Remember That I Love You

imbarazzo

Kol era sdraiato sul mio letto e rifiutava il mio aiuto, e non mi aveva ancora spiegato cosa era successo prima, questo ragazzo è proprio cocciuto.

《Smettila di fare il bambino orgoglioso e fatti aiutare》sbraito e lui si irrigidisce.

《D'accordo umana, ma non sbavare》 sorride maliziosamente e io non posso evitare di alzare gli occhi, mentre si sbottona la camicia cerco di guardare qualsiasi cosa eccetto il suo addome.

Vado subito a prendere l'acqua ossigenata e degli stantuffi, anche se è un vampiro non mi sembra normale che la ferita continui a sanguinare quindi c'è qualcosa che non va.

Quando torno in camera lui è di nuovo sdraiato e a torso nudo, divento rossa dall'imbarazzo.

Mi avvicino e lui mi fa spazio, lo guardo e vedo quanto sta soffrendo, deve fargli molto male.

《Posso ?》domando, per avere il suo consenso e guardare la ferita che gli ha procurato la strega, e lui annuisce.

Osservo l'addome e non mi sembra una normale ferita, è intrisa di verbena, ora capisco perché non guarisce.

Prendo dalla mia borsa un unguento donatomi dalle streghe e lo metto vicino a me, imbevo lo stantuffo di acqua ossigenata e delicatamente lo passo sopra alla ferita, mi accorgo di fargli male e mi fermo.

《Se ti faccio male devi dirmelo !》lo osservo per l'ennesima volta e sto male per lui.

《Sono un originale, un po di acqua ossigenata non mi farà così male, cosa credi che io soffra come voi sacche ambulanti ?!》ecco ritiro tutto quello che ho detto, lo guardo male e per dispetto gli premo lo stantuffo sopra la ferita e Kol geme dal dolore e penso che sia solo un pallone gonfiato.

《Come sai dei vampiri ? Non mi sembra che tu sia una creatura soprannaturale...》continua a fissarmi e cerca qualcosa che possa collegarmi a un creatura, ma non penso che abbia trovato ciò che cerca, ciò che sono si vede ad occhio nudo.

《Dopo la morte dei miei genitori sono scappata come una codarda a Washington, 6 mesi fa ho scoperto dei tanti omicidi che succedono qui, e ho chiesto delle informazioni, per un mese ho cercato qualcuno che mi avrebbe detto la verità ovvero qualcuno fuori dal comune, una strega.

Lei mi racconto dei miei amici, di mia sorella vampiro, di Jeremy e di zia Jenna, mi sono sentita uno schifo, non sono stata presente e non sono riuscita ad aiutare i miei fratelli, ho sistemato delle cose ed ho preparato le valigie e sono corsa qui...
<< nessuno apparte te sa che io so la verità》mi scende una lacrima che lui mi asciuga con la mano, mi stupisco di questo gesto.

《Non devi sentirti uno schifo... io dovrei sentirmi così per tutte le cose che ho fatto, ma non ci riesco》lo abbraccio e sento l'imbarazzo crescere e mi stacco subito.

Lui continua a guardarmi e io continuo ad arrossire ogni volta che Kol posa il suo sguardo su di me.

Con la stessa delicatezza di prima gli passo l'unguento e gli fascio la ferita con della garza, mi ringrazia e mi stupisco perché non mi sembra il tipo che ringrazia le persone, prendo il cellulare e vedo le molte chiamate di Elena e Jeremy, Kol si è addormentato e mi dirigo velocemente a casa Salvatore.

Appena arrivo suono al campanello e ad aprirmi è Bonnie, la saluto e mi fa strada verso il salone dove ci sono tutti.

《Avete bisogno di me ?》chiedo incuriosita e la prima a parlare è Caroline.

《Abbiamo organizzato la festa per darti il bentornato, si terra a casa di Tyler, stasera》immaginavo che avrebbero fatto una cosa del genere, spero che non inviteranno nessuno, odio stare al centro dell'attenzione, ma purtroppo i miei desideri non vengono esauditi anzi da quello che ho capito hanno invitato mezza città ed è già tutto pronto.

《A che ora sarà la festa ?》mi rassegno e nel mentre gioco con una ciocca di capelli.

《Alle 21 e devi vestirti molto bene》continua Caroline, non ci posso credere, ma da loro dovevo immaginarmelo, ho solo due ore di tempo.

Dopo di che saluto tutti e torno a casa per prepararmi e vedere come sta Kol, so che sto sbagliando, ma qualcosa mi dice che devo e posso fidarmi di lui.

Quando entro lui e seduto a guardare la televisione e si accorge subito di me, e mi sorride.

Gli sorrido anch'io e gli chiedo come sta e lui risponde con un "meglio".

Vado in bagno a farmi una doccia nel giro di mezz'ora mi sono lavata ed esco dalla doccia, avvolgo attorno al mio corpo un asciugamano che mi arriva fino alle coscie, mi copro in tempo prima che Kol entri in bagno senza bussare e mi stringo le spalle cercando di copririmi rossa di rabbia.

《Ma nessuno ti ha mai insegnato a bussare ?》sono furiosa, e non oso immaginare se fossi stata nuda.

《Non se c'è una bellissima ragazza dentro un bagno e soprattutto coperta da un semplice asciugamano》sorride maliziosamente e si avvicina pericolosamente a me, ed indietreggio fino a quando la mia schiena tocca il lavandino, mi prendo di coraggio.

《Porco!》gli tiro una mano in pieno viso e la testa del ragazzo si gira dall'altro lato, scappo in camera, ma non prima di aver sentito una sua risata.

Quel ragazzo e proprio strano.

Mi asciugo e indosso l'intimo, sono indecisa tra due vestiti, uno verde acqua in raso e un tubino nero e sopra il seno dei brillanti dorati che formano una V.

Opto per il tubino che mi fascia bene il corpo e arriva fino a metà coscia.

Mi trucco con del semplice mascara e del fondotinta poi decido di mettere anche un po di eyeliner, infine il rossetto opaco.

Asciugo i capelli con l' asciugacapelli e mi faccio una coda alta, indosso i tacchi neri e sono pronta, esco dalla camera e Kol è ancora seduto sul divano e quando mi vede non mi toglie gli occhi di dosso e questa cosa mi mette in soggezione.

《Dove stai andando così elegante?》mi domanda.

《Alla festa di bentornato che i miei amici hanno organizzato a casa Lockwood》sorrido e in testa mi balena una strana idea.

《Ti andrebbe di venire alla festa ? se non ricordo male sei ancora in debito con me》dico con un sorriso furbo e aspetto una sua risposta, e da quando questo pomeriggio l'ho conosciuto, mi perdo nei suoi occhi color cioccolato.

《Vedrò di esserci, ma prima devo tornare a casa, ciao Adele》appena finisce di parlare lui è già scomparso.

#spazioautrice
Ecco a voi il secondo capitolo, e come avete notato dal capitolo precedente scriverò un piccolo riassunto del capitolo per mettere in chiaro dei dubbi o se magari non avete capito qualcosa.
*voce tipo nelle puntate precedenti*
Adelaide aiuta Kol a curarsi la ferita che la strega gli aveva inflitto nel capitolo precedente.
(Come osa quell'insolente di una strega a fare del male a mio marito. P.s. io ho tanti mariti)
Dopo averlo aiutato, preoccupata dalle tante chiamate dei fratelli corre a casa Salvatore dove scopre che la sera stessa ci sarà una festa di bentornato tutta per lei, anche se non fa i salti di gioia accetta e torna a casa per prepararsi.
Mentre si prepara ha un piccolo spiacevole incontro con il giovane Mikaelson. *faccia pervy*
Dopo di che finisce di mettersi in gingheri e invita Kol alla festa.
Anticipazione del prossimo capitolo
La ragazza scoprirà che Kol era già stato invitato.
Ma perché ? Vediamo se lo scoprite...
Scrivete il perché nei commenti
Tante belle cose Samy