10. it never goes away

3.9K 283 113
                                    

Dire che sono emozionata è un eufemismo messo in comparazione a quello che veramente sento. Il mio dolce finalmente arriva e, nonostante sia il mio preferito, non ho molto appetito e lo mangio forzatamente.

Cerco sulle mie labbra ancora il sapore di Justin. Il cuore mi batte all'impazzata e sento le farfalle che svolazzano nel mio stomaco. Peggio di quando ho saputo che mi avevano ammesso nell' università di moda dei miei sogni. Peggio di quanto ho dato il mio primo bacio a Juanito. Peggio di quando mio padre mi fa una sorpresa dicendomi che andiamo in viaggio verso chissà quale meta esotica, con la mamma. Non riesco ancora a crederci che sento questo per il ragazzo malvagio seduto accanto a me, che anziché amarmi preferirebbe morire.

So che è una cosa psicologica perché più lui mi rifiuta, più io lo voglio. Se solo potessi tornare indietro mi innamorerei di Xavier. Lui è perfetto per me; ha tutto quello che cerco in un ragazzo per avere una relazione stabile. È carino, mi dice sempre che sono bella, ride delle mie battute ed è sempre disposto a fare tutto quello che voglio quando glielo dico.

«Oh, scusate. Devo rispondere» dice il generale prendendo il cellulare, guardandomi. Mi sorride. «Angelo! Come stai, amico?»

Angelo? Il mio cognome?

«No, non ti preoccupare, puoi chiamarmi quando vuoi. Di fatto, in questo momento sono qui con la tua adorabile Crystal, a cena» mi fa l'occhiolino mentre continua a sorridermi.

Okay. Sta parlando con mio padre. Cosa devo fare? Devo dirgli di passarmelo per salutarlo? O è contro le regole?

«Cosa pensavi? Sta uscendo con mio figlio, Justin. L'hai conosciuto il primo giorno quando sei venuto all'accampamento, te lo ricordi? Sì, mio figlio è il sergente»

Questo è un brutto segno. No. No. No. Non posso crederci che gliel'ha detto. Chi si crede di essere?! Mio padre è un uomo severo e sicuramente mi sgriderà per uscire con il sergente. Inoltre è molto geloso e parlare con lui dei miei fidanzati è un tema proibito.

«Certo, certo» mi passa il cellulare. «Tuo padre vuole dirti alcune cose»

Guardo il telefono spaventata per alcuni secondi. Non voglio rispondergli. Lo prendo e mi alzo dalla sedia, e mi allontano dopo aver dato un veloce bacio a stampo a Justin. Questo stupido neanche mi guarda, continua a stuzzicare con la forchetta il suo dolce.

«Ciao papi, come stai?»

«Come credi che stia, principessa? Ho appena scoperto che mia figlia invece di imparare come comportarsi, ha una relazione intima con il personale. Niente di meno che con il tuo sergente, il figlio di un mio amico di vecchia data, un uomo che non dovrebbe neanche guardarti due volte.

«Io...» sussurro nervosa. Non mi piace quando papà usa questo tono duro con me. «Mi dispiace, papi. Non lo avevo pianificato, è solo successo...Te lo giuro...»

«Non giurare su niente. Non ti credo» mormora con una voce stanca. Inizio a piangere e lo faccio sospirare. «Non piangere, principessa. Ti chiedo scusa, va bene? Promettimi che ti concentrerai nei compiti che ti assegnano e non sul tuo fidanzato. Per me è importante che tu impari qualcosa sulla disciplina miliare e come allenarsi»

«Te lo prometto. Justin non mi tratta diversamente solo perché sto insieme a lui. È sempre rigido con me»

«Bene. Spero che sia la cosa continui così. E, suppongo tu sia abbastanza matura da sapere quando un ragazzo è veramente interessato a te e quando vuole solo il tuo corpo e altro. Vero?»

dear sergeant ➳ jbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora