Capitolo Otto

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Claudia era sempre stata una persona profondamente indipendente e, anche se aveva già trent'anni, il concetto di figlio non aveva mai lambito le sponde del suo cervello, nemmeno quando, per 10 lunghi anni, aveva camminato al fianco di Germano, suo fidanzato storico sin dall'età di 19 anni, fino a poco tempo prima: neanche con lui la progettualità le se era dischiusa mai davanti, e, anzi, a dire il vero, la convivenza stessa che pure c'era stata, per breve tempo e nell'ultimo periodo, aveva contribuito a separararli, affondandoli, come coppia, con il suo colpo di grazia: differenze comportamentali erano emerse durante la quotidianità, tali da indurli, di comune accordo e con piglio sereno, a dividere le loro strade irreversibilmente.
Claudia non ne aveva fatto un dramma, e neanche Germano, anzi, la fine della loro storia era parsa ad entrambi inevitabile, quasi una conseguenza logica per due che parlavano ma non comunicavano.
Germano e Claudia, quando erano coppia, non avevano mai pensato a un figlio loro, non l'avevano mai programmato: non ve n'era stata l'esigenza, tanto meno vi era stato il desiderio. Un figlio non era stato mai nei loro piani e men che meno era nei piani di Claudia single, adesso, di Claudia che ascoltava il Dottor Brighton con i suoi esempi di maternità realizzate al limite dei confini imposti fisiologicamente dall'età: Claudia in mezzo a quella folla di auditori si sentiva alla stregua di un marziano, una creatura che forse non capiva il vero senso dell'esistere e per la quale, alla fine dei conti, il solo desiderio era di andarsene nel comodo rifugio della sua mansarda, magari a scrivere di quel giorno insolito e a pensare.
Claudia viveva da sola ormai da tempo, sua madre Paola era giovane - le separava uno scarto di soli vent'anni - eppure mai in vita loro avevano raggiunto alcun accordo su qualcosa, nonostante questa loro differenza di età non fosse accentuata.
Riflettendo su questa cosa qua, Claudia non poteva fare a meno di pensare, in riferimento alla storia di Amber Rose, madre sessantunenne di due neonatini, a quali difficoltà un rapporto tra una madre ottuagenaria e due figli ormai ventenni sarebbe stata esposta, e, se da un lato sorrideva, da un altro, Claudia sicuramente inorridiva.

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