Il mio angelo custode.

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(consiglio di guardare il video prima di leggere per attivare la vostra emotività.)

Mi tiro giù le maniche,sperando che nessuno nelle vicinanze abbia visto le cicatrici e i tagli freschi sui miei avambracci. Soprattutto lui,il quale è vicino a me. Non voglio che scopra di quanto soffro.

-Martina,che cosa hai sulle braccia?! Tirati su le maniche per favore.-

scuoto la testa e nascondo le braccia incrociandole dietro la schiena.

-no...-

si gira verso di me e mi guarda negli occhi. Dio,quei bellissimi occhi verdi. Mi guarda nel profondo e non riesco a reggerlo. Abbasso lo sguardo,indietreggiando.

-Marty...ti prego,voglio solo sapere...-

mi afferra delicatamente i polsi ma non abbastanza. Un piccolo gemito di dolore esce dalla mia bocca. Lo guardo. Lui mi guarda. Sento una lacrima solcare la mia guancia. Ritorna a guardarmi il braccio. Solleva piano la manica,scoprendo i tagli. Ogni volta che li vedo,vorrei solo morire. Le uniche due sensazioni che sento sono l'amore e l'odio. L'odio profondo verso i miei genitori,verso la società,verso i miei compagni di classe. Tutto perché decisi di dedicarmi al mio sogno,cioè quello di poter incontrare loro. E ci sono riuscita. Ma le offese e le violenze arrivavano in continuazione. E non ce la feci più.

-Martina...perché? Perché ti fai questo?-

lo guardo,iniziando a piangere a dirotto,abbassando lo sguardo. Sento le sue braccia avvolgermi prima timidamente,poi sempre con più energia. Sento le sue mani sulla schiena,che accarezzano piano piano ogni parte del mio corpo.

-Billie...io...-

mi dà un bacio sulla fronte. Le mie membra si intorpidiscono,sento un fuoco avvampare dentro di me. Ho lo stomaco in subbuglio,sento le famose farfalle.

-ti prego,non farlo mai più...sei bellissima,non puoi ferirti così...fallo per me,ti prego.-

mi prende entrambi gli avambracci e ci stampa dei baci,su ogni minuscolo taglio. Fa male,ma l'unica cosa che riesco a vedere in quel momento è lui. Questo angelo,che tanto amo. Ma non puoi innamorarti degli angeli,perché sono irraggiungibili. Mi guarda di nuovo,questa volta accennando ad un sorriso. Con il pollice mi asciuga le ultime lacrime che scorrono sul mio viso.

-fallo per me...io...ti...amo.-

un colpo al cuore. Ha appena detto che...mi ama? No,devo aver sentito male,non è possibile. Mi passa una mano nei capelli,scompigliandomeli un po'. È diventato rosso,non lo avevo mai visto prima così. Mi posa la mano sul collo,per poi avvicinarsi alla mia bocca. Sento il suo respiro caldo sulle labbra. Quanto vorrei baciarle...ma so di non poterlo fare. Mi stacco da quella specie di abbraccio. No,non posso. Lo amo ma...

-perché? Non vuoi? Non posso?-

-Billie...io...vaffanculo a tutto questo.-

mi fiondo su di lui,posando le labbra sulle sue. All'inizio è un po' scosso,poi mi avvolge con le sue braccia in una morsa infernale ma paradisiaca allo stesso momento. Il suo profumo mischiato alla puzza di sigaretta mi invade le narici. Lo amo da impazzire. Vorrei che questo momento non finisse mai, ma ad un certo punto le labbra di Billie lasciano le mie. I suoi occhi verdi si posano nei miei, sento le sue mani calde scorrere lentamente sui miei avambracci. Non fanno più male per ogni taglio che mi sono inflitta. Li guardo. Nulla. È sparito tutto. Riguardo di nuovo Billie, il quale mi sorride.

E solo ora noto una strana aura attorno a lui. Delle ali spuntano dalla sua schiena, come se fosse un angelo. Il suo sorriso è angelico e sento la beatitudine scendere su di me.

"Billie..."

"non parlare."

dice con un filo di voce. Abbassa lo sguardo, prendendo le mie mani e portandosele alle labbra, dandogli un leggero bacio. I suoi occhi color menta tornano a posarsi nei miei e in qualche istante sento di nuovo le sue labbra sulle mie, dando vita ad un nuovo bacio delicato. Mi lascio dondolare dalle emozioni, per poi riaprire gli occhi una volta terminato. Ma davanti a me non c'è nessuno. Mi guardo attorno, cercandolo. Niente. Allora decido di osservare il cielo.

"ti proteggerò sempre. Ci sarò sempre per te."

Billie. Billie è il mio angelo. Sorrido, una lacrima che solca la mia guancia. Sento qualcuno asciugarmela con il pollice.

"non piangere. Sii felice. Pensa alla demenza di Tré."

cerca di farmi ridere. E io ridacchio.

"ti amo Billie."

detto questo, torno a casa mia, seguita dal mio magnifico angelo custode che tanto amo.




Ehhhhh non sapevo che fareeee. Cosa ne pensate di questa cosa strana? Per chi mi segue da un po', fa parte di quelle mini storielle che scrivo quando non ho nulla da fare. Spero vi sia piaciuta e che, come spero, vi abbia fatto scendere una lacrimuccia come sta succedendo a me in questo momento. Perché...rileggendola mi sono accorta che ancora adesso sono legata a lui come Sabrina a tutti i suoi gatti e al suo cane.

|Sweet Stories| BJADove le storie prendono vita. Scoprilo ora