato..." Eleonora mi sta raccontando il suo sabato sera. Ha conosciuto un ragazzo alla festa, che è il fratello dell'amico di suo fratello. Sì, lo so io me lo sono fatto ripetere due volte prima di capire. Comunque hanno parlato, e hanno riso, poi si sono scambiati i numeri di cellulare e  sono tornati a casa. È da sabato sera che si scrivono e Eleonora è super emozionata.

"Ti ha già chiesto di uscire?" Chiedo.

"No, peró spero che lo faccia"

Stiamo aspettando che le lezioni inizino. Stefano non c'è ancora e casualmente neanche Zoe.

Poco prima che entri la prof, arrivano anche loro due. Zoe fa la sfilata di moda come se fosse su una passerella e Stefano è serio, non sorride, ma non è neanche dispiaciuto. Si siedono nei loro rispettivi posti e la lezione incomincia.

Oggi la professoressa di storia ha spiegato come è importante studiare il passato per capire il presente e l'errore non ripetere gli stessi errori nel futuro. Così mi sono messa a pensare a come sarà il mio futuro. Sicuramente vorrei andare in un'università e poi vorrei trovare un lavoro. Magari andare all'estero, scappare da tutto e da tutti e rifarmi una vita in un nuovo posto con nuove persone. A volte mi capita di pensare di voler andare via, di non tornare, scappare dai problemi e dalle insicurezze e affrontare un mondo tutto nuovo.

L'ultima campanella suona e finalmente posso tornare a casa. Oggi Stefano non mi ha parlato, forse ha capito il concetto.
Davanti a scuola vedo il gruppetto di Zoe e alcuni amici di Stefano, ma lui non c'è.
Io passo davanti a loro senza considerarli.

"Ehy sfigata!" Sento, ma non mi giro.

"Vichi-senza-amici sto parlando con te" mi dice Zoe.

Faccio un lungo respiro per non arrabbiarmi subito e mi giro.

"Cosa vuoi?" rispondo seria.

Tutti mi guardano come se fossi un alieno e uno di loro inizia a parlare.

"Ho sentito dire che ci hai provato con Stefano, ma lui ti ha tradito" dice fingendosi dispiaciuto.

"Sí, e per la cronaca stavamo insieme" giusto per dire le cose come stanno.

"Che sciocca! Non lo sapevi che Stefano sta con me?" Mi dice Zoe, vantandosi  come sempre.

Cerco le parole per risponderle a tono, ma le lacrime si salgono agli occhi. Lo sta facendo per provocarmi, ma se fosse vero?

"Io... ehm credevo..." riesco a dire.

"Cosa sta succedendo qui?" Sento una voce familiare da dietro. Mi giro e lo vedo con le braccia conserte e lo sguardo serio.

"Amoree" squittisce Zoe.

"Non chiamarmi così. Cosa sta succedendo?" Ripete.

"Nulla stavamo chiacchierando con Vichy, vero?" Mi guarda con gli occhi minacciosi.

"Sì" rispondo.

Senza guardare nessuno me ne vado. Anche se non lo vedo sento lo sguardo di Stefano su di me. Prendo le cuffiette e ascolto la musica.

Dopo aver mangiato mi metto a studiare storia e poi filosofia. Mezz'ora dopo sento suonare il campanello. Chi puó essere a quest'ora? Apro ed è Stefano. Mi sbagliavo, non ha capito niente di quello che gli ho detto.

"Cosa vuoi?" Dico seria.

Lui fa una pausa come se stesse pensando a cosa dire, poi mi guarda negli occhi, speranzoso di un perdono.

"Volevo sapere come stavi e chiederti se Zoe ti ha detto qualcosa di brutto."

"Sto bene e Zoe mi ha detto la verità,  ciao" Cerco di chiudere la porta, ma lui la blocca.

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