Capitolo Tredici

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Quella sera, come di fatto era avvenuto tante altre sere, nei mesi e negli anni, Claudia si ricordò di Francesco, quel bambino con cui aveva condiviso sequenze ingenue dell'infanzia, fino a provare per lui anche un sentimento che avreste potuto definir d'amore, un sentimento puro, pervaso da quell'ingenuita' di chi si affaccia sulla scena della vita da solamente pochi anni.
E Claudia, quella sera, si ricordò di Francesco e lo cercò, così, secondo la modalità più banale che potreste immaginare, ovvero sul più famoso fra tutti i social network, al quale, in realtà, non era ancora iscritta ed al quale, pertanto, si iscrisse quella sera stessa, in pochi semplici passi che non avrebbe mai creduto, come nemmeno avrebbe mai creduto di convincersi ad iscrivere, dato che lo aveva sempre giudicato inutile, attraverso il filtri del suo modo di pensare.
Si iscrisse quasi subito ed altrettanto prontamente cercò lui, Francesco Bonaccorso e Francesco Bonaccorso c'era, e volle il caso che la foto dell'account fosse proprio di Francesco da bambino, e lo riconobbe, facilitata da quella mano tesa dal destino, inaspettata e complice, come la vita a volte.

E Claudia chiese al suo amico di sempre l'amicizia e quindi andò a dormire, dal momento che poi realizzò di esser veramente stanca

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E Claudia chiese al suo amico di sempre l'amicizia e quindi andò a dormire, dal momento che poi realizzò di esser veramente stanca.

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