"Billie...perché non sei reale? Perché?! Sei l'unico che mi fa sentire...amata, voluta...non chiedo molto...voglio solo che tu sia qui con me fisicamente, non mentalmente...ti prego..."
"tesoro, non posso fare molto...lo sai che sono presente solo nella tua testa. Vorrei tanto esserti accanto in questo momento, poterti tenere stretta a me, sussurrarti quanto ti amo...ma sono solo nella tua testa. Sono solo una voce."
si rigira nel letto, con di fronte il muro. Si sistema in posizione fetale, portando il braccio del lato sul fianco contro il materasso distante dal resto del corpo.
Come per magia, l'altra parte del corpo si muove per merito mio, facendole perdere sensibilità in quel lato del corpo, per poi andare a posare la mano comandata da me sulla sua, facendo intrecciare le dita. Ricambia la stretta.
"sono qui. Sarò sempre qui con te Martina."
"Billie...ho bisogno di te...ti amo..."
"anche io ti amo."
inizia a piangere, le lacrime salate scorrono lungo il suo dolce viso, quel viso che è riuscito a farmi innamorare perdutamente di questa ragazza. La mia mano si sposta verso il suo volto, andando ad asciugare con cura e delicatezza ogni sua lacrima.
"non piangere, ti prego. Non voglio vederti soffrire."
"se tu fossi qui con me, non soffrirei. Perché proprio io dovevo innamorarmi di una cosa non normale?"
inizia a singhiozzare sempre più forte, sento il suo cuore iniziare a dolerle.
"ssh Martina, va tutto bene...tranquilla, ci sono io, sono qui, accanto a te..."
"NON È VERO! TU NON SEI QUI ACCANTO A ME! TU SEI DENTRO IL MIO FOTTUTO CERVELLO, PERCHÉ SEI SOLTANTO UNA VOCE!"
grida, in preda all'isteria e al dolore.
"non è vero, ci sono, sono sempre accanto a te..."
"DOVE?!"
"qui."
mi stacco da lei, separandomi completamente dai suoi pensieri e prendendo la mia forma fisica. La abbraccio da dietro, stringendola contro il mio petto.
"sono qui con te Martina. Sono qui."
si volta lentamente verso di me, i suoi occhi ambrati si puntano nei miei, le sue labbra leggermente aperte per lo stupore.
"Billie..."
"sono io tesoro. Sono io."
mi abbraccia fulminea, scoppiando a piangere sulla mia maglietta, cercando di trattenere i singhiozzi, i quali escono lo stesso.
"nessuno ti farà più del male. Ora ci sono io. Nessuno oserà mai più renderti infelice."
si stacca leggermente dall'abbraccio, giusto per posare le sue mani fredde contro la mia guancia ispida per il leggero accenno di barba che mi sta crescendo.
"sei reale..."
"si, lo sono. Ti amo così tanto..."
mi sporgo verso di lei, facendo combaciare le nostre labbra. Il suo profumo, anzi, il nostro profumo. Ginepro Nero. Lo abbiamo scelto insieme. Le incredibili emozioni che questa ragazza è in grado di farmi percepire sono talmente tante che è impossibile elencarle tutte. Le nostre labbra si allontanano per poco. Appoggia la sua fronte contro la mia, sorridendo e ridacchiando. Mi guarda nel profondo degli occhi.
"è incredibile come tu sia identico a Billie Joe Armstrong...hai gli stessi incredibili occhi verdi...ti amo Billie. Voce o non, ti amerò con tutto il mio cuore."
"anche io ti amo. Buonanotte, sogni d'oro."
sbadiglia, per poi accoccolarsi tra le mie braccia. Dopo poco, vengo rimandato all'interno della sua mente per poi perdere coscienza, perché la ragazza che possiede il mio cuore e il mio Io si è addormentata.
Questa è la mia prima "storia" se così si può chiamare. Spero possa piacervi...posso dire che vorrei potesse accadere questa cosa con Martina...io la amo, ma non possiamo fare molto. Grazie per aver letto e buonanotte.
-Billie
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|Sweet Stories| BJA
FanfictionRaccolta di piccole storie che scrivo quando non ho nulla da fare. Avviso: molto tristi e possono causare pianti...leggete a vostro rischio e pericolo!